"Vi dichiaro marito e moglie"
Guardai Julia, le presi il viso e la baciai mentre tutti applaudirono.
Dopo che i testimoni, Paulo e Oriana, firmarono, andammo da tutti gli invitati e li salutammo.
"Eccola!" Vidi Isa in braccio ad Adelia.
"Tanti auguri ragazzi" Ci disse lei.
Le diedi due baci sulla guancia e poi presi Isabel in braccio.
"Ma quanto sei bella amore mio"
Lei sorrise.Arrivammo al ristorante io e Julia.
Gli invitati erano già tutti dentro.
Aprirono le porte e appena ci videro esultarono tutti.
C'erano 10 tavoli rotondi, tutti allestiti con fiori e cose varie, anche la sala era piena di fiori.
In un tavolo c'erano i miei e i suoi genitori.
Mentre tutti i nostri amici erano divisi negli altri tavoli, tranne uno dove c'erano i miei parenti, così andai da loro mentre Julia andò dai ragazzi della squadra.
"Ciao nonna!" Mi chinai verso di lei e le diedi due baci.
"Com'è bello il mio nipotino" Mi sistemò la giacca e io sorrisi.
"È andato tutto bene il viaggio?"
"Si, tutto apposto" Rispose mia zia.
Dopo un po' che stavamo parlando arrivò anche Julia.
"Ciao! Come state?"
Salutò tutti.-
Dopo ore fortunatamente arrivò il taglio della torta, Julia si era cambiata e si era messa un vestito più aderente, bianco e più corto per stare comoda.
L'atmosfera era fantastica, i bimbi di ognuno erano nel grande giardino a giocare, Isabel invece era nel passeggino che si era addormentata.
La musica era alta e tutti erano in piedi davanti al tavolo con la torta.
Quando io e Julia la tagliammo, tutti applaudirono e si girò per baciarmi.
"Ti amo amore mio" Sussurrò.
"Ti amo, per sempre"La giornata era finita, si era fatta l'1.30 e finalmente eravamo arrivati nell'hotel dove alloggiavamo.
Eravamo stanchi morti, ma felici.
"È stata una giornata fantastica"
"E tu sei spettacolare, non ho respirato per un attimo quando ti ho vista"
Mi diede un lungo bacio e io le misi le mani sui fianchi, trasformando il bacio in un limone.
"Ti amo"
"Anche io ti amo, piccola"
L'appoggiai lentamente sul letto e poi le tolsi i vestiti, godendomi il più possibile il momento.La mattina dopo mi svegliai, vidi Julia sdraiata a pancia in giù con il volto rivolto verso di me, e il lenzuolo che la copriva fino a metà schiena.
Il sole sembrava sorto da poco, guardai l'ora ed effettivamente erano le 7 del mattino.
Avevo dormito poco, forse anche troppo poco, ma l'adrenalina che avevo nel mio corpo era eccessiva.
Mi misi un pantaloncino corto e una felpa bianca, poi andai sul balcone e guardai il mare calmo.
Isabel aveva dormito da i genitori di Julia, ma mi mancava.
Presi il telefono in mano e vidi che c'era un messaggio proprio da loro, dicendo che sarebbero andati a fare colazione ora.
Così scesi anche io e trovai Adelia, Carlos e i miei seduti al tavolo, e nel passeggino Isabel.
"Buongiorno" Dissi con voce assonnata.
"Già sveglio?"
"Si non riuscivo più a dormire"
Mi avvicinai al passeggino e presi Isabel in braccio.
"Tieni, le stavo per dare da mangiare"
"Grazie"
Le diedi il biberon e aspettai che lo finisse tutto.
"Julia dorme?"
"Si, era stanca morta ieri sera"-
Presi un cornetto vuoto e un cappuccio da portare via, poi tornai in camera con isabel.
Quando entrai, ancora dormiva, così poggiai le cose sul tavolo e misi Isabel nel letto insieme a noi.
Iniziai a darle tanti baci aspettando che Julia si svegliasse.
"Quanto siete belli" Disse dopo un po'.
Alzai lo sguardo e vidi Julia sorridere.
"Buongiorno amore mio, ti ho portato la colazione"
"Oh grazie a dio sto morendo di fame"
Si alzò, si vestì e poi fece colazione.
"Isabel ha mangiato?" Disse mangiando il cornetto.
"Si prima"
Si sedette sul letto e la guardò.
"Vi amo"
"Anche io vi amo" Feci un morso veloce al suo cornetto e lei mi guardò male.
"Ei!" Rise.
Per il viaggio di nozze saremmo andati a Dubai, saremmo partiti appena Dusan finiva il campionato.
"Hai dormito abbastanza?" Mi chiese.
"Ho dormito poco, non riuscivo a dormire"-
30 MAGGIO
Oggi avremmo avuto la finale di coppa italia, giocavamo a Roma contro il Milan.
Julia e Isabel sarebbero venuti con me, e da lì saremmo partiti poi per Dubai.
Ora eravamo in hotel che stavamo facendo il risveglio muscolare.
La partita sarebbe iniziata alle 21 e prima di pranzo avevamo l'ultimo allenamento.
"Filip hai dormito sta notte?" Chiese il mister.
"Si, perché?"
"No mi sembrava che ci fosse qualcuno in giro per l'hotel" Rise.
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Non riesco a smettere di amarti - Dusan Vlahovic
Fanfic"Continuo a soffrire, e sai perché?" "Dusan.." "Perché non riesco a smettere di amarti, dannazione"