Differences. «S.F»

Capitolo 16. Wires

"baby came home today told me to stay away."

Eva Pov's:

Infilo il vestito di saten rosa antico, è lungo fino alle caviglie, sulla scollatura ha degli inserti beige, i capelli sono raccolti indietro, mi hanno truccata in modo molto leggero, mi alzo in piedi e osservo la mia figura a tratti goffa nell'eccessiva eleganza. Mancano qualche decina di minuti all'inizio della puntata del serale, dietro le quinte è pieno di persone che corrono, urlano a gran voce nomi confusi. Scorgo i visi di alcuni musicisti e di qualche professore, ma dei ragazzi non c'è traccia. Voglio parlare con i cantanti per tranquillizzarli, erano tutti molto agitati ieri.

"Dan finalmente, ma dov'eri?" lo prendo per un braccio e lo porto in un angolo. "Mi vuoi dire che hai? Sei strano ultimamente, sei sempre distratto." Dan mi scruta preoccupato, poi mi da un foglio.

"Questo è il resoconto del serale, è la prima volta in tutti gli anni di programma che ci sono meno cantanti che ballerini e siamo solo alla quinta puntata. Durante le sfide la maggior parte delle volte i ballerini hanno la meglio, la produzione mi ha chiamato ieri dicendo che forse l'idea della giuria tecnica non funziona, che i ragazzi si sentono troppo sotto pressione, e che rispetto ai ballerini, che di solito sono più abituati a lavorare con constanza, di conseguenza perdono." lo guardo incredula.

"Eva, Giuliano non me l'ha detto esplicitamente, ma se anche in questa puntata viene eliminato un cantante la funzione della giuria tecnica sarà eliminata, e non ci andiamo di mezzo solo io e te ma anche gli altri due giudici di danza, che da quanto ne so hanno preso anche un'aspettativa dal lavoro, al contrario nostro che siamo liberi. Dobbiamo fare qualcosa."

"Non ci penso neanche ad andarmene Dan, non adesso."

Corro alla ricerca dei cantanti, trovo finalmente Briga e gli altri, li chiamo.

"Ragazzi dovete dare il massimo, stasera dovete far capire ai giudici che siete qui per un preciso motivo, vincere. Non importa se non portate a casa il punto di una sfida, l'importante è che cantiate e suoniate con tutta la passione possibile. Mattia, cerca di tenere il petto più in fuori possibile altrimenti il timbro viene troppo basso, Valentina tu cerca di avere un obbiettivo fisso mentre canti, Luca e Stash, abbiamo lavorato tanto, non vi fate prendere dall'emozioni." li guardo fisso negli occhi, vedo la loro tensione, ho paura che queste mie parole siano state troppo pretenziose. Valentina prende parola.

"Eva non preoccuparti, stasera spacchiamo."

Per un attimo ritorno distaccata. "Da lunedì in ogni caso si incomincia a lavorare ancora più seriamente, ci vediamo dopo ragazzi." li congedo così e mi incammino verso Dan.

Inizia la puntata, io e Dan ci accomodiamo ai nostri soliti posti. Non possono buttarci fuori, non dopo tutto il duro lavoro, le giornate intere passate qui dentro. Tutti i ragazzi sono impeccabili, non mi sbilancio con i giudizi però, sento sempre lo sguardo di Giuliano puntato su di noi, a controllare ogni nostra risposta, ho paura che qualcuno dei ragazzi venga eliminato. Al ballottaggio vanno Christian e Giorgio, ho legato molto con entrambi ma mi sento sollevata, stringo la mano a Dan, siamo ancora nel gioco.

Finisce la puntata, Christian viene eliminato, ma prima che la registrazione venga interrotta lui e Virginia si abbracciano, poi si baciano davanti a tutti, provocando l'emozione generale. Anche io ne rimango colpita, la trasparenza con cui si dimostrano amore è qualcosa che non mi appartiene. Io sono sempre abituata a nascondere i sentimenti che provo, le emozioni che dovrebbero farmi gioire o piangere vengono soffocate nei miei occhi, che diventano malinconici o estremamente vivi.

D'instinto guardo Stash, mi accorgo che anche lui inchioda i suoi occhi su di me, non voglio che tra noi ci sia tutta questa freddezza, non ne posso più.

"Stash, posso disturbarti un attimo?" mi avvicino dolcemente.

"Eva, dimmi pure." Stash ora mi guarda in attesa delle mie parole, che stanno quasi per uscire, ma poi Elisa ci interrompe.

"Menomale che vi ho trovati insieme."

Stash Pov's:

"Io e Rudy stavamo pensando a un pezzo da fare sabato prossimo." Elisa interrompe Eva, cazzo.

"Elisa è appena finita la puntata, già pensi a sabato prossimo?" noto un sottile senso di fastidio nelle parole di Eva che ora sta ridacchiando alla proposta di Elisa.

"Ragazzi per forza ve lo devo dire ora! Non vi trovo mai insieme, era da un po' che ci stavo pensando in effetti."

Ci guarda per un attimo, poi continua. "Eva vorrei che ti dedicassi maggiormente a Stash questa settimana, a Luca ci possiamo pensare io e Dan. Vorrei che suonassi in un suo pezzo al prossimo serale, mettetevi d'accordo voi su quale, non importa, basta che ci sia questa collaborazione. Girando su internet ho notato che molte persone richiedono maggiori collaborazioni tra voi due, sarebbe il caso di accontentarli, ci vediamo lunedì in studio."

Non ci dà il tempo di replicare, ci manda un bacio e poi scappa.

"Ah, beh, Elisa mi ha preceduto, ti volevo chiedere se volevi prendere un caffè con me e con Dan magari, uno di questi giorni...ma tanto scommetto passeremo molto tempo insieme." la sua voce cerca di celare l'emozione ma l'imbarazzo per una come lei nel dire qualcosa di lontanamente dolce è evidente.

"V-Va bene, allora a lunedì." balbetto mentre lei mi lascia con un sorriso.

BALBETTO

Io che balbetto come un bambino.

Torniamo in casetta esausti, Virginia è ancora con Christian, io Giorgio e Luca ci mettiamo a fare il resoconto della nostra esperienza qui ad Amici quando Giorgio prima di andare a letto esordisce con una frase che mi lascia perplesso.

"Stasera al ballottaggio ho dato il massimo, lo devo a Eva, se non ci fosse stata lei non avrei avuto nulla da dimostrare a nessuno, buonanotte ragazzi."

Cosa c'entra ora Eva con Giorgio?

Luca deve aver capito qualcosa. "Stash stai tranquillo, non farti strane idee, capito?"

Sono tutti impazziti, seriamente. Non pensavo fosse così evidente ciò che provo, o che credo di provare per Eva.

Mi infilo nel letto. Aspetto lunedì con ansia e con timore, ho paura di me stesso, di come potrò reagire davanti alla sua presenza. Non voglio comportarmi da stronzo come al solito.

Mi arriva un messaggio dalla produzione.

Stash lunedì mattina potrai rivedere Ambra.

Cazzo, Ambra, me ne ero completamente dimenticato.

Spazio Autrice:

Buonasera ragazze, grazie a tutte per i numerosi commenti e per i voti. Il capitolo non è il massimo, lo so. Un abbraccio, Elisa.