Al supermercato abbiamo comprato solo una tovaglietta, mentre il cibo l'abbiamo ordinato in una pizzeria.. sarebbe stato molto più facile così. Avremmo dovuto pensarci prima, magari avremmo potuto organizzarci meglio ma.. in fin dei conti sono con Loki.. le cose con lui vengono bene se improvvisate... questa cosa mi piace di lui. Beh si, sto imparando a conoscerlo un po' alla volta, purtroppo non è un tipo che si apre molto facilmente o che fa intendere cosa stia pensando, ma forse è anche questo quello che mi piace di lui.
Prepariamo il tutto e ci sediamo sul prato. Iniziamo a mangiare le nostre pizze rimanendo in silenzio per un po'.
Loki:<< dovremmo iniziare ad allenarci>> dice serio sovrappensiero
Ale:<< hai ragione.. magari dopo quando torniamo alla torre>>
Loki:<< c'è un posto sicuro alla torre dove possiamo usare anche i nostri poteri?>>
Ale:<< si certo.. la torre è stata costruita esclusivamente per gli Avengers>>
Loki:<< perfetto>>Non abbiamo parlato granché, mi sono limitata ad osservarlo, cercando di capire a cosa pensasse, ma credo sia anche lui preoccupato come tutti noi per Thanos ed è per questo che si è ricordato degli allenamenti. Almeno è quello che mi dice il mio sesto senso.
Tornati a casa andiamo a cambiarci, mettendoci le nostre uniformi e andiamo nella palestra della torre.
Loki:<< Tony non ha badato a spese>> dice guardandosi intorno e notando tutte le armi che ci sono all'interno.
Ale:<< Tony prima produceva armi>>
Loki:<< interessante>> dice guardando tutte le artiglierie. <<sei pronta?>>
Ale:<< cosa hai in mente di...>>
Non ho il tempo di finire la frase che inizia a usare i suoi poteri contro di me. Cerco di difendermi come meglio posso ma non ero preparata. Cerco di schivare i suoi attacchi ma mi veniva difficile contrattaccare.
Loki:<< dai non sai fare niente di meglio?>>
Provo a contrattaccare ma lui sapeva difendersi benissimo. Un suo colpo mi scaraventa dall'altra parte della stanza.
Loki:<< oh dai, ci stiamo solo riscaldando e già sei a terra?>>
Mi stava provocando. Mi rialzo e contrattacco con delle palle di fuoco che lui riesce a distruggere.
Loki:<< concentrati>>
Cercavo di fare del mio meglio ma la mia mente era distratta.
Qualsiasi colpo gli sferrassi, lui era in grado di schivarlo o distruggerlo.
Lui rideva.
Ale:<< perché ridi?>>
Loki:<< ora capisco perché non ti hanno voluto in battaglia>>
Ale:<< cosa vorresti dire?>>
Loki:<< dai, a stento riesci a difenderti, come potresti attaccare?>> continua a ridere
Ale:<< e tu sei un grandissimo stronzo!>>
Loki:<< perché ti ho detto la verità?>>
Ero arrabbiata, furiosa. Inizio a lanciargli contro tutte le palle di fuoco che riuscivo a creare ma lui continua a difendersi.
Loki:<< probabilmente se quel giorno non fosse arrivato Hulk non saresti riuscita a sconfiggermi... dove vai? Non abbiamo finto.>>
Stavo per andarmene, ma prima di farlo istintivamente creo un vortice di aria grandissimo e lo scaravento contro di lui che vola sulla parete dell'altra parte della stanza. Lui era steso a terra, lo guardo e vado verso l'uscita.
Loki:<< questo era un bell'attacco>>
Esco e vado in camera mia.Ero arrabbiata, ma forse Loki ha ragione. Ancora non sono pronta per delle battaglie importanti. Ma perché non riuscivo a concentrarmi?
Riempio la vasca, metto la musica, accendo qualche candela profumata e mi infilo dentro la vasca. Non volevo pensare più a nulla. Loki era stato veramente uno stronzo senza un minimo di tatto.
Nel momento in cui stavo iniziando a rilassarmi, sento bussare alla porta. Faccio finta di non sentire.
Bussano di nuovo. Ero sicura fosse lui, beh.. siamo soli nella torre.
Esco dalla vasca, metto l'accappatoio e lo vedo lì, all'entrata. Con una bottiglia di vino e due calici. Mi sorride.
Faccio per chiudere di nuovo la porta ma lui la blocca col suo piede.
Loki:<< ti prego, fammi entrare>>
Ale:<< per farmi insultare di nuovo? Preferisco spedirti direttamente in camera tua>> dico furiosa.
Loki:<< dai, parliamone.>>
Spinge la porta e quando entra mi guarda imbarazzato.
Loki:<< scusami, se avessi saputo sarei venuto più tardi.>>
Ale:<< vado a cambiarmi.>> dico fredda.Dopo 10 minuti esco dalla cabina armadio e vado nel salone della mia enorme camera. Lui era seduto sul divano e si guardava intorno un po' nervoso. Aveva appoggiato sul tavolino difronte a lui la bottiglia di vino e i due calici. Quando mi vede arrivare si alza.
