capitolo 25

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Pov Emma

Bene credo sia arrivato il momento di fare la ramanzina a qualcun'altro.

Esco facendomi vedere dai nostri ospiti, uno purtroppo lo conosco , ma le altre è due proprio no .

Vedo che il primo a girarsi e proprio il padre di Dimitri. Il grande Don Carlo, complice di quel coglione del figlio.

Come mi vede spalanca gli occhi, bene , anzi benissimo, perché non sa cosa gli aspetta.

Mi avvicino piano e di fermo a guardarlo con le braccia incrociate e lo sguardo di una che vuole ucciderlo.

Don Carlo: Emma vedo che stai bene.

Io: si sa, mi sono ripresa da tutto, io invece volevo sapere se ancora faceva finta di andare a trovare suo figlio al cimitero.

Muto , rimane muto .

Io: bene credo che non avremo altro da dirci .

Mi giro e mi incammino per tornare a fare qualcosa di importante, mangiare, ma vengo fermata da una mano.

Don Carlo: Emma, ascolta mi dispiace, ma è mio figlio per far credere che era morto dovevi crederlo anche tu.

Lo guardo, sto cercando di capirlo ma non riesco.

Dimitri: ti consiglio di toglierle le mani di dosso padre.

Detto questo don Carlo mi lascia , ma vengo tirata da Dimitri che mi stringe a lui , lo già detto che è un cavernicolo.

Poi per la prima volta a parlare e una delle donne che stanno , quella che sembra più grande, avrà quasi una cinquantina d'anni, ha i capelli neri lunghi, un viso tutto rifatto, davvero tutto, il corpo dio, ma devo proprio descriverla e orrenda da guardare alla sua età poi, non mi meraviglierei se mi dicessero che la ragazza accanto a lei è la figlia, anche lei con tette e culo rifatto capelli biondi tinti male,tra l'altro , labbra, che farebbe invidia a una papera,  poi sembra che si sia messa ogni , ma davvero ogni tipo di trucco sul viso.

Comunque dopo ciò la signora parla

Signora: ohh mio caro Dimitri, da quanto tempo che non ci vediamo, come stai.

La ragazza accanto a lei fa finta di tossire per attirare l'attenzione.

Signora: oh giusto, ti ricordi di mia figlia Linda.

Vedo " linda" sorridere a Dimitri in un modo tutto tranne che da brava ragazza.

Dimitri: zia Carmen sono contento che mi siete venuti fare visita, ma vorrei essere stato avvisato magari.

Non credo che sia contento,dalla faccia che ha .

Linda: Dimitri è bello rivederti, sei cambiato parecchio.

E mentre dice ciò lo guarda come se fosse affamata .
Ma guarda tu un po' questa brutta put...

La guardo non male ma di più .
Per la rabbia stringo forte il braccio di Dimitri che mi tiene il fianco.

Zia Carmen: allora chi è questa ragazza

E posso assicurarmi che non lo ha detto con amore , ma con un pizzico di disgusto, c'è lei è disgustata da me , ma si è vista .

Dimitri: è la mia fidanzata

Ma si è impazzito???

Io: veramente sono più un amica .

Dimitri: fidanzata

Ci guardiamo con sfida , perché entrambi vogliamo ragione, ma non sono la sua fidanzata, in fondo mi ha rapita.

Don Carlo: ok, sono qualcosa, ma adesso Dimitri dovremmo lasciare le nostre cose in camera resteremo qui per una settimana, anche perché andremo al ballo dei capi.

Andremo? Ma non devono sapere tutti che Dimitri è morto ?
C'è qualcosa che non quadra qui.

Linda: Dimitri, mi daresti una mano.

Dice ciò toccandoli il braccio

Io ora la strozzo, se non smette di fare la gallina morta .
Dimitri sta per rispondere ma lo precedo

Io: no , io e Dimitri dobbiamo parlare, ti aiuterà Erik, vero?

Dimitri mi osserva e poi annuisce chiamando erik per portare su le valigie.

Salutiamo tutti e saliamo su, in camera sua, chiude la porta e io inizio a parlare

Io: in primis, chi è sta gente, secondo non sono la tua fidanzata, terzo che è sta storia  del ballo, non dovevano tutti crederti morto?

Dimitri mi osserva e poi mentre parla inizia ad avvicinarsi a me , in un modo che non promete nulla di buono.

Dimitri: primo sta gente è una cosa che non ti interessa, secondo sei la mia ragazza e solo mia, terzo al ballo ci sara solo chi sa di me, non devi preoccuparti di questo

Ci ritroviamo uno difronte all' altro, è così vicino che se mi muovo credo che le nostre labbra si potessero toccare.

Io: ma comunque non sono la tua ragazza, mi hai rapita.

Dimitri: è vero ti ho rapito, ma dimmi che non provi nulla per me , soprattutto dopo la tua scenata di prima

Io: non c'entra

Mi mette una mano sul fianco e con l'altra mi fa una carezza sul viso, che mi fa venire i brividi e non solo.

Dimitri: dimmi che non provi nulla quando siamo vicini.

Sposta la mano sui capelli e li sposta dal collo .

Dimitri: dimmi che non senti nulla quando ti bacio.

E lascia un bacio sul collo

Dimitri: dimmi che non provi nulla quando ti tocco.

Mi mette la mano dietro al collo e mi guarda.

Dimitri: dimmelo che non provi nulla per me Emma, dimmi che sono l'unico a sentire questa cosa tra di noi .
Dimmelo che mi sto immaginando tutto.

Io: io....

Anime fragili, che amano senza amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora