La finale si sarebbe tenuta proprio a Roma, contro il Lione.
Stavamo facendo l'ultimo allenamento, concentrandoci anche sui rigori.
Era una delle mie specialità, li tiravo forti e precisi, difficili da parare.
"Se dovessimo andare ai rigori inizia Sara, poi Emma, Ella e Meli, ed infine Isabel, se Emma e Sara, che sicuramente partiranno da titolari, non dovessero essere dentro, sapete già chi deve andare"
Se ne andò e noi fecimo una sfida appunto ai rigori.
"Se faccio questo ho vinto?"
"Si" Mi rispose Ella.
Mi concentrai e tirai, spiazzando Giulia, il portiere.
"Cazzo!" Disse Ella ridendo.
Risi anche io e poi tornammo in spogliatoio.-
JUVENTUS-LIONE
Era il 70esimo minuto, eravamo sotto 1-2, Sara si era fatta male, non riusciva a stare dentro.
Mi sistemai velocemente ed entrai al suo posto.
Mamma e papà erano venuti a vedermi, c'erano anche Paulo e Alvaro.
Andai al mio posto e la partita ricominciò.
Al 80esimo presi palla nella nostra area e la passai a Emma, lei iniziò a correre e io le stetti dietro.
Si ritrovò davanti al portiere, arrivai io e lei mi vide con la coda dell'occhio, mi passò la palla e io la buttai in rete.
Corsi ad esultare e tutte mi vennero addosso.
"Brava Isa, brava cazzo!" Mi disse Ella.
Mi rialzai e ritornai al mio posto, dicendo di non perdere la calma visto che non era ancora finita.
Arrivammo ai supplementari, ma non servirono, perché andammo ai rigori.
Come da prestabilito, io sarei stata la quinta, sempre se fosse servito.
Iniziò a tirare il Lione, che prese la traversa.
Andò Emma, che sostituiva Sara, segnò.
Eravamo 4-3 per noi, se segnavo questo avevamo vinto.
Presi il pallone e lo posizionai sul dischetto, feci tre passi indietro e guardai l'arbitro che stava parlando con delle mie compagne e aspettai che fischiasse.
Arrivò da me e fischiò. Presi un respiro profondo, guardai il pallone e guardai il portiere, andai lentamente verso il palllone e feci uno dei miei soliti rigori, forti e centrali.
Spiazzai il portiere.
La palla andò in porta e un boato si alzò in un secondo.
Mi inginocchiai e scoppiai in lacrime.
Tutte le mia compagne vennero verso di me, alcune in lacrime altre più euforiche di qualsiasi altra cosa.
Arrivò tutta la panchina, mister compreso, e si buttarono su di noi.
In quel preciso momento mi mancò l'aria.
"Aspettate" Mi alzai e tutte mi guardarono.
"Leo, dov'è l'acqua?" Leo, un membro dello staff, capì subito e corse verso la panchina, dove c'erano le bottiglie d'acqua, io lo seguii e lui me la lanciò.
"Apposto?"
"Si" Risposi con il fiatone e sorridendo.
In quel momento mi abbracciò e io lo strinsi a me.
"Bravissima Isa, bravissima, bravissima" Mi ripeteva.
Ci staccammo e corsimo tutti e due verso le altre.POV DUSAN
Mancava solo un rigore, che doveva tirare Isabel.
Ci alzammo tutti in piedi, aspettammo che l'arbitro fischiasse.
Abbracciai Julia da dietro per l'ansia, tutti si abbracciarono.
L'arbitro fischiò, Isabel non prese la rincorsa, ma andò verso il pallone lentamente, per poi tirarlo centrale e con una potenza stratosferica.
Saltammo tutti in aria, abbracciai Julia e tutti si misero intorno a noi.
Mi emozionai, guardai Isabel che era chinata per terra emozionata.
"Ce l'ha fatta"
A un certo punto la vidi correre verso le panchine con un membro dello staff e bevve, ma sorrise quindi mi rilassai istantaneamente.Dopo la premiazione scesimo tutti in campo, Isabel stava parlando con delle sue compagne, e quando ci vide ci venne incontro.
"Sei stata bravissima!" L'abbracciò Paulo, e poi tutti gli altri.
Quando arrivò a me, sorrise e si fiondò nelle mie braccia.
"Bravissima amore mio, bravissima"
Restammo a parlare un po' lì, le chiesi se aveva avuto ancora dolori e lei mi disse che avrebbe spiegato dopo.
A un certo punto vidi un pallone vicino a noi, lo presi e glielo passai, iniziammo a giocarci, anche insieme a Paulo e ad Alvaro.
"Siamo invecchiati troppo"
"Non hai mica 80 anni" Isabel gliela tirò ancora più forte e gli arrivò addosso.
"Oh ma ce l'hai con me per caso?" Rise cercando di fare una faccia seria.
Iniziò a correre con il pallone, Isabel iniziò a marcarlo e gli prese la palla dai piedi molto facilmente.
"Basta non ho più l'età" Tornarono da noi.
"Alle 22 andiamo a mangiare, vi mando l'indirizzo del ristorante, ci sono tutti, io vado a fare la doccia" Disse Isa.
"Va bene, allora noi torniamo in hotel, ci vediamo dopo" Le diedi un bacio sulla fronte e andò negli spogliatoi.
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Non riesco a smettere di amarti - Dusan Vlahovic
Fanfiction"Continuo a soffrire, e sai perché?" "Dusan.." "Perché non riesco a smettere di amarti, dannazione"