«Ryo! Vieni, presto!» lo chiamò Keiichiro dalla stanza sul retro.L'unica luce della stanza era quella bluastra che proveniva dagli schermi di numerosi pc, mentre il solo rumore presente era quello del ronzio di alcune macchine che stavano elaborando dei dati.
Shirogane accorse immediatamente nella stanza sul retro, notando che l'attenzione di Keiichiro era stata attirata da un unico computer: «Che succede?» chiese il liceale cercando di non scomporsi più di tanto, ma il tono della sua voce tradì una certa preoccupazione.
«Sono le immagini che ci sta trasmettendo Masha» spiegò il pasticcere «Ichigo ha incontrato gli alieni. Ѐ in pericolo.»
Non appena aveva nominato il nome della ragazza, Keiichiro notò una piccola ruga solcare il volto di Shirogane mentre la sua mano si chiudeva a pugno, segno che si era innervosito, oltre a essere preoccupato, eppure stava cercando in tutti i modi di non darlo a vedere e di mantenere un certo contegno: «Invia Masha dalle altre» si limitò a dire, dopo di che si avviò verso l'uscita.
«E tu dove vai?» gli chiese Keiichiro.
«Ho da fare» tagliò corto Shirogane.
«Ryo... Sai che non puoi...» cercò di dissuaderlo il pasticcere.
«Devo andare» e si dileguò.
***
Quiche, l'alieno, era di fronte a lei.
Le aveva leccato la guancia dicendole che aveva un buon sapore.
Ichigo era inorridita, ma non poteva lasciarsi paralizzare dalla paura, doveva agire.Si mosse quindi per sfiorare il ciondolino dorato e trasformarsi, ma quello fu più veloce di lei e con un movimento fulmineo le fu addosso, atterrandola e puntandole alla gola, incrociandoli, due sai appuntiti: «Oh, io non farei gesti avventati, se fossi in te» le disse con voce melliflua.
Bloccata a terra, Ichigo sentì per la prima volta la vera paura.
Le erano spuntate le orecchie e la coda da gatto, segno che si trovava in profondo stato di agitazione, e avvertiva che gli occhi erano diventati umidi a causa della rabbia di sentirsi impotente in quel momento.Improvvisamente, però, percepì un leggero movimento della sua borsa e capì subito che si trattava di Masha, camuffato da ciondolo del suo cellulare, che si stava agitando.
Forse aveva una possibilità, doveva prendere tempo e distrarre Quiche.Così mentre vide il piccolo robottino sgattaiolare via in volo, Ichigo gli chiese: «Che cosa vuoi da me? Perché siete venuti sulla Terra?»
«Voi umani siete come un cancro per questa Terra. Siamo venuti a riprenderci ciò che è nostro» rispose Quiche sempre tenendola sotto tiro con i suoi sai «Ma tu, gattina mia, sei davvero interessante... Penso che ti porterò con me...»
***
Portatosi a distanza di sicurezza, Masha tornò alle sue dimensioni consuete e si affrettò a volare nella direzione da cui provenivano i segnali di Mew Sky e Mew Marine che, fortunatamente, non erano troppo lontane da Ichigo.
Le due eroine, nel frattempo, erano ancora impegnate a tenere a bada la moltitudine di Chimeri Anima che si era impossessata degli animali fuggiti dalle gabbie.
«Ma quanti sono?» si lamentò Mew Sky, mentre con il suo Ribbon Air Echo stava cercando di respingere un paio di giraffe aggressive dentro una gabbia.
«Non lo so» le rispose Mew Marine «Ma almeno abbiamo portato in salvo tutte le persone che erano qui!» e così dicendo schivò con una capriola all'indietro l'attacco di un orango, ingrossato e inferocito dal Chimero Anima.
«Si, però non resisteremo ancora a lungo! Abbiamo bisogno del potere purificatore di Mew Light!» constatò Mew Sky, chiudendo con fatica la gabbia dove era riuscita a sospingere le due giraffe «Dov'è finita quella sciocca?»
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Tokyo Mew Mew - Reboot
Teen FictionGatto selvatico di Iriomote, lorichetto blu, neofocena, scimmia leonina e lupo dal pelo grigio: sono gli animali codice rosso, il cui DNA è stato combinato con quello di 5 adolescenti, scelte dal misterioso Ryo per salvare la Terra dall'attacco degl...