Non riesco a smettere di amarti - Dusan Vlahovic

"Ti amo e ti amerò per sempre. Julia"

Juve-Torino
Misi il completino della Juve ad Isabel, con dietro il numero 9 e la scritta "Papà".
Dusan era già andato via, le misi il cappellino e una tuta abbastanza pesante a causa del freddo di febbraio.
Sorrisi guardandola.
"Quanto sei bella amore mio" Mi chinai sopra di lei e le diedi dei baci sul nasino.

Dopo un quarto d'ora arrivammo allo stadio. Ad aspettarmi nello sky box c'erano Alice e Bella, anche lei con il completino della juve e dietro scritto papà.
"Eccovi!"
"Ciao Ali, scusa il ritardo"
"Tranquilla, come stai?"
"Bene dai, oggi fortunatamente ha dormito senza svegliarsi e sono riuscita a riposare bene"
"Menomale, anche lei continua a svegliarsi la notte, mi tira pazza"
Sorrisi e poi mi avvicinai ai vetri che davano sullo stadio.
I ragazzi si stavano riscaldando, cercai Dusan e lo vidi tirare dei calci di punizione.
Aprii la porta ed uscii nel mentre che loro finirono di riscaldarsi.
Dusan alzò lo sguardo e ci cercò, quando ci vide fece un cuore con le mani e mandò un bacio.

POV DUSAN
"Dai ragazzi, forza che bisogna vincere!" Disse Danilo nel tunnel prima di entrare.
Quando entrai in campo feci due saltelli e poi iniziò l'inno della serie a.
Guardai verso i box per cercare Julia, e le vidi al vetro con in braccio Isa che mi guardava.
Feci un sorriso a 32 denti e poi ci mettemmo in posizione.

Al minuto 28 ricevetti una palla perfetta da Fede, che buttai di testa dentro in porta.
Lo stadio esplose e come esultanza mi misi il pollice in bocca come i bambini e inidcai verso i box.
Julia mi fece uno di quei sorrisi che mi faceva perdere la testa.

A fine partita scesero in campo, c'era anche Alice con bella.
"Sei stato bravissimo amore" Mi diede un bacio e io l'abbracciai, poi presi in braccio isabel, aveva su la mia maglia con scritto "papà".
Iniziammo a girare per il campo, anche Alvaro ci raggiunse con in braccio bella.
"Julia, cosa facciamo per il tuo compleanno?" Chiese Alice.
"Non lo so, pensavo a una semplice cena tutti insieme, che ne dite?"
"Conosco un ristorante, fuori torino, ci lavora un nostro amico e potrebbe darci una sala solo per noi"
"Va bene, ci può stare"
"Allora domani dimmi quante persone saremo, così glielo dico"

-
Quando tornammo a casa, dopo aver fatto addormentare Isa, ci mettemmo sul divano e vedere un film.
Prese una coperta e la buttò addosso a me.
"Ei!" Risi.
"Aspetta vado a prendere l'acqua che dopo non ho voglia di alzarmi" Sorrise guardandomi.
Scossi la testa sorridendo guardandola mentre andava in cucina.
Presi il telecomando e aprii netflix, scorrendo un po' tra i film che potevamo vedere.
"Non sei stanco?"
"Un pochino, ma voglio stare con te"
Le diedi un bacio veloce e poi dissi:
"Riguardo al matrimonio, mi è venuto in mente un posto"
"Dimmi"
"In Puglia, la Puglia è bellissima quindi si potrebbe fare"
Sorrise.
"Ci avevo pensato pure io, sai? Va benissimo"

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POV JULIA-2 MESI DOPO
Ormai era aprile, il mese prossimo, precisamente il 23 maggio, ci sarebbe stato il matrimonio.
Ora stavo provando il vestito, con me erano venute mia mamma, Alicia, Oriana e Alice.
Uscii dal camerino e vidi mia mamma già con il fazzoletto per le lacrime in mano.
Sorrisi per questo.
"È bellissimo" Disse Alice.
"A te piace?"
"Si ma non mi convince molto"
"Nessun problema, ce ne sono molti altri!" Disse la commessa che si era presentata come Sara.
Provai il secondo, anche questo non mi convinceva molto, così provai il terzo.
Questo, questo vestito era quello che avevo sempre sognato.
Semplice, più semplice di così non si poteva, ma era quello che volevo.

