15. La cena

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Faccio un bel respiro profondo e cerco di riprendermi.
Ale:<< Loki puoi uscire, papà è andato via.>>
Sento la porta della cabina armadio aprirsi.
Loki:<< cos'è questa cena di beneficenza?>> dice un po' confuso.
Ha sentito tutto, quindi.
Ale:<< è una cena a cui partecipano tutte le persone più ricche e devono donare dei soldi che verranno usati per una causa nobile.>>
Loki:<< mmh, credo di aver capito. >>
Ale:<< magari ti fai prestare un abito da Steve.>>
Loki:<< perché? Non vado bene così?>> dice allargando le braccia e guardando i suoi abiti.
Rido.
Ale:<< per la serata non proprio.>> dico scuotendo leggermente la testa.
Mi guarda leggermente confuso.
Loki:<< va bene >> dice con un tono poco convinto.
Non credo lui sia mai andato a una cena di beneficenza, è normale si senta un po' confuso.
Restiamo in silenzio. Avrei voluto fargli tante domande ma non sapevo da dove iniziare. Avrei voluto dirgli che quel bacio lo desideravo. Non ci avevo mai pensato prima, ma ora che stava per succedere... beh, non mi sarei tirata indietro.
<< senti io...>> diciamo in coro.
Ridiamo.
Ale:<< la situazione di prima...>>
Loki:<< si scusami non volevo...>>
Non lo lascio finire.
Ale:<< no, non ti preoccupare..>>
Loki:<< non so cosa mi sia preso, ho sbagliato.>>
Ale:<< è tutto ok Loki. In realtà potevo spostarmi ma non l'ho fatto.>>
Loki:<< che significa questo?>> mi guarda confuso.
Ale:<< ehm... che non ti devi sentire in colpa, quello che voglio dire è che...>> cercavo le parole giuste.
Mi squilla il telefono, direi forse per fortuna, perché si stava creando molta tensione.
Ale:<< scusa rispondo un secondo.>>
Loki:<< forse è meglio che vada.>>
Ale:<< aspetta un attimo.>>
In quel esatto momento lui esce dalla porta. Cos'ho sbagliato? Perché stava scappando via?

Rimango immobile cercando di capire meglio la situazione, ma non la capivo. Ci ero rimasta male, quasi ferita. Mi sentivo come se fossi stata io a sbagliare. E se invece lui realmente non voleva? In fin dei conti perché un Dio dovrebbe voler baciare me?
Continuo a sentire il cellulare squillare, controllo ed era Steve. Rispondo.
Steve:<< hey tesoro, come va?>>
Ale:<< ciao Steve, bene, dimmi tutto.>>
Steve:<< avrei bisogno di un aiuto con dei vestiti, potresti venire ad aiutarmi?>>
Ale:<< Steve vengo al volo, perché io sto ancora a zero. Tony me l'ha detto ora della cena.>>
Steve:<< va bene, non ti ruberò molto tempo.>>
Vado verso la sua camera, busso e subito mi apre.
Steve:<< vieni entra.>>
Era nudo, con solo un'asciugamano in vita. Chiunque ragazza sarebbe svenuta ai suoi piedi. Non io ovviamente. Non è la prima volta che lo vedo così, ormai c'ho fatto l'abitudine.
Steve:<< allora guarda questi due.>>
Mi mostra i due abiti che erano sulle grucce, appesi di fronte l'armadio. Sembravano identici, solo che uno era blu navy e l'altro nero.
Ale:<< ehm, quello blu?>>
Steve:<< dici? >>
Ale:<< penso di sì, si abbina coi tuoi occhi.>> dico un po' insicura.
Steve:<< Grazie mille!>>
Mi da un bacio sulla guancia e io lo guardo un po' confusa.
Sentiamo bussare alla porta, Steve va ad aprire ed era Loki. Perdo un battito. Lui prima guarda Steve che era a petto nudo e poi guarda me che ero dietro di lui.
Loki:<< ciao Steve. Potresti prestarmi un vestito per stasera?>> dice freddo.
Steve:<< si certo. Ti do questo qui nero.>>
Prende il vestito che era appeso sulla gruccia e glielo passa.
Steve:<< penso ti possa andare.>> dice sorridendogli.
Steve cercava di essere gentile con lui, a differenza di Loki che sembrava essere fatto di ghiaccio, beh forse lo è siccome è un gigante di ghiaccio.
Loki:<< si lo penso anch'io.>> dice guardandomi in maniera fredda.
Lo prende e va via, senza nemmeno salutare.
Steve chiude la porta e si volta verso di me.
Steve:<< ma è sempre così?>>
Faccio spallucce.
Ale:<< ora vado, che devo andare a prepararmi.>>
Lui annuisce. Gli do un bacio sulla guancia e ritorno in camera.

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