Unbelievable

12. Sospetti

La mattina seguente non volevo alzarmi. Quando Nat mi sveglia, lei era già vestita e pronta. La guardo, faccio un verso strano e poi mi fiondo con la testa nel cuscino. Pessima idea. Sento ancora il profumo di Loki che era rimasto sul cuscino, quindi mi convinco ad alzarmi. Vado in bagno a fare una doccia veloce e andiamo insieme in cucina a fare colazione. C'erano tutti. Ad un tavolo erano seduti Clint, Tony, Thor e Loki che stavano parlando molto seriamente. Al tavolo accanto invece erano seduti tutti gli altri che invece ridevano e scherzavano tra di loro.
Io e Nat prendiamo le nostre colazioni e andiamo a salutare tutti, anche se la mia attenzione era rivolta verso Loki. Lui appena mi vede, mi squadra dalla testa ai piedi impassibile, quasi mi metteva timore.
Vado a dare un bacio a Tony.
Tony:<< buongiorno tesoro, come stai?>>
Ale:<< tutto bene... come mai queste facce così serie? Di cosa stavate parlando?>>
Tony:<< sempre del nostro piano, tesoro.>>
Ale:<< Ah ho capito>>
Tony fa un passo indietro, si schiarisce la voce e poi si rivolge a tutti noi.
Tony:<< Ragazzi tra mezz'ora vi voglio tutti giù nella palestra, dobbiamo provare dei nuovi giocattoli>> dice lui sorridendo fiero.
Sicuramente sarà stato tutta la notte con Bruce a creare nuove armi.
Sento Thor ridere.
Thor:<< ma noi non abbiamo bisogno di nuovi "giochi">> dice indicando lui e Loki.
Tony:<< a parte che non potete saperlo, ma certamente dovete sapere di cosa si tratta>> dice serio.
La cosa si faceva seria, credo che Tony abbia creato delle armi molto potenti e ci vuole mettere in guardia.
Loki nel frattempo non mi aveva tolto gli occhi di dosso e non sapevo se mi mettesse soggezione o se dovevo andarne fiera.

Quando andiamo nella palestra, Tony e Bruce arrivano con un carrello stracolmo di armi che non avevo mai visto. Fanno una breve presentazione di ogni singolo attrezzo e io cercavo di stagli al passo ma credo di essermi fermata alle frecce potenziate di Clint.
Rimaniamo tutti meravigliati dalla bravura di Tony che in poche ora era riuscito a progettare così tante armi. Ovviamente ci siamo complimentati anche con Bruche che poverino, cercava sempre di aiutare Tony in tutti i suoi progetti, ma si vedeva che era stanco... stare al passo di Tony è difficile.
Dopo la presentazione Tony ha insistito nella dimostrazione. Alcune armi erano potentissime e fecero paura anche a Thor che le guardava con uno sguardo che era un mix tra il meravigliato e l'allibito. Altre armi invece fecero cilecca, quindi Tony avrebbe passato tutto il pomeriggio a riprogettarle e mi dispiaceva per Bruce che sembrava al quanto distrutto.
Loki nel frattempo era a pochi metri da me, con le braccia incrociate sul petto che osservava incuriosito tutta la scena. Ogni tanto ci scambiavamo qualche sguardo.

Finite le dimostrazioni, Tony ha insistito che io e Loki continuassimo ad allenarci insieme, mentre gli altri erano tornati ai piani di sopra. Loki all'inizio era un po' titubante, ma quando poi Tony ha esordito con "dobbiamo prepararci per Thanos nel migliore dei modi", si è convinto e abbiamo iniziato il nostro allenamento, ovviamente Tony da bravo padre ha voluto assistere.
Io e Loki abbiamo iniziato ad usare i nostri poteri e come i giorni precedenti facevo fatica a difendermi e attaccare contemporaneamente, andando qualche volta a terra.
Loki:<< ma è mai possibile che non hai imparato nulla?>> dice allargando le braccia.
Quella frase fece ritornare la rabbia in me, mi alzo e non ci capisco più nulla. Inizio ad attaccare come non avevo mai fatto e lo facevo con una tale insistenza che a stento riusciva a difendersi.
Ale:<< devi essere sempre così stronzo?>> dico mentre lo lancio dall'altra parte della stanza.
Lui si rialza.
Loki:<< questo sono io, cosa ti aspetti?!>>
Non era vero e lui lo sapeva, ma perché fingere? La sua risposta mi fece ancora di più arrabbiare e continuammo a lottare con una tale potenza che dall'altra parte Tony non sapeva se fermarci o continuare a guardare.
Per la prima volta riuscivo a fare esattamente come diceva Loki, ovvero attaccare e difendermi contemporaneamente. Mentre lui per la prima volta lo vedevo in difficoltà. Lo lancio di nuovo dall'altra parte della stanza.
Ale:<< sei un bugiardo!>> urlo.
Lui ride.
Loki:<< ma non mi dire.>> dice rialzandosi.
Vado furiosa verso di lui e iniziamo un combattimento corpo a corpo.
Tony:<< ok ragazzi può bastare>>
Ma noi non ci fermiamo.
Ale:<<lo sapevo che di te non mi potevo fidare>>
A quella parole lui si distrae un attimo e riesco a buttarlo a terra. Lui prontamente si rialza.
Loki:<< facciamo così stasera vengo da te e ne parliamo>>
Tony:<< ragazzi basta!>> urla
Continuiamo a lottare senza fermarci un secondo.
Ale:<< ah si? Dovevi pensarci prima, non rimanermi in sospeso in questo modo>>
Loki:<< ho bisogno dei miei tempi per elaborare le cose>>
Quali cose?
In quel momento Tony usa i poteri della sua armatura per separarci. Non ce l'aspettavamo e veniamo buttati a terra.
Tony:<< ragazzi vi avevo detto basta!>>
Mi sentivo stordita.
Loki si rialza lentamente e mi porge la sua mano per aiutarmi ad alzarmi. La accetto.
Tony:<< ma siete impazziti? Questo non era un allenamento! Sembrava un litigio tra marito e moglie!>>
Loki ride e io invece arrossisco.
Ale:<< scusa papà>> cerco di sdrammatizzare << ma almeno mi vedi migliorata?>>
Lui mi guarda male, ma poi il suo sguardo si addolcisce.
Tony:<< almeno quello>> lancia uno sguardo intimidatorio a Loki, che invece continua a ridere.
Tony:<< ora andate, non vi voglio vedere per il momento>>
Io e Loki andiamo verso l'ascensore.
Mi fa cenno di entrare per prima con la mano.
Loki:<< vostra grazia, prima lei>>
Ale:<< smettila>> dico seria
Lui sorride e io entro nell'ascensore.
Loki:<< ero serio. Stasera vengo da te e ne parliamo>>
Ale:<< spero tu abbia inventato una buona scusa>>
Loki:<< la inventerò all'ultimo, mi piace improvvisare>> dice lui facendo un sorrisino.
Lo guardo malissimo, in quel momento si aprono le porte dell'ascensore ed esco a passo svelto.
Loki:<< dai, non ero serio, stavo scherzando!>> dice lui alzando un po' la voce per farsi sentire.
Io non mi giro, continuo a camminare verso la mia camera. Lui invece mi raggiunge correndo, mi prende per un polso e mi ferma. Mi giro verso di lui.
Ale:<< che c'è?>>
Loki:<< ti fermi un secondo? Stavo scherzando>>
Ale:<< come posso saperlo? Potresti mentirmi in qualsiasi momento e io non lo capirei mai>>
Loki:<< ti prometto che...>>
Ale:<< non fare promesse che non puoi mantenere.>> lo fermo subito.
Loki:<<... che proverò ad essere sempre sincero con te.>>
Ale:<< perché? Perché dovresti? Perché proprio con me?>>
Fa un breve pausa, si vedeva che si stava sforzando nel dirmi la verità.
Loki:<< perché sei stata l'unica ad avermi dato una possibilità dall'inizio.>> dice molto lentamente, era molto serio e mi guardava intensamente negli occhi.
Rimaniamo in silenzio per un po', fino a quando non sentiamo una voce da lontano.
Thor:<< hey ragazzi! Tutto bene? Come è andato l'allenamento?>>
Loki alza gli occhi al cielo.
Ale:<< sono andati più o meno bene, dobbiamo ancora lavorare su alcune cose.>> dico guardando Loki con un sorrisino sarcastico.
Loki:<< tipo come contenere la rabbia?>>
Ale:<< ci risiamo.>> alzo gli occhi al cielo.
Thor ride.
Thor:<< va bene ragazzi, vi lascio soli, vado in camera mia.>> dice facendoci l'occhiolino.
Lo salutiamo e poi mi incammino verso la mia camera.
Loki:<< vengo stasera.>>
Ale:<< dopo cena?>>
Loki:<< ceniamo insieme?>>
Ale:<< ci devo pensare.>>
Loki:<< mi occupo io di tutto!>>
Ale:<< va bene allora>>
Entro in camera senza nemmeno salutarlo. Faccio un bel respiro e cerco di rilassarmi. Decido che la cosa migliore al momento era andare a fare una doccia.

