Capitolo 9

516 24 1
                                    

Alzai lo sguardo verso di lui,lo guardavo con uno sguardo penetrante per non fargli sentire la mia paura,nei miei occhi pero' si era dipinta ,dentro di loro l'orrore e la paura, certo non sarebbe stato lui a distruggermi,ero già morta dentro,l'unica cosa che poteva fare era togliermi l'unica cosa che mi era rimasta,l'anima.
Abbassai lo sguardo stendendomi del tutto,mentre Ryan invece convinto di avermi immobilizzato continuava a frugare nel cofano,Avevo davvero paura,non potevo sapere cosa quello psicopatico volesse farmi,tremavo,ma dovevo trovare a tutti i costi un modo per scappare,non potevo rimanere li.
Tra le mani la terra fredda mischiata al sangue che mi usciva dai tagli delle mani,sentivo i sassi su cui ero distesa sulla pelle,avevo sofferto abbastanza,dovevo farcela quella volta.
mi si stavano chiudendo gli occhi ancora una volta,quando il rumore di ryan che chiudeva il cofano mi fece ritornare in me,allora voltai lo sguardo e vidi che in mano aveva una mazza di legno enorme.
Non rimasi nemmeno a pensare a cosa volesse farci con quella mazza,ma una mezza idea mi venne in mente,mi alza in piedi,e iniziai a correre,intanto Ryan mi aveva sentita e mi stava rincorrendo,la strada mi sembrava infinita,sentivo solo il suo respiro affannato avvicinarsi sempre di piu',correvo senza una meta,correvo per sfuggire ad un incubo,il cuore a mille e i piedi doloranti,cercavo di non pensare al fatto che lui era dietro di me e che se mi avesse raggiunta,sarebbe stata la fine di tutto.
Stavo correndo imperterrita,quando mi accorsi che non lo sentivo piu',allora mi fermai.
Finalmente stavo respirando,ero disorientata e ancora scombussolata,iniziai a guardarmi in torno,sperando di non vederlo,tutti quegli alberi,tutti quei chilometri immensi,ma nessuna traccia di Ryan,mi voltai ancora un'altra volta,quando.............quando di colpo sbuco' dalla foresta,Fu un attimo che me lo ritrovai davanti e prendendomi per il collo mi alzo' da terra sbattendomi sull'asfalto ruvido e freddo.
Mi rimise le mani intorno al collo,si sedette sopra di me immobilizzandomi, non riuscivo a fare nessun movimento,sentivo la vita uscirmi dal corpo,forse quel volto orribile sarebbe stato l'ultimo che avrei visto .
A fatica cercavo di far uscire qualche filo d'aria dalla gola,con una mano cercavo di togliere le sue mani dal mio collo,con l'altra grattavo il pavimento per cercare di allungarmi per prendere una pietra che era li davanti a me.
sentivo le unghie consumarsi piano piano,l'immagine entro i miei occhi si stava sfocando,non potevo morire,io non potevo,dovevo vivere per me,per zayn e per il nostro amore,avevo già combattuto altre battaglie,una in piu' non doveva fare la differenza,mi sembro' che la mia vita mi passo davanti in quell'istante,allora feci un ultimo sforzo,mi spinsi verso la pietra e finalmente riuscii a prenderla,non esitai nemmeno un secondo e colpi ryan di sorpresa in pieno volto.
piano piano sentii le sue mani allentarsi,e tutto d'un colpo era li disteso accanto a me privo di sensi,mi alzai velocemente,Presi la mazza e andai via di li,inizia a camminare ,la gamba destra mi faceva malissimo che fu costretta a zoppicare,sul mio corpo si erano aggiunti nuovi schizzi di viola,nuovi lividi che completavano l'opera che i miei genitori avevano iniziato.
Avevo camminato per circa 10 minuti,che mi sembrarono un eternità,quando decisi che mi sarei fermata visto che ormai ero abbastanza lontana e non ce la facevo piu' a continuare, mi sentivo indebolire sempre di piu',mi accasciai su un albero vicino al ciglio della strada e mi addormentai.
......
Boom !!! Aprii gli occhi di colpo,ero dentro una stanza buia,non si riusciva a vedere niente,mi guardai intorno,mi sentivo in trappola,mi controllai il corpo quando vidi degli aghi conficcati nelle mie vene,collegati a loro volta ad una flebo,iniziai a urlare,mi continuavo a tirare i capelli e continuavo a gridare interrottamente per farmi sentire da qualcuno che mi potesse aiutare,ero in trappola,non ce l'avevo fatta,presi quegli aghi e li tirai via,mi alzai e inizia a vagare per la stanza cercando una via d'uscita come un topo in gabbia.
Vidi aprirsi la porta ,ed era zayn,mi prese e mi sedette sul letto,continuava a dirmi :"Fay ti prego calmati,ti prego calmati,sei al sicuro adesso",io intanto continuavo a urlare senza controllarmi,continuavo a graffiarli le braccia quando mi strinse a se immobilizzandomi.
"Shhht....fey calmati ci sono io adesso" mi sussurro',mi calmai in un attimo,fissavo il vuoto con il mio sguardo perso,piangevo interrottamente,le lacrime una ad una cadevano sulle lenzuola fredde.

girl storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora