6. Esplorando posti nuovi

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~ LOKI ~

Il mio piano stava funzionando. Avevo intenzione di far raggruppare tutte le gemme qui sulla terra, nel grattacielo di Stark e poi prenderle e diventare il re dei 9 regni.. e magari chissà.. anche di più.
Il mio piano dall'inizio era diventare amico di questa ragazza, conquistarne la fiducia, in modo tale che poi sarebbe stato facile prendere le gemme.
Ma i suoi occhi mi mandano in tilt. Per non parlare di quando mi sta vicino. Provo una sensazione nuova allo stomaco, non saprei descriverla, e questa cosa non mi piace.
Ora lei si è addormentata qui accanto a me, mentre vedevamo quello che lei definisce un film. Ma davvero ha paura di queste cose qui? Non ha avuto paura nell'affrontare me e i chitauri e ora ha paura dei fantasmi e demoni? Che strana. Però questa cosa mi fa sorridere.
La sto osservando mentre è appoggiata al mio petto e senza rendermene conto le stavo accarezzando la guancia. È molto morbida e liscia e devo ammettere che è davvero una bella ragazza. Bassa, molto bassa rispetto a me.. snella, bionda, occhi castani.. ah e che occhi! Sono così profondi!
Di colpo mi fermo. Ma cosa sto facendo? Questi pensieri non sono da me!
Mi alzo cercando di non svegliarla. E ora che faccio? Da una parte non mi sarei mai voluto alzare, sarei voluto rimanere con lei per tutto il tempo, ma non posso lasciarmi andare a queste cose.. ho un piano da rispettare e lei ne fa parte.. ma non in questo modo.
Cerco di prenderla in braccio senza svegliarla, è così leggera. Lei si accoccola a me e con un braccio mi stringe sulla spalla, come se non volesse che io me ne andassi.
Lentamente cerco di accompagnarla nella sua stanza, apro la porta e quando entro mi dirigo nella sua camera. La appoggio delicatamente sul suo letto e le metto una coperta, esco dalla stanza e vado in camera mia a dormire.

~ ALE~

Quando mi sveglio è mattina. Ci metto un po' prima di capire dove fossi. Ero in camera mia. E Loki?
Ale:<<Loki?>>
Nessuno risponde.
Avevo una coperta addosso ed ancora i vestiti di ieri. Probabilmente mi sarò addormentata e lui mi avrà riaccompagnato in camera.

Mi alzo e vado a farmi una doccia. Quando esco vedo una chiamata persa da Natasha quindi la richiamo.
Ale:<< hey Nat!>>
Nat:<< hey! Come stai? Come vanno le cose lì?>> sento la sua preoccupazione
Ale:<< tutto bene al momento e a voi? Come procedono le ricerche?>>
Nat:<< siamo arrivati su Xandar, abbiamo lottato con Thanos ma alla fine è riuscito a prenderla>> dice rassegnata.
Cavolo.
Nat:<< ma in compenso noi ne abbiamo già 3, quindi non siamo messi molto male. Dobbiamo solo trovare quella della realtà e quella dell'anima. I guardiani della galassia sanno dove si trova quella dell'anima.. stiamo andando a recuperarla.>> cerca di rassicurarmi.
Ale:<< speriamo bene. Confido in voi. Lo sapete, se avete bisogno di qualcosa non esitate a chiedere>>
Nat:<< certo tesoro...>> c'è un attimo di silenzio. <<come vanno le cose con Loki?>>
Ale:<< al momento bene.. mi ha aiutato con le ricerche.. qui è tutto molto tranquillo>>
Nat:<< bene, mi fa piacere.. tesoro ora io devo andare, ci sentiamo più tardi va bene?>>
Ale:<< certo, salutami tutti, un bacione a tutti.>>
Stacco la chiamata. Spero che questa storia vada a finire bene.

