«Benvenuti al Café Mew Mew!» esclamò Lettuce accogliendo i clienti appena arrivati, mentre Purin, in bilico su un monociclo, stava servendo tre tavoli contemporaneamente tenendo in equilibrio le loro ordinazioni.
Anche Ichigo si stava dando da fare tra i tavoli, ma si fermò per un attimo osservando Mint seduta da sola a un tavolino vicino alla finestra e con lo sguardo perso nel vuoto.Da quando, la sera precedente, Zakuro le aveva rivolto quelle parole durissime rifiutandosi di entrare a far parte del Mew Mew Team, Mint era come caduta in una sorta di depressione: sembrava assente, persa nei suoi pensieri, al punto che, anziché prendere la sua solita tazza di tè, stava per sorseggiare un vaso di fiori.
«Mint! Quello è un vaso!» le urlò dietro Ichigo agitata, fermandola appena in tempo.
«Oh, sì... hai ragione...» rispose Mint con un tono molto piatto.
Di solito Mint era una ragazza molto elegante, attenta e raffinata, che amava darle ordini, ma stavolta pareva aver accusato particolarmente il colpo, per questo Ichigo tentò di scuoterla un poco cambiando argomento: «Oh, ma oggi non hai la lezione di danza giapponese tradizionale?»
«Ah già...» rispose in tono sempre molto assente «Allora io vado...»
Dopo essersi cambiata, Mint si allontanò con le spalle curve sotto lo sguardo preoccupato delle sue amiche.
«Dovremo fare qualcosa, che ne pensate?» domandò Purin, sempre pronta a dare una mano a chi era in difficoltà.
«Ѐ davvero molto giù» osservò saggiamente Lettuce «Si vede che ha un'ammirazione per Fujiwara e che il suo rifiuto le ha fatto molto male...»
«Di certo non possiamo costringerla a entrare nel Mew Mew Team se non vuole...» si intromise Shirogane che aveva appena fatto capolino dal retro e aveva sentito i loro discorsi.
Si era sforzato di mantenere un tono neutrale per non far pesare loro ancora di più la situazione, ma in realtà anche lui era preoccupato per l'umore delle ragazze, in particolare per quello di Mint.«Andiamo a trovarla» disse risoluta Ichigo di punto in bianco.
«Chi?» domandò Lettuce.
«Mint» rispose «Non possiamo costringere Fujiwara a entrare nel Mew Mew Team, ma non possiamo permettere che la nostra amica stia in questo stato!»
«Mi sembra un'ottima idea!» l'appoggiò subito Purin «Ho dei nuovi trucchetti che potrebbero risollevarle il morale!»
«Potremo portarle dei dolci dal Café! Ricordo che ha apprezzato particolarmente la cheesecake ai frutti di bosco di Keiichiro» aggiunse Lettuce con ritrovato entusiasmo.
«Allora è deciso!» fece il punto della situazione Ichigo «Appena finito il turno, andremo a trovare la nostra amica!»
Così, mentre Lettuce chiedeva a Keiichiro di metterle da parte la torta e Purin tornava a esibirsi tra i tavoli, Shirogane, che aveva assistito alla scena, si avvicinò a Ichigo: «Oh, ma guarda un po'» disse col suo solito tono un po' indifferente, un po' sbruffone «proprio stasera avevo deciso di chiudere il locale un'ora prima. Ho delle faccende da sbrigare.»
«Shirogane...» mormorò stupita Ichigo, che di certo non si aspettava quel gesto così comprensivo da parte sua, ma subito dopo con un'espressione molto dolce aggiunse un «Grazie» e tornò a rivolgersi alle sue amiche per dar loro la notizia, sotto lo sguardo del ragazzo che arrossì leggermente.
***
La residenza Aizawa era talmente imponente e lussuosa che lasciò Ichigo, Lettuce e Purin a bocca aperta: era una villa a due piani di almeno 500 mq, con un sontuoso giardino con tanto di fontana, vialetto e siepi accuratamente tagliate a precederla.
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Tokyo Mew Mew - Reboot
Teen FictionGatto selvatico di Iriomote, lorichetto blu, neofocena, scimmia leonina e lupo dal pelo grigio: sono gli animali codice rosso, il cui DNA è stato combinato con quello di 5 adolescenti, scelte dal misterioso Ryo per salvare la Terra dall'attacco degl...