INDIMENTICABILE

3. Entro nella storia

-è un piacere incontrarla signor Kim... Ho letto tutti suoi libri
Gli sorrido stringendogli la mano, sembra aperto e sincero.
Passo attraverso quel portone di pesante ferro battuto per entrare nel cortile interno del castello.
Mi guardo in giro è stupefacente... Mi sembra di essere in un film.
-venga... Accomodiamoci dentro. Fredrick ci farà un caffè... Lui è il custode vive qui, in quelle stanze al piano terra.
Ci accomdiamo all'interno, l'odore dell'antica umida pietra e del legno datato, ...si mescola con il profumo del caffè.
-Fredrick questo è Mister Kim... Avrà libero accesso al maniero perché scriverà un libro sul castello.
Il custode è un uomo anziano un po' curvo, grigio di capelli.

Fredrick mi guarda torvo versando il liquido nelle tazzine. Borbotta qualcosa ma Lord Taylor fa finta di niente.
-ho visto il quadro di Jimin in una mostra di Ajwede.
-splendido vero?Ajwede è un maestro ne ha colto la vera essenza...direi angelica. Qui di quadri di Jimin ce ne sono diversi.
Il Conte Jeon dopo la sua morte ne era ossessionato lo fece raffigurare più volte.
-potrò davvero entrare quando vorrò... senza avvisare?
-certo. Solo prima di uscire comprenderà che Fredrick le darà un'occhiata... Non che non mi fidi eh... Ma davvero il castello è rimasto così com'è con tutti i suoi oggetti piccoli e grandi.
Ho una condizione...entra solo lei...nessun altro.
-com'è diventato proprietario del castello?
-la sorella del figlio del Conte sposò un mio tris tris tris trisavolo... Credo... Così mi hanno raccontato.
La mia famiglia se l'è tramandato raccomandandoci l'un l'altro di preservare questo luogo così com'era.
-Jimin è davvero morto di peste?
-Taehyung... Mi rivolgo a lei con confidenza... lo scopra...lo racconti.
Sono stanco di sentire storie su storie su questo posto... Venga e guardi...
Mi accompagna dall'altro lato del cortile... Quello dalla parte dove il castello dà su uno strapiombo.
Guardiamo da un terrazzo e il panorama... è davvero immerso nella natura.
-respiri forte Taehyung quest'aria pura è la stessa che respiravano loro... racconti... racconti anche questo... Oltre alla loro storia sconosciuta.
Ora io vado... Il mio telefono ce l'ha se le serve...Frederick è prezioso sa molte cose... Se lo faccia amico.
È così Lord Taylor mi lascia solo, pensavo avesse molto da raccontarmi ma forse non vuole fuorviare la mia visione delle cose.
Rientro un attimo dove ho bevuto il caffè per prendere la mia macchina fotografica, voglio fare qualche foto del panorama.
Quando esco Fredrick sta spazzando sotto i portici... Mi guarda severo per poi dire fra se è sé...
-al Conte Jeon non piacerà.
Mi avvicino.
-cosa non piacerà?
-lui non ha mai amato i curiosi.
-e Jimin? Amava Jimin?
Chiedo sollecitandolo?
-l'ha visto no? Come si poteva non amarlo. Venga... Venga...
Dice facendomi strada.
Entriamo nell'edificio grande, mi ritrovo davanti una scalinata immensa la percorriamo tutta... Io alla fine ho il fiatone... Lui no è allenato abituato a questo posto.
Un paio di immensi corridoi si stendono davanti a noi, arazzi quadri armature... Troneggiano protagonisti.
Dinanzi ad una porta dice...
-entri... Qui il conte passava la maggior parte del suo tempo.
Trattengo il fiato ed entro nella storia.