Capitolo 33

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Stavamo camminando da 3 ore ormai e i bambini, pur essendo Vampiri, erano stanchi e affamati. Aiciel, Dario e Lara stavano spiegando spiegando ciò che era successo durante la battaglia a Viola visto che non ricordava nulla. Il bosco si faceva sempre più fitto e il sole era sparito del tutto. Finalmente avrei visto gli inferi, e anche se credevo di sapere cosa aspettarmi, non ero più nella pelle. 

Lucio: Mamma siamo stanchi...

Mark: e abbiamo fame. 

I loro volti erano più bianchi del solito e gli occhi erano diventati due puntini spenti. Ripensai al loro coraggio durante la battaglia e sorrisi. 

Io: hei...prendete i bambini in braccio e muoviamoci, anche io sono stanca. 

Stefan e Geremia obbedirono senza battere ciglio e iniziarono a correre. il vento che mi accarezzava il volto, i rumori della foresta, più correvo meno mi sentivo stanca. Sorpassai Geremia e Stefan che mi guardavano con il classico sorriso "ringrazia che abbiamo i bambini in braccio altrimenti ti avevamo stracciato", e così iniziai a correre più veloce schivando qualsiasi cosa mi si parasse di fronte, e finalmente iniziai a sentirmi libera. 

Io: Cazzo......

Dopo pochi secondi mi ritrovai a rotolare sul terreno del bosco. Riuscivo a sentire le voci dei miei bambini ridere divertiti dalla mia caduta. Mi fermai dopo quasi dieci metri di caduta e restai a guardare il celo blu scuro ricco di stelle. La pace e la tranquillità mi pervase il corpo e i sensi, facendomi capire che finalmente era tutto finito. 

Geremia: Kira ti sei fatta male? 

Stefan: Geremia smettila con queste domande assurde. Si può capire come sei caduta? 

Io: Qualcuno mi ha messo lo sgambetto. 

Aiciel: Cosa?...ma ci siamo solo noi qui...o forse..

Il silenzio cadde tra di noi, ed io restai per terra aspettando le loro supposizioni su chi poteva essere. 

Viola:  c'è qualcuno qui...ma non riesco... 

Lara: riesce a nascondere la sua presenza...

Dario: spero solo che non sia la croce nera. 

Aiciel: e a quanto pare questa entità ci stava aspettando. 

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GEREMIA PDV

Restai meravigliato dalla bellezza del volto di Kira illuminato dalla luna. i suoi occhi verdi erano felici e sereni e il suo volto tranquillo e dolce. dopo un po ci mettemmo a fissare i bambini che continuavano a guardarsi intorno fino ad incontrare i nostri occhi. 

Mark: cosa?

Lucio: perchè ci guardate?

Ma ci limitammo a sorridere. alle loro spalle sbucò Lucifero divertito e sorridente che li afferrò dalle spalle scatenando il terrore sui loro volti e su quello degli altri altri mentre io e Geremia ridevamo. 

Mark: Nonno!!

I due lo strinsero in un abbraccio dolce e amoroso.

Aiciel: O signore. ma cosa ti dice la testa?

Dario: Ci hai fatto spaventare. 

Lucifero: Adesso non esagerate però. Viola è un piacere rivederti. 

Viola: Grazie Signore. 

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La Prescelta. L'inizio di una battaglia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora