You've been playing the same song for three hours. Please, play a new one

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Continuato di "It's 5 am, go back to sleep" e "Put that song back on"


«Oddio Wilhelm ti prego, stai ascoltando quella canzone da tre ore. Puoi cambiare?» a interrompere l'ascolto di quella che senza dubbio era diventata la sua preferita fu Jack, un lontano cugino del principe che per le vacanze natalizie aveva deciso di venire in Svezia.

Wilhelm e Jack non potevano definirsi esattamente amici, non avevano mai avuto chissà poi che occasioni per diventarlo. Jack era forse più legato ad Erik, che al biondo. Ma si può dire che i due si tollerassero, non nutrendo nessun sentimento negativo l'uno verso l'altro.

Anzi, il principe si definiva anche felice di quella visita. Avrebbe avuto qualcuno con cui parlare, qualcuno con cui trascorrere il suo tempo. E perché no, magari sarebbe potuto nascere un bel rapporto da mantenere negli anni.

Wilhelm stoppò la canzone, dopo il lamento del cugino. «Scusa – gli disse imbarazzato -. È che...si beh è la canzone del mio ragazzo». Non aveva mai parlato con Jack di Simon, ma era certo che fosse già a conoscenza della sua relazione. Per mesi i giornali e i social non avevano parlato d'altro. Dirlo a voce alta, però, suonò comunque come una sorta di coming out. Si sentì felice di poterlo dire così liberamente, ma allo stesso tempo teso di poter leggere nel volto del ragazzo un certo disappunto o malumore.

Non successe niente del genere. Jack sbuffò e alzò un sopracciglio, come per far intendere che ora aveva capito perché quella canzone suonasse da ore intere nello stereo della stanza.

«Ora ha tutto senso. Sei quel genere di fidanzato quindi?» gli chiese senza battere ciglio sulla confessione appena fatta dal cugino.

«Che tipo di fidanzato?»

«Beh un sottone» commentò con tono ovvio.

Le guance di Wilhelm si fecero bordeaux e il biondo balbettò appena, cercando di negare quell'affermazione.

«C-certo che no. Io- mi piace sostenerlo, tutto qui»

«Eddai, Wille – disse sorridendo Jack -. Ammettilo, sei sottone del tuo ragazzo. Non c'è niente di male» continuò prendendolo in giro senza malizia.

«Okay, forse un po' sono sottone. Sono solo innamorato» disse, un po' vergognandosi della sua stessa dolcezza.

Jack sorrise senza mostrare i denti, felice di poter finalmente scherzare e ironizzare su una situazione che sapeva benissimo avesse fatto soffrire molto il cugino solo qualche tempo prima.

«Quindi è un cantante?»

«Diciamo che ama la musica. È bravissimo, ma ora la sta un po' mettendo da parte per un brutto episodio che gli è successo qualche settimana fa».

Wilhelm gli raccontò del singolo scartato dalla colonna sonora del film, della delusione del corvino e del fatto che ora lui possedesse quella traccia in esclusiva, da poter riascoltare ogni volta desiderasse.

«Scusa ma, se lui non ha il coraggio, perché non la pubblichi tu?» propose ad un certo punto Jack.

«Che intendi?»

«Intendo dire che Simon, giusto? – chiese conferma il ragazzo ottenendo un cenno di assenso da parte del biondo -. Ecco Simon non ha il coraggio di renderla pubblica perché forse è deluso. Ma potresti metterla in rete tu, farla sentire a tutti e aiutarlo a capire che ha talento»

«Non lo so, Jack – rispose titubante il biondo -. Non penso ne sarebbe molto contento. Insomma, dopo tutto quello che è successo non voglio agire di nuovo alle sue spalle»

Last Christmas I gave you my heart - WilmonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora