Passarono altre due settimane lì su Spacy e fra ramanzine di Tracy, le sue lezioni di astrofisica, tutto ciò che potesse riguardare la linfa e i duri allenamenti fisici nel simulatore dove ormai i tre avevano preso il ritmo e ogni giorno diventavano sempre più bravi.
Solo la sera sulla balconata di Anth si concedevano una pausa e qualche volta lì con loro non vi nascondo che ci andava anche Terry.
Una sera proprio Terry decise di fargli uno spoiler, gli annunciò che il giorno seguente, Tracy, avrebbe dato loro la prima missione ufficiale e che con loro si sarebbe aggiunto anche lui.
Così, appena fece giorno, tutti e quattro, con la loro navicella scesero sul un pianeta indicato e via, inizia la prima vera missione condita con tanta ganja.
Era uno spasso, tutti e quattro si divertivano come dei bambini in un parco giochi.
Con i blink 182 come sottofondo affrontavano prima la missione per poi sdraiarsi e fumare, questa volta però era solo puro sballo niente discorsi filosofici, solo felicità nel divertirsi su un altro pianeta.
Via la prima missione, via la seconda, tre, quattro, cinque, insomma, sembrava essere cambiata la routine.
Ogni giorno un pianeta diverso, ogni giorno facevano il proprio dovere ma sempre strafatti, compreso Terry, che ormai era diventato parte del gruppo, sempre più un terrestre che un alieno.
Ma quando metti quattro ragazzi insieme che non hanno alcun pensiero se non quello di sballarsi post missione, prima o poi, qualcosa succede.
Infatti in una delle loro missioni, finito di raccogliere i pezzi di linfa e dopo aver fatto la loro dose di ave Maria tornarono su Spacy e, come ogni volta, dovevano depositare i detriti.
Bene, Catapan era l'addetto.
Ma sai senza i detriti cosa si posa nei contenitori? Un BIIIP.
Iniziarono ad andare nel panico, soprattutto Terry, che in teoria era lui il supervisore e in teoria era la razza superiore e più responsabile.
Ma nei pensieri dell'alieno non c'era il pensiero su dove li avessero lasciati e la gravità dell'accaduto, ma solo paura. La paura di essere mangiato vivo da Tracy.
Anth prese in mano la situazione e chiese agli altri di fare un attimo mente locale e pensare dove l'avessero posizionati.
Mentre ognuno di loro sforzava quei pochi neuroni rimasti nel loro cervello puff si aprì il portellone e fine.
Panico.
Comparve la tiranna Tracy che ovviamente disse: «I detriti di oggi? Metteteli su carrello che li porto in laboratorio.»
Tutti in quel momento guardarono Anth, perché lui era quello bravo a inventarsi scuse, ma signori miei in quel momento Anth non sapeva proprio cosa inventarsi.
Ora l'avevano fatta grossa.
Anth si fece coraggio e rivolgendosi a Tracy disse: «Tracy ehm... abbiamo raccolto tutti i detriti giuro, solo che finito il lavoro ci siamo rilassati un attimo alla nostra maniera e una volta tornati qui ci siamo accorti che i detriti non li abbiamo portati con noi.»
Tracy lì guardò e per qualche secondo non aprì bocca.
Terry iniziò a fare il duro dicendo: «Forse li avete lasciati lì sul pianeta e non li avete caricati. Cosa aspettate ritorniamo lì e andiamo a prenderli.»
I terrestri si stavano per rimettere le tute finché Tracy con un bel timbro di voce lì fermo chiamando Spacy.
Tracy: «Spacy, mostra loro cosa è successo.»

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TRIP
FantasyUn fantasy ambientato fra lo spazio e il nostro pianeta Terra. Un avventura di tre ragazzi che cercheranno a loro modo di aiutare due alieni di nome Terry e Tracy. I due alieni hanno ricevuto una missione dal loro pianeta madre ossia cercare di salv...