Arrivai all'aeroporto accompagnata da Paulo e Dusan.
Era passata la settimana che separava me dal mio sogno più grande, ed ora era arrivato il momento di partire.
Non avrei rivisto nessuno per un mesetto, se non di più.
"Io ti voglio vedere con una medaglia al collo" Mi disse Paulo e io sorrisi.
"Goditi questa esperienza amore" Mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracciò.
"Pure io voglio un abbraccio" Si aggiunse Paulo e noi scoppiammo a ridere.
"Il volo 624 partirà tra mezz'ora al gate 6" Annunciò lo speaker.
Era il mio volo.
"Vai e spacca tutto"
Presi la mia valigia e mi girai verso il gate, un solo altro passo e avrei potuto dire "Ce l'hai fatta Julia"-
Verso le 22 arrivai all'aeroporto, ad aspettarmi c'era un taxi che mi avrebbe portata direttamente al villaggio.
Mi misi a guardare fuori dal finestrino le luci della città, ascoltando una delle mie canzoni preferite con le cuffiette.
Il taxi accostò davanti all'hotel dell'Argentina e davanti c'era l'allenatore che mi stava aspettando.
"Julia! Che piacere conoscerti" Mi porse la mano e mi sorrise.
"Io sono Carlos"
"Piacere" Sorrisi.
"È andato tutto bene il viaggio?"
"Si, grazie mille"
Entrammo dentro alla struttura e iniziò a spiegarmi alcune cose.
"Allora, da domani pomeriggio inizieremo con gli allenamenti, poi da dopo domani saranno sia la mattina che il pomeriggio.
Domani mattina invece dobbiamo andare dalla sarta per i vestiti. Ora se non sei troppo stanca ti porto a conoscere i tuoi compagni di squadra"
"Certo, va bene"
Arrivammo nella hall e sui divanetti c'erano 2 ragazzi e 1 ragazza.
"Ragazzi, lei è Julia, la vostra compagna di squadra"
Si alzarono in piedi e si presentarono.
"Io sono Martìna"
"Io sono Diego"
"E io Paul"
"È un piacere conoscervi"
Parlammo ancora un po', poi io dissi che ero stanca e andai in camera.
Appoggiai la mia valigia accanto alla porta e la prima cosa che feci fu uscire in balcone, sedendomi su di una sedia presente lì fuori.
Presi il cellulare e chiamai Dusan che aveva appena finito allenamento.
"Ciao amore, sei arrivata?"
"Ei si, sono arrivata da poco in hotel"
"Hai conosciuto già qualcuno?"
"Si ho conosciuto l'allenatore e i miei compagni di squadra, domani a pranzo usciamo a mangiare per conoscerci meglio"
"Poi dimmi se sono simpatici" Fece una piccola risata.
"Sei stanca?" Aggiunse.
"Abbastanza"
"Ora vai a farti una bella dormita e ci sentiamo domani mattina appena ti svegli anche se io forse starò dormendo. Mi manchi già, ti amo"
"Mi manchi anche tu Dus, buonanotte"
Attaccai e tornai dentro.-
La mattina dopo mi svegliai per colpa del mio telefono che squillava.
Erano solamente le 8:00.
"Pronto" Dissi ancora mezza addormentata senza neanche aver visto chi mi stesse chiamando.
"Buon giorno fiorellino"
Era Paulo.
"Paulo cosa vuoi? Stavo dormendo"
"Volevo darti la buonanotte"
"Non potevi mandarmi un messaggio e basta?"
"Forse hai ragione"
Gli attaccai in faccia, perché volevo continuare a dormire.
Provai a riaddormentarmi, mi girai e mi rigirai continuamente ma il sonno ormai era sparito e la luce era aumentata.
Mi alzai e andai in bagno, mi vestii con la tuta che mi avevano dato ieri sera dall'argentina e poi cercai di sistemarmi i capelli pettinandoli un po'.
Mandai un messaggio a Dusan scrivendogli "Buongiorno amore❤️" e poi scesi a fare colazione.
Trovai lì già Paul e Martina.
"Buongiorno ragazzi" Mi sedetti di fianco a lei.
"Buongiorno" Sorrisero.
Iniziammo a parlare poi arrivò anche Diego.
Lui pattinava in spagna, Martina anche, mentre Paul pattinava in Francia.SKIP TIME
Arrivammo al ristorante dopo essere andati dalla sarta.
"Julia ma sai che assomigli molto a Carlos?" Disse Diego ridendo.
"Ma non è vero!" Risi anche io.
"Ma si guardatevi, siete molto simili"
"Dai smettila e mangia"
Non ci diedi peso a queste parole, così continuammo a mangiare tranquillamente.
"Quindi tu conosci Paulo Dybala?!"
"Si, è il mio migliore amico da tutta la vita"
"Ma è spettacolare, me lo devi far conoscere, sono un suo grandissimo fan" Fece Paul.
"Dopo lo chiamo così te lo faccio conoscere"- (Prima gara)
La prima gara sarebbe stata a coppie, io gareggiavo con Paul.
Una volta mi ricordo di averlo incontrato in una delle mie prime gare in Italia, quando anche lui gareggiava lì.
Era molto simpatico e disponibile.
"Pronti ragazzi?" Arrivò Carlos da dietro e ci prese per le spalle.
"Qualunque sia il risultato, ricordatevi che siete qui anche per divertirvi, ma soprattutto per vincere, andate e fate vedere chi siete e cosa sapete fare"
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Non riesco a smettere di amarti - Dusan Vlahovic
Fanfic"Continuo a soffrire, e sai perché?" "Dusan.." "Perché non riesco a smettere di amarti, dannazione"