26. L'intervento di Beth

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-è ora di rientrare tesoro...tua madre si riprenderà dalla perdita di tua zia ha accanto tuo padre. La situazione al castello è grave Jimin rifiuta tuo marito. Se Jungkook perde la testa per l'infelicità questo potrebbe coinvolgere anche noi, potrebbe fare qualche sciocchezza dobbiamo aiutarlo.

Immagino questa conversazione di Nam con Beth perché trovo fra le carte una lettera di quest'ultimo.
Una calligrafia frettolosa che fa trasparire tutto il suo nervosismo.

"... Tienilo con te... Fai in modo che non fugga... Il vostro era vero amore, Beth lo convincerà eravate insieme quella notte... Quando lo frustavano sa cos'hai passato. Ti sta odiando in questo momento e questa cosa è pericolosa per Beth,per te e il vostro matrimonio e di conseguenza per me. Ma lo è anche per Jimin stesso.
La sua rabbia potrebbe tradirlo con qualche azione inconsulta e potrebbe venir fuori che non è lui quello che è stato giustiziato.
Gli parlerà Beth al nostro rientro vedrai andrà tutto bene...Jungkook fai giustiziare Meisel e Zaris sanno troppo, potrebbero ricattarci e far arrivare delle voci al re, per denaro si venderebbero entrambi".

Continuo a leggere le pagine seguenti e la scrittura cambia è quella del Conte Jeon.

Beth e Nam sono rientrati, li ho aspettati nella piazza del castello. Ho aiutato Beth a scendere dalla carrozza e l'ho baciata davanti a tutti, non si è ritratta consapevole di quella necessaria recitazione davanti al popolo curioso.
Stringo la mano a Namjoon per poi fare strada ad entrambi per entrare.
Non sono consapevole che due occhi furenti hanno visto quel bacio.
Appartati in una saletta da tè parliamo senza orecchi indiscreti.
-ho fatto eliminare Zaris... Ma Meisel è ancora al riparo nella macchia non sarà facile stanarlo.
Jimin mi rifiuta... mi odia ed è colpa sua, lui gli ha messo quelle idee in testa.
-fallo uccidere Jk quell'uomo è un pericolo.
Ora che Lady Beth e Nam sono tornati mi sento più sicuro so che entrambi spenderanno una parola buona per me con Jimin. Ed è così che accade.
Lady Beth la mattina dopo chiede di fare colazione con Jimin nelle nostre stanze ovviamente non in mia presenza, improvviso una battuta di caccia per giustificare la mia assenza.
Beth mi ha raccontato com'è andata.

"Sono entrata nella vostra camera era la prima volta, ho apprezzato con quale qualità e cura l'hai riempita di comfort per lui.
Mi aspettava appoggiato con il braccio al marmo del caminetto, sembrava un quadro, dovresti farlo raffigurare in questo modo dal pittore del castello. Mi hanno detto che hai già fatto fare diversi quadri.
L'ho trovato ancora più bello, l'aria aperta dell'ultimo periodo gli ha reso la pelle più luminosa sembra un angelo.
Mi ha guardato con disprezzo subito ma io quell'atteggiamento sconveniente l'ho affrontato.
-siediti, mangiamo insieme e parliamo un po', non abbiamo avuto il tempo di conoscerci.
Lo fa ma non è partecipe alla conversazione è più interessato a tutto il buono che c'è in tavola.
Penso che non è importante basterà che parli io.
-Jimin credo che tu non sappia molte cose...
-Lady Beth... Se l'ha mandata Lord Jeon è tempo perso... Io non rientrerò nel suo letto.
-mai dire mai Jimin...e non definire la vostra storia solo un cosa fisica... C'è stato tanto sentimento...
Io dissi "mai" a Namjoon e guarda a cosa mi sono prestata pur di vivere il nostro amore.
Lascia che io parli poi prenderai le tue decisioni.
Lord Jeon è un nobile puro di nascita, la sua famiglia ha una storia ed è sempre stata una di quelle che appoggia il regnante di turno.
-e allora?
-e allora avrebbe potuto avere tutte le donne che voleva... E anche tutti gli uomini. Ma ha scelto te...un semplice ragazzo un contadino.
-immagino che ai suoi occhi Lady Beth dovrei sentirmi lusingato....commenta sprezzante

