A pranzo non ho mangiato, non avevo fame e il resto del pomeriggio l'ho passato in videochiamata con i ragazzi che stavano tornando. Mi mancavano tantissimo. Non vedevo l'ora di passare del tempo con Natasha e Wanda in giro a fare shopping, di guardare un film d'azione con Steve e Bucky mentre commentano e criticano i piani d'azione, oppure di andare ai vari eventi con Tony e Pepper.
Pepper dopo l'attacco di New York è andata a Los Angeles da alcuni parenti, voleva un periodo di pausa e credo che durerà ancora tanto perché non credo che Tony la faccia tornare presto dopo che ha scoperto il piano di Thanos.
Decido di chiamarla, anche perché l'ultima volta che ci siamo sentite era prima che i ragazzi partissero. Restiamo un bel po' in videochiamata e le racconto un po' di cosa stavo facendo in questi giorni. Ero tentata nel dirle tutto, nel dirle cosa stavo iniziando a provare per Loki. Lei per me è come una madre.. anche se lei e Tony stanno insieme ufficialmente da poco, ha sempre lavorato per lui, quindi la conosco da sempre, sono cresciuta con lei. Mi fidavo ciecamente di lei e sapevo che sarebbe riuscita a darmi un consiglio giusto, ma decido comunque di non farlo.. forse le avrei parlato quando sarebbe tornata.
Stacco la chiamata e controllo l'orario. Sono le 18. Perdo un po' di tempo mettendo a posto la camera e la cabina armadio, provo a darmi una sistemata anche se il mio umore non era dei migliori.. sentivo troppo la mancanza della mia famiglia.
Verso le 20 sento qualcuno bussare alla porta, vado ad aprire ed era Loki. Mi sorride.
Loki:<< hey, posso entrare?>>
Ale:<< si certo>>
Lo faccio entrare e vedo che aveva in mano una busta bella grande.
Ale:<< cosa hai portato?>>
Loki:<< ho portato un po' di sushi... oggi andando in giro per la città l'ho provato e sembrava buono, quindi ho pensato che magari potevamo mangiarlo insieme, anche se non so se a te piace..>>
Ale:<< hai fatto benissimo! Mi piace tanto>> ero contenta infatti gli faccio un sorriso a 32 denti.. avevo anche tanta fame perché a pranzo non avevo toccato nulla.
Ale:<< e questa bottiglia?>>
Loki:<< vino bianco, penso possa andare bene vicino al pesce>>
Mi aveva sorpreso tanto... oggi mi aveva pensato mentre stava in giro e questa cosa mi aveva reso molto contenta.
Ci accomodiamo sul tavolo che ho nel salone, beh si.. camera mia è come se fosse un mini appartamento.. anche se in realtà tutte le camere sono così.
Iniziamo a mangiare e lui da grande gentiluomo mi versa da bere.
Loki:<< che hai fatto oggi?>> mi guarda fisso negli occhi e io perdo un battito
Ale:<< niente di che, sono stata qui in videochiamata con i ragazzi, poi ho chiamato Pepper, la compagna di Tony.. mi mancano tutti>>
Loki:<< manca poco e tornano>>
Ale:<< si è vero, per fortuna direi.>>
Per un attimo restiamo in silenzio.
Loki:<< adesso tocca a te... raccontami che rapporti hai con loro>> lo dice molto dolcemente sorridendomi che quasi mi sciolgo.
Gli racconto tutto, alcuni di loro li ho conosciuti da poco e con altri ci sono cresciuta, tipo con Steve e Natasha. Lui ascoltava tutto e studiava ogni mio gesto e ogni mia reazione. Ogni tanto mi sorrideva.
Quando finiamo di mangiare ci spostiamo sul divano e mi propone un film. Battibecchiamo un po' sul genere, ma alla fine riesco a convincerlo per un film più romantico e melodrammatico. Lui non era troppo d'accordo, ma alla fine sono riuscita a convincerlo. In realtà non è proprio il mio genere preferito di film, ma quella sera mi sentivo così.
Per tutto il film io piangevo e ogni tanto bevevo un sorso di vino, mentre lui è rimasto tutto il tempo con una faccia disgustata e quando lo notavo mi veniva da ridere e ogni volta che lo facevo mi guardava male.
Alla fine del film io ero in un fiume di lacrime mentre lui era rimasto impassibile.
Ale:<< davvero non ti sei commosso?>>
Loki:<< non credo nell'amore e in questi sentimenti>> dice freddo
La sua risposta mi aveva un po' spiazzato.
Ale:<< perché?>>
Loki:<< l'amore è un illusione.>>
Rimaniamo per un attimo in silenzio.
Ale:<< ti sei mai innamorato?>>
Loki:<< no >>
Ale:<< allora è per questo che ragioni così. Ma l'amore è anche il sentimento che prova tua madre nei tuoi confronti, oppure Thor. È in forma diversa ma è pur sempre amore.>> dico un po' sottovoce.
Loki:<< sai già come la penso, ne abbiamo parlato l'altra volta.>>
Ale:<< ma non puoi negare che tua madre ti ami e non nascondere il bene che tu vuoi a lei e a Thor>>
Mi guarda confuso
Loki:<< non nascondo niente>>
Ale:<< e invece si. Sarai anche il Dio dell'inganno e delle bugie, potrai ripetere un infinità di volte a te stesso che tu non provi nulla, ma non è così. Hai solo paura di non essere ricambiato, ma fidati che non è così. Attorno hai tante persone che ti vogliono bene>>
Loki:<< ho sempre tradito le persone che "mi volevano bene" come dici tu, non sono una persona che chiunque può amare, anche perché ti ripeto, l'amore non esiste.>> dice serio
Ale:<< ma solo perché ti nascondi e fingi di non provare nulla. Pensa che nonostante tu li abbia traditi, loro continuano a volerti bene. L'amore è un sentimento incondizionato, che non puoi controllare.>>
Loki:<< per me rimane un illusione>> dice incrociando le braccia e guardando avanti a sè.
Lo guardo un po' sconsolata, chissà se mai un giorno riuscirò a fargli cambiare idea.
Restiamo un po' in silenzio e poi lui riapre il discorso, un po' sottovoce.
Loki:<< continuerò a fare del male, continuerò a tradire sempre chi mi ama, perché io non sono in grado di amare.>> ha uno sguardo triste ora.
Ale:<< perché dici questo?>>
Loki:<< perché è così, basta vedere cosa ho fatto in passato.>> mi guarda quasi con le lacrime agli occhi.
Ale:<< non ti giudico per quello che hai fatto in passato ma posso provare a capirti. Non sei cattivo, sei solo una persona ferita che cercava amore e approvazione dal proprio padre. Io non dico che non lui non ti voglia bene, dico solo che ognuno ha il proprio modo di dimostrare amore.. sta a noi capirlo.>> dico dolcemente.
Delle lacrime iniziano a scendere sulle sue guance, lui abbassa lo sguardo. Con una mano gliele asciugo, lui rialza lo sguardo verso di me. Si stava aprendo sempre di più con me e mi stava mostrando a modo suo tutto il dolore che porta dentro. Mi commuovo e istintivamente lo tiro a me e lo abbraccio. Lui ricambia l'abbraccio stringendomi ancora di più a sè e poggiando la sua testa sul mio petto. Sentivo il suo profumo, era bellissimo. Istintivamente e delicatamente inizio ad accarezzargli la guancia che era bagnata dalle lacrime che continuavano a scendere. Quando sento che si era calmato inizio a giocare con i suoi capelli. Erano morbidissimi. Sentivo che piano piano si stava rilassando sempre di più.
A un certo punto sento che fa un respiro profondo.
Loki:<< Grazie>> dice senza togliere la testa dal mio petto e senza allontanarsi da me, stringendomi un po' di più.
Ale:<< per cosa?>>
Loki:<< questo momento.. anche se non lo merito>>
Ale:<< non dire così, non è vero>>
Loki:<< ti farò del male, perché sono fatto così. Rovino sempre tutto.>>
Ale:<< ancora non l'hai fatto, se e quando succederà vedremo>>
Si rialza e scioglie l'abbraccio, mi guarda negli occhi e sorride.
Loki:<< cercherò di non farti del male>>
Ale:<< ecco, già va meglio>>
Ridiamo insieme.~ LOKI ~
Ora era ufficiale, il piano era saltato. E ora che faccio? Come posso cambiarlo? Sapevo che rispettando il piano l'avrei ferita e non volevo.. non più. Quindi avrei dovuto inventarmi qualche altra cosa... ma qualsiasi piano mi venisse in mente, era inevitabile che la ferissi.
Non so cosa mi sia preso, non avevo mai provato dei sentimenti così. Stavo bene con lei e poi quell'abbraccio, il suo profumo, le sue carezze, la sua risata... erano come droga.All'improvviso sentiamo dei rumori provenire da fuori la finestra, erano dei tuoni, si stava preparando un temporale.
Ale:<< amo la pioggia, anche se mi mette un po' di tristezza>> dice lei guardando fuori la finestra.
Loki:<< vuoi che ti faccia compagnia un altro po'?>>
Ale:<< dormi qua.. dormi con me.. Ceh si intendo come due buoni amici.>>
Amici? Siamo amici? Non ho mai avuto veri amici e ne tantomeno ho mai dormito con qualcuno, infatti con le ragazze con cui andavo a letto una volta che avevamo fatto quello che dovevamo le rispedivo a casa, quindi non so cosa intendesse con quella frase, ma di una cosa ero certo: quello che provavo standole vicino non erano dei sentimenti che prova un amico.
Loki:<< ehm, va bene. Vado solo a mettere il pigiama>>
Lei annuisce, io mi alzo e vado in camera mia velocemente. Mi cambio al volo e ritorno da lei, credo di non essermi mai cambiato così velocemente. Lei già stava sotto le coperte.
Ale:<< vieni qua, accanto a me>>
Mi metto anch'io sotto le coperte accanto a lei, avevo il cuore a mille e non so se era perché ero accanto a lei o perché era un qualcosa di nuovo che non avevo mai fatto e mi agitava questa cosa.
Ero girato verso di lei e la guardavo negli occhi, sembrava pensierosa.
Loki:<< che succede?>> dico sottovoce
Ale:<< non volevo metterti a disagio, era solo che mi sentivo di chiedertelo perché oggi sono un po' giù.>>
Loki:<< non ti preoccupare, se mi vedi a disagio è solo perché non ho mai dormito con qualcuno.. o meglio non ho mai voluto>>
Ale:<< se non te la senti non ti preoccupare, non voglio metterti in difficoltà>>
Loki:<< non ti preoccupare davvero, poi se mi dai fastidio ti butto giù dal letto>> cerco di rendere la situazione un po' più allegra, anche se in fondo quasi quasi potrei farlo realmente...
Ale:<< hey!>> mi da un colpetto sul braccio e questa cosa mi fa ridere.
Ale:<< potrei fare lo stesso>>
Loki:<< io sono un principe, non do fastidio>>
Ale:<< ma non significa nulla! Scemo!>> mi da un altro colpetto sul braccio e rido di nuovo.
Restiamo un po' in silenzio e la vedo pensierosa.
Loki:<< cosa c'è?>>
Ale:<< ti chiedo troppo se ti chiedo di abbracciarmi? Intendo giusto il tempo di addormentarmi poi sei libero di mandarmi via>>
Loki:<< signorina, questa sera stiamo superando troppo i miei limiti>>
Ci penso un attimo.
Loki:<< giusto il tempo di addormentarti>>
Ale:<< Grazie!>> dice sorridendo.
Lei si avvicina e si accoccola a me, poggia la sua testa sul mio petto e io poggio il mento sulla sua testa. La stringo forte a me e con una mano le accarezzo la schiena. Sentivo il suo profumo e lo adoravo, era alle rose. Sentivo anche il suo respiro sul mio petto, era una sensazione strana ma non mi dispiaceva a dire la verità.. ma sarebbe durata giusto il tempo di addormentarsi, poi l'avrei spostata.
Piano piano entrambi ci rilassiamo e ci addormentiamo abbracciati.
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Unbelievable
FantasyUna ragazza rimasta orfana e trovata sulla terra durante una missione, con dei poteri strabilianti, accudita fin dai primi giorni di vita da Tony Stark, inizia la sua carriera negli Avengers. Una vita dedicata allo studio e all'addestramento, era pr...