*E' consigliabile far partire la melodia quando è richiesto*
*Nome della canzone-Under my control/C-R-O-W-N-E-D by GaMetal*
Il viaggio del Cavaliere e degli Elfi Di Terra proseguì; tutto andò e nessun orecchio appuntito sospettò dell'Invocato Dell'Acqua. Nella Capitale Dorata, però, la mutazione del Capo Dei Corvini erano solo ai suoi inizi. Infatti, dopo l'elmo altresì la sua pettorina cambiò:
al suo centro si formò un gioiello romboidale dorato, che attingeva a un feticcio delle chiese della capitale.
Sopra esso, appena sotto il collo, l'armatura si tinse d'un viola pallido; invece, ai suoi 'piedi', si colorò di nero fino all'inizio del suo scuro manto piumato, il quale incominciava dal bacino.
le spalliere, perfettamente speculari, avevano una forma appuntita: da due grandi spuntoni erano costituite da entrambi i loro estremi.
Sotto esse l'ebano non cessava di forgiarsi, andando a dare un aspetto più tronfio e altezzoso all'armatura.
Alle spalliere erano collegati due possenti bracciali variopinti da spine nere, le quali, ad un certo punto, alla metà del braccio per l'esattezza, rientravano e facevano ammiccare il guerriero ad un vero Corvo.
I suoi guanti, sempre satolli di spine, avevano, come tutte le altre parti dell'armatura, fatta eccezione per il manto piumato, un aspetto regale e fine.
La parte superiore dell'armatura culminava con l'inizio di un corrucciato mantello, il quale andava a dare una sorta di ali a quell'appuntita veste, che per quanto pesava di certo ne necessitava.
Quel manto piumato si spiegava fino agli stivali, proprio per non infastidire Nubius quando camminava.
Le sue piume erano pigmentate dai colori primari dell'Oscurità: il viola ed il nero.
Infine, gli stivali, sempre appuntiti e foggiati d'ebano, concludevano l'armatura più impavida, bieca e solerte di tutta La Stella A Quattro Punte.
Luci viola contornavano lo steso Capo Dei Corvini, segno di quanto fosse inebriato dal potere dell'oscurità.
Tutte le curatrici s'allarmarono, al che chiamarono lo stesso Rèoro dallo sgomento.
Nel frattempo, la rinascita di Nubius era ultimata. Guizzò dal letto della clinica e si mise in piedi. Adesso era dotato d'occhi violacei, da vere piume e dalla più cupa oscurità, che quella notte l'aveva inglobato.
Le due infermiere rimaste nel Rimedio Dorato, trasecolarono quando videro il redivivo Nubius camminare lestamente verso di loro mentre apriva le sue irregolari e maestose ali dietro la sua schiena e afferrava la sua spada, che come il padrone era rinata tingendosi d'aureo e nero.
Prima che potessero correre via e chiedere aiuto, Il Rinato Nubius con un singolo fendente di spada fulmineo, tagliò loro la pancia.
Nel frattempo, nel quartiere di Campanula, posto a nord dell'ex Aurelia, sempre nella città la quale tutta è d'oro, qualcosa di spiacevole stava accadendo, qualcosa di talmente spiacevole che avrebbe fatto spaventare anche lo stesso re Rèoro:
le Campane Della Catastrofe, dei marchingegni divini creati per segnalare le emergenze più temibili per il regno, iniziarono a rintoccare. Era un suono forte e stridulo; le orecchie di tutte le Creature nella Capitale Dorata iniziarono a sanguinare.
Anche quelle degli Elfi Di Terra e del Cavaliere, i quali, proprio quand'erano all'uscita di Seblùsia e si preparavano ad uscire in scaglionamenti, vennero interrotti. La nota positiva era che, a differenza degli abitanti della capitale che erano in superficie, loro il suono lo udivano più cheto e tranquillo.
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Le Cronache Scarlatte - Il Cavaliere
FantasyIn un mondo dominato dal più profondo blu del Mare, gigantesche e abominevoli Creature Marine dalle esecrabili fattezze vagavano dandosi battaglia. L'unico colore presente era il blu, che rendeva il tutto apatico e monotono. In quel mondo non v'era...