-sai perché ha scelto te?
Te lo dico io
Lord Jeon ti ha scelto perché si è innamorato, a tal punto di mettere in pericolo la sua posizione e il suo casato. Si devi sentirti maledettamente riconoscente. Ti ha amato...rischiando tutto quello che la sua famiglia si è guadagnata nel tempo... Un prestigioso casato importante. Ma lui incurante di questo ti ha protetto sin dall'inizio.
-no non sempre...non mi ha protetto dalle mani del re e la sera prima del vostro matrimonio mentre voi eravate già in festa probabilmente... Io stavo urlando nelle segrete mentre il boia mi scorticava la pelle con le sue frustate.
-tu non sai niente Jimin...
-no... So solo quanto ho sofferto.
-era con me...
-immaginavo che ci fosse qualcosa fra di voi... Qualche sporco intrallazzo... Ho visto che ieri vi ha baciato.
-quello che hai visto era solo apparenza... Una recita per il popolo... no... No... Tu non sai quanto ha pianto...fra le mie braccia...quanto si è disperato. Quella sera eravamo nella torre adiacente alle segrete sulle scale.. Ha sentito ogni tuo gemito di dolore... Il tuo pianto le tue urla...Ha corrotto il boia e Zaris... Mettendo a rischio se stesso. E quando si è accorto che la pozione di quella megera aveva fatto effetto ha continuato a disperarsi... Perché non poteva intervenire mentre il boia macellava il tuo corpo. Il boia è stato attento a non ucciderti perché Lord Jeon gli ha promesso la morte se accadeva.
Jeon è un nobile... Non ti sei innamorato di un uomo qualsiasi... Di un uomo della plebe... Devi capirlo, ha dei doveri verso il suo popolo.Lui ha agito per proteggerti a suo modo, non di certo in modo plateale...ma solo perché non poteva... L'ha fatto di nascosto in sordina, ha fatto simulare la tua morte mettendo a rischio di nuovo sé stesso.
Di questi tempi Jimin è meglio essere dalla parte del Re piuttosto che contro se ancora non l'hai capito. Abbiamo un pazzo come Re. Prova a chiedere cos'è successo al casato di Lord Frelin...Sua figlia ha rifiutato il re, l'ha fatta uccidere insieme a tutta la sua famiglia, chiuso e distrutto il loro castello... cacciato la loro gente.
Lord Jeon è preoccupato sta cercando Meisel per ucciderlo perché lui è l'unico che può arrivare al Re attraverso le sue conoscenze con i briganti del regno... Lui può metterti in pericolo affermando di averti visto vivo.
Meisel odia i Jeon, ci sono anni e anni di lotte fra i briganti e i nobili di questa zona.
Il matrimonio fra noi è una farsa il cui scopo è darci la possibilità di amare chi vogliamo.
Se questo può rassicurarti...Ti farò una confidenza... voglio che tu lo sappia prima di mio marito Lord Jeon... Aspetto un figlio e il padre è l'uomo che amo cioè Namjoon... "Lord Jeon ne sarà felice, spero anche tu."
Lady Beth si dice certa di aver fatto comprendere a Jimin tutto quanto, mi ha detto che è rimasto in silenzio tutto il tempo come ragionasse...come se tutta quella verità gli cadesse addosso lasciandolo senza parole.

Riguardo un quadro raffigurante Lord Jeon e mi rendo conto del suo coraggio, della sua determinazione per vivere il suo amore con Jimin . Immagino la sua delusione nel raccogliere poi il suo disprezzo.
Sporge un foglietto sgualcito dall'insieme delle pagine...è una scrittura incerta a stampatello... Non è di Jeon. Lo sfilo delicatamente perché sembra una carta molto più usata... Come se qualcuno l'avesse tenuta in mano a lungo.
C'è scritto solo
"Tu ed io per sempre"
Jeon l'ha conservato non può che essere di Jimin.
Sono ancora assorto nei miei pensieri con il foglietto fra le mani. Quando fuori sento un rumore di passi, come se qualcuno corresse, mi alzo e apro la porta velocemente... Un profumo di fiori mi investe... E un' allegra risata risuona per le scale.

"l'avete sentito?"
Fredrick mi ha raggiunto precipitosamente.
"l'avete sentito vero? Rideva quella bella creatura"
"si l'ho sentito spesso ho percepito i suoi passi leggeri... Ma è la prima volta che lo sento ridere"
"Signore... Jimin è qui... E se c'è lui c'è anche Lord Jeon"
-Mi capita di sentire l'odore dei suoi sigari...credo che sia tu che io ormai siamo suggestionati dalla loro storia.
Tu lo sai Frederick... Jimin...dimmelo... Comprese l'amore del conte? Riuscì a capire che Lord Jeon non aveva altra scelta?
-si...e non glielo dovrei dire ma... Salti qualche pagina e la sua curiosità sarà soddisfatta.

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