Quando esco dalla doccia, scrivo un messaggio a Nat: "dove sei?". Lei mi risponde dopo poco: "sono in sala riunioni, vieni". E così ho fatto.
Quando entro nella sala riunioni, c'erano Tony, Nat, Steve e Bruce.
Appena mi vedono entrare, mi salutano.
Bruce:<< qualcuno qui ha imparato a fare a botte.>>
Nat: << ovviamente è grazie a me!>> dice lei guardandolo fiera.
Ale:<< le voci girano veloci.>> dico imbarazzata.
Do un bacio a Tony che mi fa un sorriso.
Tony:<< stavamo proprio commentando la tua bravura.>>
Ale:<< ho ancora tanto da imparare.>>
Steve:<< con me ti scocciavi!>> fa l'offeso.
Ale:<< non è vero! E poi non ho detto che mi sono divertita prima!>>
Tony:<< no infatti. Eri furiosa>> dice con uno sguardo curioso.
Ho capito dove volevano arrivare, volevano sapere piano piano il motivo della mia rabbia.
Ale:<< diciamo che certe risposte mi fanno perdere le staffe.>>
Nat:<< oppure certe persone>> dice sospettosa.
Ale:<< può essere>>
Tony:<< e a cosa era dovuta tutta questa rabbia?>>
Ale:<< te l'ho già detto papà... certe risposte mi innervosiscono.>> cercavo di sembrare convinta nella mia risposta ma non sembrava che gli altri ci credessero.
Ale:<< non ci sono argomenti più interessanti di me? Tipo un certo Thanos che vorrebbe venire a distruggerci...?>> cerco di cambiare discorso.
Bruce:<< Beh si. Abbiamo sentito i Guardiani della galassia e hanno detto che hanno intercettato la sua navicella. È ancora lontano da qui, crediamo stia cercando la gemma della realtà.>>
Ale:<< mmh bene, abbiamo ancora un po' di tempo allora.>>
Continuiamo a parlare di nuovo del piano e dei progetti di Tony per le nuove armi.

Quando sciogliamo la seduta e stavamo tornando tutti nelle nostre camere, Nat mi ferma in disparte.
Nat:<< sicura sia tutto ok?>>
Ale:<< certo Nat, stai tranquilla.>>
Nat:<< ti va se stasera parliamo un po'?>>
Oh no.. e ora che mi invento? Stasera dovrei vedermi con Loki.
Ale:<< che ne dici se domani con calma ne riparliamo? Sono un po' stanca, vorrei andare a dormire presto.>>
Poco credibile, non rinuncio mai a stare con Natasha di solito, infatti mi guarda con sospetto.
Nat:<< ora mi dici che succede. Addirittura rinunci a una serata con la tua sorellona? In tutti questi anni non è mai successo. Spiegami.>> dice incrociando le braccia sul suo petto.
Ale:<< davvero, sono stanca Nat, l'allenamento di stamattina e tutte queste pressioni con il fatto di Thanos..>> cerco di convincerla
Nat:<< dimmi la verità>> dice seria.
Perfetto, non ho scampo.
Ale:<< ti giuro che domani ti racconto tutto.>> dico arrendendomi, facendole un sorrisino.
Nat:<< perfetto, a domani allora.>>
Mi da un bacio e va via.
Ora si che sono nei casini.