Soltanto pochi minuti prima, Ichigo si era coraggiosamente battuta con delle perfette sconosciute per difendere una povera ragazza innocente, vittima delle vessazioni delle sue "amiche" e, subito dopo aver condiviso con loro uno dei macaroon in offerta all'inaugurazione del Café Mew Mew, si era congedata da loro in perfetta salute.
Stranamente, però, poco dopo aveva iniziato ad avvertire un leggero capogiro, che si andava intensificando sempre di più arrivando a farle perdere l'equilibrio, quindi aveva cercato un sostegno nel portone all'ingresso del Café.
Era stato allora, proprio quando ormai non era rimasto praticamente più nessuno degli avventori del locale perché ormai era quasi ora di pranzo, che la ragazza si era ritrovata faccia a faccia con un essere mostruoso.L'aria era completamente ferma ed era quasi come se non ci fosse più nessun suono attorno a loro, eccetto i versi striduli del mostro e lo sferzare della sua coda gigantesca.
A ben vedere, assomigliava tanto a un ratto, solo che era venti volte più grosso del normale!Ichigo era paralizzata.
Sarebbe bastato entrare dentro al Café e nascondersi o chiedere aiuto al proprietario, ma il terrore alla vista di quell'essere non riusciva a farle muovere neanche un muscolo e l'unica cosa a cui riusciva a pensare era la speranza che quello non si accorgesse di lei.
Ma non fu così.Il gigantesco ratto posò i suoi piccoli occhietti rossi, come se fossero iniettati di sangue, su di lei, mentre la saliva iniziava a schiumare copiosamente dalle sue zanne.
Fu un attimo.
Come il ratto si avventò su di lei per divorarla, Ichigo, senza neanche riflettere, quasi come se fosse l'istinto a guidarla, fece un balzo laterale per schivare l'attacco, solo che il suo non era un salto normale perché si ritrovò a parecchi metri di distanza da quello.
«Ma come...?» si chiese Ichigo, mentre atterrava vicino ad un albero, ma il balzo era stato talmente alto e talmente inaspettato che perse subito l'equilibrio finendo per terra.
Il mostro, per recuperare la preda perduta, fece per colpirla con la coda.
"Ecco, ci siamo" pensò Ichigo chiudendo gli occhi "è la fine..."
Era a terra, non aveva vie di fuga e di certo non poteva sperare di spiccare un altro salto innaturale come quello di prima.Eppure, ecco che si sentì sollevare da terra.
«Sei più pesante di quello che sembri!»
Quando riaprì gli occhi, si ritrovò tra le braccia dell'antipatico ragazzo biondo di prima: «TU!?» esclamò lei mettendo le mani avanti e allontanandosi da lui «Ma come osi! Non ti...»
«Shh» le sussurrò poggiandole un dito alle labbra «fossi in te, non mi agiterei così tanto.»
Ormai la rabbia e l'irritazione nei confronti del ragazzo avevano preso il posto della paura provata nei confronti del ratto gigante, ma nel guardarsi intorno Ichigo si accorse di essere sopra l'albero, al sicuro tra le fronde e lontano dal mostro che, adesso si aggirava minaccioso in cerca della sua preda.
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Tokyo Mew Mew - Reboot
Teen FictionGatto selvatico di Iriomote, lorichetto blu, neofocena, scimmia leonina e lupo dal pelo grigio: sono gli animali codice rosso, il cui DNA è stato combinato con quello di 5 adolescenti, scelte dal misterioso Ryo per salvare la Terra dall'attacco degl...