15. Il Segreto

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-Lord Jeon non riesco a non pensare a ieri sera.
Commenta Namjoon con me a colazione. Abbiamo deciso di farla insieme nel mio studio.
Nel rispondergli lo guardo dritto negli occhi.
-lo amo che ci posso fare? Non mi voleva... Pensi io Lord Jeon uno dei nobili più appetibili di questa parte dello Stato... Rifiutato da un servo. Inizialmente era orgoglio ma ora è sentimento.
-e lui vi ama? Ve l'ha detto?
-non si è lasciato andare del tutto. No non mi ha detto ancora che mi ama.
-sarà bene che ve ne accertiate, non sia mai che il ragazzo possa essere in malafede e vi usi magari per poi ricattarvi.
-no. Mi ama anche lui... Lo so.
-e Lady Beth?
-sono costretto a sposarla... Meglio lei... Che un'altra... È una donna intelligente capirà... E poi ha un altro.
Dico sicuro.
-come fa a saperlo?
Gli racconto brevemente  quello che ho visto.
-non le crea problemi che abbia un altro?
-assolutamente no. Non ho interesse per lei. A me importa solo di Jimin. È bellissimo non trova?
Ma Namjoon non mi risponde come mi aspetto.
Tira un lungo sospiro come se si armasse di coraggio.
-io trovo che Beth sia  bellissima.
Noto subito che ha abbandonato il "Lady"
Arrossisce fino sulla radice dei capelli.
-Non so come la prenderà Lord Jeon... Ma non ho altro modo di dirglielo...l'altro sono io.
Credo di aver spalancato occhi e bocca per la sorpresa.
Scoppio in una risata incredibile.
-la fa ridere tutto questo... È inaudito!
Commenta Namjoon infastidito.
-il mio ridere non è per divertimento ma felicità!!!
Dico abbracciandolo stretto.
-Ora si che potro 'sposarmi tranquillo...e potrò avere anche un erede e stare pure con la persona che amo. E anche lei Namjoon anche lei potrà avere tutto quello che desidera.
Ecco questo è il mio piano....
Ed inizio a fare le mie congetture.
Quando rientro nella mia stanza Jimin mi corre incontro abbracciandomi.
-ti sono mancato?
-si...si...e ancora si... Oggi la giornata è iniziata in modo pesante la cuoca era insopportabile mi ha fatto pelare le patate saranno state almeno 100 per il pranzo di oggi...guarda le mie mani...
Mi fa vedere quelle mani piccole tozzette che mi fanno un'immensa tenerezza tutte arrossate.
Le prendo fra le mie baciandole ed affrettandomi a prendere un unguento da uno dei miei cassetti per massaggiargliele.
Mentre lo faccio parliamo.
-Jimin... Devi imparare a scrivere e leggere.
-perché? Sono un servo non è necessario che io lo sappia fare.
-se imparerai avrò la scusa di farti diventare il mio segretario. Così nessuno si insospettira' vedendoti entrare ed uscire dalla mia stanza, potrai vestirti meglio e mangiare al mio tavolo come accade con l'avvocato.
Le nostre mani scivolano unte l'una nelle altre...continuo perché mi dà un immenso piacere.
-e se non fossi in grado?
-lo sarai... Altrimenti troveremo un'altra soluzione.
Dico spingendolo sul letto.
-non puoi più fare a meno di me Lord Jeon?
-direi proprio di no.
Ed è un momento per noi... Per essere sconvolti dai nostri baci, dalla passione che ci divora.
Una mia mano si intrufola unta dentro i suoi pantaloni.
Raggiungendo padrona quel punto che tanto bramo.
Mi permette di penetrarlo con un dito e l'unguento mi aiuta senza fargli male, questa volta è diverso.
-mmhhh...
-ti piace...
Sussurro in un suo orecchio.
-è strano...
-permettimi di...
-no.
-perché no? Sto impazzendo.
-no... Perché quando mi avrai... Ti stancherai presto di me.
Questa sua frase mi fa arrabbiare per la poca fiducia che ha in me.
-allora sai cosa ti dico... Presto sarai tu a pregarmi di fartelo.
Dico continuando a muovere il mio dito cercando quel punto segreto.
Ben presto lo trovo... Facendolo impazzire. Devo mettergli una mano sulla bocca perché i suoi non sono più sospiri ma urletti di eccitazione, ed io godo anche così solo guardandolo.

Qualche ora dopo il pranzo Beth ed io stiamo facendo un'ultima passeggiata insieme agli altri ospiti per scambiare le ultime parole prima della partenza, affinché anche tutti abbiano conferma che ormai siamo una coppia ufficiale.
Beth. Mi prende sottobraccio... Camminando parliamo del più e del meno. Fino a quando lei si sbilancia per farmi capire che sa...che ha parlato con Namjoon.
-Lord Jeon sono così felice di poter diventare la sua consorte...credo proprio che mi affezionero' a lei per questa possibilità incredibile che mi sta dando...vivere un amore vero.
-sono io che la devo ringraziare Beth. Lei in questo momento per me è come un Angelo caduto dal cielo, Lei è venuta a salvarmi. Grazie a lei sistemero' la mia inquietudine.
Le nostre frasi di cui soltanto noi comprendiamo il contenuto agli occhi degli altri sono solo miele da innamorati.
Innamorati si... Entrambi pronti a difendere il nostro amore, Beth per me sarà una preziosa alleata nella vita.
Mai come in questo momento mi sono sentito felice e proiettato verso il futuro.

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