Era Spacy: «Ragazzi, rieccomi! Come procede?»
Tracy: «Come ti sei riattivata?»
Spacy: «È stato Terry mentre voi eravate soprappensiero, su cosa poi?!»
Anche sarcastica Spacy.
Avrà anche dei difetti?
Anche perché batte sia Siri che Alexa, ma a mani basse!
Tracy che era quella più pratica ed efficiente, non si fece prendere dall'euforia di aver ritrovato la sua amica e subito le chiese di fare un'analisi della linfa.
Spacy si mise a lavoro e iniziò la sua analisi.
Da quando Spacy iniziò la sua scansione, finché non la finì, nessuno, ma dico proprio nessuno, aprì bocca e il bello era che anche Bum Bum in quel momento si mise a cuccia.
Sono proprio cattivo a dire una cosa del genere lo so, ma Bum Bum sa quanto gli voglio bene e capirà!
TVB Ste!
Tac, un bip!
Era la fine della scansione della linfa.
Spacy: «Non rilevo alcuna anomalia, proprio nessuna. Come se nulla fosse stato in contatto con la linfa»
La sintesi perfetta di cosa serve il genere maschile, ma non nel mondo, nell'intero universo.
Anth: «Spacy cosa consigli ora? Quale parte del nucleo inseriamo? Femminile o senza genere?»
Spacy: «Consiglio quella femminile, in modo da capire se ha bisogno di qualche genere o meno!»
Terry: «E se fosse quella sbagliata? Cosa potrebbe accadere?»
Spacy: «Questo non posso predirlo, non posso nemmeno calcolarlo. Stiamo parlando di un entità a sé nell'universo, nella peggiore delle ipotesi, non ci saremo più.»
Cadde di nuovo il silenzio, il consiglio di Spacy era comunque dovuto ad una buona e attenta analisi del nucleo e probabilmente era anche la via giusta.
Solo che ormai un colpo era andato e per fortuna di tutti non era successo nulla.
Questa volta però la fortuna girerà ancora dalla nostra?
Tante ma tante discussioni fra il gruppo, la posta in gioco era alta e nessuno aveva il coraggio di dire: "Ora si fa cosi!"
Gian ritornò di colpo e prendendosi l'attenzione di tutti e disse: «Mi darete del giocatore d'azzardo, ma Anth guardami. Tu! Si proprio tu, sei quello che crede più di tutti nel destino, non credi che forse sia veramente la scelta giusta quella di affidare la scelta al fato?»
Anth come tutti rimase un po' interdetto dalle parole del compagno e fissando il vuoto, rispose:«Se nessuno prende una decisone, anzi se non riusciamo a prenderla forse è veramente questa la cosa giusta da fare... lasciamo decidere al fato. Credo che ci sia qualche entità o proprio il destino stesso che ci sta guardando in questo momento e sa benissimo quanto impegno e dedizione ci abbiamo messo in questa missione. Ognuno di noi se tornerà a casa, lo farà in modo diverso. Siamo degli emarginati della società, a nessuno frega di noi eppure siamo qui e non lo facciamo solo per noi stessi ma per tutti, tutti coloro che ci hanno escluso dalle loro vite, trattati male e anche spezzato il cuore che anche se è a pezzi per tutte le nostre vicende passate è ancora qui... qui tutto intero a cercare di salvare l'universo. Credo che oggi il destino ci sia debitore, lasciamo scegliere al fato.»
Catapan: «Sono con te fratello. Fino alla fine.»
Bum Bum: «Sai già la mia risposta... Si!»
Terry: «Ci sto!»
Irle, Gian e Anny, ammaliati anche dalle parole di Anth non seppero controbattere e annuirono, facendo cenno che anche per loro andava bene ciò che era stato appena detto dal giovane fattone.
Spacy: «Non sono d'accordo, il fato non è calcolabile, non si può prevedere. Si può solo dire che si ha il 50% di possibilità di riuscita. Io rimango della mia idea d'immettere il nucleo femminile.»
Tracy: «Io sono con Anth. Lasciamo decidere al destino, la maggioranza ha deciso si... vada per il lancio della moneta. Anth decidi tu! Testa o croce?»
Anth senza nemmeno riflettere, d'istinto decise che la testa volesse dire nucleo femminile.
Tracy a quel punto si fece dare un a moneta proprio da Gian che aveva avuto quell'idea.
La diede ad Anth, il quale nel prenderla strinse prima a se la grossa mano aliena di Tracy.
Lei lo guardò e con delle lacrime che riempivano i suoi grandi occhi neri disse: «Siamo tutti con te! Sappi che non ho mai provato dell'affetto per un umano, tu sei il primo.»
Anth con un sorriso e con una grossa ansia tirò la monetina.
La lanciò proprio come fanno nei film ambientanti nel antico west.
Con la moneta poggiata sull'indice e il pollice a dargli lo slancio, per capirci.
La moneta spiccò il volo, e ragazzi miei, anche se nella navicella c'era la gravità, fidatevi, finché non tornò nelle mani di Anth sembrava che non ci fosse.
Eppure potrebbe essere passato un secondo?
O forse anche meno, ma in quella situazione era come se fosse passata mezz'ora e ad ognuno dei componenti della nave gli passò davanti la propria vita.
Tutti volevano continuare a vivere, perché dopo tutte le paranoie, paure e disagi; in questo viaggio erano rinati!
Era l'inizio della loro nuova vita e non volevano perderla così velocemente.
STAI LEGGENDO
TRIP
FantasyUn fantasy ambientato fra lo spazio e il nostro pianeta Terra. Un avventura di tre ragazzi che cercheranno a loro modo di aiutare due alieni di nome Terry e Tracy. I due alieni hanno ricevuto una missione dal loro pianeta madre ossia cercare di salv...