"Sembra fatto apposta per te, Julia" Mi disse Oriana.
Anche le altre mi dissero che mi stava da dio.
"Questo, prendo questo" Mi rivolsi a Sara e lei fece un sorriso a 32 denti.
"Perfetto!"
Mia mamma si alzò e venne ad abbracciarmi emozionata.
"Ora manca solo il grande giorno"

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23 maggio
Erano le 8 ed era appena arrivata la truccatrice.
Era tutto pronto, alle 11 ci sarebbe stata la cerimonia.
Paulo era appena arrivato.
"Penso che Dusan da un momento all'altro possa svenire" Si sedette sul divano.
"Perché?" Risi.
"Sta morendo d'ansia, è impressionante!" Mi guardò e rise.
"Tu sei pronta?"
"Si, anche se non mi sembra vero"
"Non mi sembra vero neanche a me, ora vado, tua mamma mi sta aspettando"
"Mia mamma?"
"Vuole che preparo io Isabel"
Feci una faccia stranita poi lo salutai.

Mancava sempre meno, i capelli e il trucco erano pronti, dovevo solo vestirmi.
Uscii in balcone a prendere una boccata d'aria perché l'ansia iniziava a farsi sentire.
"Posso?" Sentii da dietro.
Mi girai e vidi Paulo con in braccio Isabel vestita con un vestitino bianco e un piccolo cerchietto con una rosa bianca.
"Amore mio" Me la porse e sorrise.
Lei sorrise e iniziò a fare dei versetti divertenti.
"Continuava a piangere, tua mamma non sapeva più cosa fare"
La guardai ed effettivamente aveva il viso bagnato dalle lacrime.
"Julia, è ora di vestirsi" Arrivò Alice.
Paulo riprese Isa e mi salutò.
"Credo in te, ci vediamo lì amica mia" Uscii dalla porta e io andai a vestirmi.

Arrivai fuori dalla location in macchina insieme a mio padre che mi avrebbe accompagnata.
Scesi dalla macchine mi sistemai il vestito, presi il braccio di mio padre che mi sorrise.
Avevo voluto io lui al mio fianco.
Presi un respiro profondo e ci dirigemmo verso la spiaggia, dove ci sarebbe stata la cerimonia.

POV DUSAN
Ero appena arrivato alla spiaggia della cerimonia, salutai un po' tutti gli invitati, cercando anche Isabel, ma non la trovai e poi mi misi di spalle all'ingresso, aspettando Julia.
A un certo punto iniziò la musica, capii che stava entrando.
Presi un respiro profondo cercando di trattenere l'emozione e mi girai.
Appena la vidi rimasi scioccato.
Sembrava un angelo caduto dal cielo, con quei suoi occhi che risaltavano sempre di più per il vestito bianco.
Abbassai lo sguardo e strinsi gli occhi per trattenere le lacrime.
Arrivò davanti a me e le presi la mano.
Salutai anche Carlos che mi fece le congratulazioni, poi andò a sedersi.
Spostai il velo a Julia e le diedi un bacio sulla fronte, poi iniziò la cerimonia.
Prima di consegnare le fedi, entrambi avevamo una lettera da leggere scritta personalmente.
"Il primo giorno in cui ti ho incontrato, in mezzo a uno dei tanti corridoi della continassa, mi sono chiesta "chi è questo cretino che mi viene addosso"?, ma alla fine me ne sono innamorata. Mi sono innamorata perché eri quello che stavo aspettando. Non sapevo neanche io di essere pronta, ma lo ero. Aspettavo solo il tuo arrivo. Sei stato capace di spazzare via tutta la polvere che portavo sul cuore, tutto l'amaro lasciato dalle persone. Sei arrivato quando meno me lo aspettavo per ricordarmi che le cose belle esistono e che, qualche volta, possono capitare anche alle persone come me. Dopo solamente una settimana che ti conoscevo, mi sembrava di conoscerti da sempre. Sei stato l'unica persona al mondo capace di far crollare le mie barriere; una persona che dolcemente mi ha preso per mano e mi ha fatto capire che l'amore, nonostante le esperienze passate, esiste ed è bellissimo, e mi hai fatto capire che questa volta toccava proprio a me. Mi hai fatto capire cosa significa essere importante per gli altri, mi hai capito anche quando magari lo meritavo meno; sei restato nonostante le mie paranoie e le mie paure. Non riesco a dire come ogni volta che metto le mie braccia intorno a te, io mi sento a casa." Le tremò la voce e sorrise, poi ricominciò.
"Non importa se sarà difficile restare, non importa se ogni giorno si dovrà lavorare insieme per risolvere piccoli problemi della vita quotidiana, ne varrà sempre la pena. Perché, noi due, ci cercheremo sempre a vicenda.
Ti amo e ti amerò per il resto della mia vita.
Julia"
Alzò lo sguardo, ero rimasto incantato e innamorato ancora di più dalle sue parole.
Tutti applaudirono e io mi asciugai una lacrima.

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Ciao tutti!! Scusate l'assenza ma ci sono state le vacanze di mezzo e non ho fatto in tempo a scrivere un capitolo o più.
Sono riuscita a scrivere questo piccolo pezzo, appena riesco ne pubblico un altro.❤️