Controllo l'ora e non era nemmeno così tardi. Mi vesto ed esco dalla camera. Mi dirigo verso la cucina ed era vuota. Prendo un po' di latte, mi faccio un caffè e mi rilasso bevendo il mio caffellatte.
Ripenso alla serata di ieri e sorrido. Mi ero comportata come una bambina, ma il comportamento di Loki mi faceva sorridere, sembrava essere molto premuroso. È davvero così o sta fingendo?
Era dura da ammettere, ma credo che Loki mi stia iniziando a piacere e non intendo come amico. Il problema è che stiamo parlato proprio di Loki, il Dio dell'inganno. Sospiro mentre penso a questa cosa. Che casino.
Proprio in quel momento entra Loki nella cucina.
Loki:<< Buongiorno Principessa>>
Alzo gli occhi al cielo per tutti questi nomignoli.
Ale:<< Buongiorno a te, Principe di Asgard. Grazie per avermi portata in stanza ieri.>>
In realtà avrei preferito rimanere sul divano. Con lui. Ma non voglio ammetterlo a me stessa.
Loki:<< Non c'è di che.>> fa una sorta di inchino. <<Hai già fatto colazione?>>
Ale:<< Sisi>>
Loki:<< peccato, mi sarebbe piaciuto andare a provare qualcosa fuori da qui>>
Ale:<< se ti va possiamo andare a farci un giro a pranzo>>
Loki:<< mi fai da guida turistica?>>
Ale:<< si ma solo se cambi quegli abiti.. non voglio che qualcuno ti riconosca>>
Loki mi guarda male
Loki:<< è vera pelle Asgardiana questa!>>
Ale:<< non lo metto in dubbio, ma forse è meglio se metti qualche abito di Tony.. sai.. qualche settimana fa hai fatto un casino qui>>
Ci pensa un attimo.
Loki:<< hai ragione, allora mostrami l'armadio di Tony>>
Mi alzo ed esco dalla stanza, mentre lui mi segue.

Andiamo nella stanza di Tony, apriamo l'armadio e cerco di prendere un pantalone e una camicia.
Ale:<< provali>>
Loki:<< secondo me sono un po' larghi>>
Lo guardo e rido
Ale:<< probabilmente sono anche un po' corti ma non abbiamo molta scelta, dai.. vai in bagno a provarli>>

Quando esce dal bagno rimango quasi incantata. Era proprio bello con la camicia.
Loki:<< avevamo ragione, sono larghi e corti e poi sono strani questi vestiti>> dice quasi disgustato
È vero, non gli stavano a pennello, ma nemmeno così un disastro come voleva far pensare.
Ale:<< dai, vanno bene. Ora vado a mettere le scarpe e... vieni, andiamo>>
Lo tiro praticamente fuori dalla stanza perché non smetteva di guardarsi allo specchio. Stava veramente bene, ma lui non riusciva a vedersi così.. non era abituato, credo.

Usciamo dalla Stark Tower e iniziammo a girare per le strade di New York.
Loki:<< non mi ero mai soffermato a guardarla>>
Ale:<< è molto carina.. un po' trafficata ma carina>>
Dopo poco arrivammo a Central Park.. era giusto a un paio di isolati dalla torre. Mentre continuiamo a camminare noto che Loki osservava il parco meravigliato.
Ale:<< bello qui vero? Ogni tanto vengo qui a correre>>
Loki:<< si, molto bello. Tutta questa natura mi ricorda un po' casa mia>> dice malinconico.
Ale:<< ti manca casa?>>
Loki:<< un po'.. >> fa un lieve sorriso
Ale:<< ti va di raccontarmi un po' com'è casa tua?>>
Loki:<< preferirei fartela vedere>> dice serio, guardandomi negli occhi.
Non mi aspettavo questa risposta e rimango sorpresa. Mi sento le guance rosse. Mi limito a sorridere.
Loki:<< beh si, magari quando finirà questa storia>> distoglie lo sguardo.
Ale:<< oh si certo.. mi piacerebbe>>
Loki:<< davvero?>> dice meravigliato, posando di nuovo gli occhi su di me.
Ale:<< si certo>> gli sorrido.

Continuiamo a camminare ancora per un po' tra lunghi silenzi e qualche piccola chiacchiera sul paesaggio.
Loki:<< facciamo un picnic qua>> dice all'improvviso.
Ale:<< sarebbe fantastico!>> dico esultando quasi come una bambina.
Lui sorride.
Ale:<< va bene allora.. andiamo al supermercato a prendere qualcosa e poi mangiamo qui per pranzo>>
Lui annuisce e io ero felice come una bambina.

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