Loki:<< credo che debba farmi perdonare, ma non sono bravo nel chiedere scusa..>>
Ale:<< no, avevi ragione. Non sono pronta ancora per delle battaglie importanti. Posso solo fare qualche missione di poco conto.>>
Loki:<< cercavo solo di provocarti>>
Ale:<< non mentire, per favore.>>
Loki:<< beh si, forse hai bisogno ancora di allenarti ed è per questo che voglio allenarmi con te tutti i giorni, ma diciamo che non sono stato molto gentile.>>
Fa una piccola pausa, cercava di osservare la mia reazione.
Loki:<< lavoreremo sulla tua concentrazione e sul rafforzare la tua forza... ti aiuterò>>
Abbasso lo sguardo e annuisco.
Loki:<< ora vieni qua... ho preso del vino italiano>>
Mi fa cenno di avvicinarmi e ci sediamo entrambi sul divano, apre la bottiglia e me ne versa un po'.
Loki:<< spero che ti piaccia, l'altra volta sembravi così contenta, ma purtroppo non conosco i vini che fate qui sulla terra, quindi ho preso uno dei...>>
Lo interrompo.
Ale:<< da quando sei così logorroico?>>
Loki:<< è solo che mi dispiace...>>
Resto un po' in silenzio sovrappensiero.
Ale:<< mi hai ricordato il Loki di New York.>>
Loki:<< questo è un lato di me.>>
Ale:<< Lo so... o meglio... sto cercando di capirti e conoscerti>>
Loki:<< Tesoro mio, non basterebbero due vite per imparare a conoscere il Dio dell'inganno.>> dice sorridendo leggermente.
Io credo di essermi sciolta alle prime due parole.
Però forse ha ragione anche adesso.. davvero penso di poter imparare a capire il Dio dell'inganno?
Lui nota che sono in imbarazzo, alza il suo bicchiere e mi propone un brindisi.
Loki:<< ai prossimi allenamenti...>>
Gli sorrido, brindiamo e bevo un sorso.
Ale:<< quindi non potrò mai fidarmi di te al 100%?>> dico un po' triste.
Loki:<< non ho detto questo, ma so che se parli con gli altri probabilmente ti diranno di no, che di me non ci si può fidare.>>
Ci pensa un attimo, mi guarda negli occhi.
Loki:<< facciamo così.. proverò ad aprirmi un po' di più con te, sarò sempre sincero con te e poi deciderai tu se puoi fidarti di me o no.>>
Ale:<< va bene>> gli dico sorridendo.Continuiamo la serata bevendo e chiacchierando. Loki si era aperto tanto, raccontandomi tutta la sua infanzia nei minimi dettagli, del rapporto che ha col padre e del rapporto che ha con la madre. Poi ha iniziato a parlare del rapporto che ha con Thor, ma all'improvviso si ferma.
Loki:<< è finito il vino, ne vado a prendere un altro po'?>>
Ale:<< così domani non mi sveglio, il vino mi porta sonno.>> rido
Loki:<< vengo a svegliarti io>>
Ale:<< solo se vieni con la colazione>> dico scherzando
Loki:<< affare fatto.>> dice sorridendo
Si alza ed esce dalla stanza, torna dopo poco con un'altra bottiglia.~ LOKI ~
Prendo un'altra bottiglia di vino italiano che sembra che le piaccia davvero tanto.
Per la prima volta mi stavo aprendo tanto con una persona.. già.. una persona che non conosco bene e che fa parte dei "nemici". Gran bella mossa Loki, stai mandando in fumo il tuo piano.
Anche se credo che il mio piano sia andato in fumo già un po' di tempo fa, non so esattamente quando.. in realtà in questo momento non so nemmeno più se voglio attuarlo quel piano. Il problema era che mi veniva naturale aprirmi con lei. Mi piaceva parlare con lei, mi ascoltava davvero e sembrava sincera e poi sembrava così piccola e indifesa.. ma in realtà so per certo che ha una grande forza dentro di sé che ancora non riesce a far uscire fuori e voglio aiutarla in questo.
Magari posso cambiare il piano! Posso convincerla farla stare dalla mia parte! No, no, no.. devo cambiare piano, non è una bella idea, non accetterebbe mai di tradire la sua famiglia.
Mentre mi perdo nei miei pensieri entro nella sua stanza. Era ancora lì sul divano. La guardo e sorrido, era proprio bella e mi meraviglio di come una come lei, stesse davvero ascoltando la mia storia e mi dedicasse così tanto tempo.. beh forse è perché non ha niente di meglio da fare.
Mi siedo di nuovo accanto a lei e le verso un altro po' di vino. Mi ringrazia.
Loki:<< allora... dove eravamo rimasti?>>

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Unbelievable
FantasyUna ragazza rimasta orfana e trovata sulla terra durante una missione, con dei poteri strabilianti, accudita fin dai primi giorni di vita da Tony Stark, inizia la sua carriera negli Avengers. Una vita dedicata allo studio e all'addestramento, era pr...