Alle prime luci del giorno, scesero uno alla volta dalla navicella, oramai la preoccupazione era tornata, il sonno li aveva solo fatti riposare per qualche ora.
Il primo a scendere fu Bum Bum.
Sapete a lui basta letteralmente dormire due minuti e ritorna attivo come non mai.
Nello scendere notò che a poche centinaia di metri c'era Anth con Irle e decise di non raggiungerli, pensò che, in fondo, il suo amico meritasse quel momento con lei.
A seguire fu Catapan che al contrario del piccolo di Bum Bum, stava andando diretto verso l'amico. Bum Bum gli mise il braccio davanti e frenandogli la corsa e disse: «Lascialo un po' con lei, lo hai capito che è cotto?»
Catapan: «Cotto? Quello ormai è andato, come Simba con Nala...»
«E chi sono?»
«Sei serio? Ma che infanzia di merda hai vissuto?»
«Bella.»
«Boh, io non credo... Ciccio! Il re leone, le basiii!»
Bum Bum prese il colpo e non disse nulla anche perché ormai dei suoi amici non gli fregava più nulla, era scesa la sua bella, quindi ciao Catapan.
Lui sta con lei ora!
Bum Bum questa volta però tirò fuori un coraggio da leone e chiese alla ragazza di andarsi a fare un giro.
Il particolare che aveva acceso delle fantasie mescolate a dei dubbi, era il fatto che non l'avesse mai vista senza casco.
Lei accettò e lui le fece strada nella direzione opposta a quella in cui si trovava Anth, quindi andò alle spalle della nave.
Una volta allontanatosi dagli occhi e dalle orecchie di Catapan iniziò a parlare: «Sai che qui il casco puoi anche toglierlo? Se i nostri corpi funzionano in modo uguale, qui c'è ossigeno.»
Lei: «Ma se nemmeno sai il mio nome, ora vuoi vedermi il volto, poi potresti spaventarti, non sono una donna come le altre.»
Bum Bum lì si spaventò pensò a tante cose che ora non sto qui a scrivervi, ma la voglia di vederle il viso era talmente grande che le disse: «Mi hai visto bene? Non sono uno che si ferma alle apparenze, se fosse così per me non ci sarebbe nessuna speranza, ma non solo qui, ma nell'universo intero.»
La convinse e si tolse il casco.
Una volta tolto vide che aveva i capelli rasati da un lato e l'altra metà erano mezzi neri e mezzi viola.
Bum Bum aprì la bocca, come se avesse visto per la prima volta il giudizio universale di
Michelangelo.
Ma ora vi dirò questo, non conosceva il re leone, ora poteva mai conoscere questo grande affresco?
E invece si, vi ha stupiti, lo so.
«Posso sapere il tuo nome?» Con una voce quasi tremolante.
«Certo, Herdy...»
«Herdy, sai che non ho mai visto una donna più bella di te?!»
Herdy arrossì e abbassò lo sguardo verso il basso, ma nemmeno il momento di poterlo rialzare che subito il buon Bum Bum si avvicinò e la baciò.
Ora vi aspetterete un rifiuto?
E invece no, i due erano lì, sotto gli occhi di Anth e Catapan e si baciavano e anche in modo abbastanza passionale.
Catapan: «Noi non ci sappiamo fare, punto...»
STAI LEGGENDO
TRIP
FantasyUn fantasy ambientato fra lo spazio e il nostro pianeta Terra. Un avventura di tre ragazzi che cercheranno a loro modo di aiutare due alieni di nome Terry e Tracy. I due alieni hanno ricevuto una missione dal loro pianeta madre ossia cercare di salv...