Arrivammo davanti a casa,e per nostra sfortuna mia madre era gia' arrivata,non sapevamo cosa fare,pensavo di essere spacciata,se i miei genitori avessero saputo cosa avevo fatto per me sarebbe stata la fine.
Sicuramente me l'avrebbero fatta pagare amaramente,nella peggiore delle ipotesi mi avrebbero mandato dall'altra parte del mondo a frequentare qualche college somigliante ad un carcere,ovviamente mi avrebbero segregato in casa,non avrei piu' visto la luce del sole,e non scherzo.
Non avevo mai provato nessuna di queste cose quindi non sapevo come ci si sentiva perchè come avevo già detto mi ero sempre comportata bene,ero sempre stata la figlia perfetta,quelle tipiche ragazze tutte scuola casa scuola.
Scendemmo dall'auto,non sapevamo che fare,in quel momento non capivo niente,non credo di aver mai avuto così paura in vita mia,pensavo solo a cosa sarebbe successo se mi avessero vista così,non riuscivo a parlare,era come se qualcuno mi bloccasse le parole,con un filo di voce uscito a fatica dissi:"Cosa facciamo Bleir ?"
Si giro' e mi guardo',dal suo sguardo si capiva che anche lei era nella mia stessa situazione,non sapeva cosa fare nemmeno lei,subito pensai che ormai fossimo fottute,e che non ci fosse piu' niente da fare.
stavamo andando verso la porta di casa per entrare all'inferno e nel frattempo mi preparavo psicologicamente alla reazione di mia madre,quando Bleir mi prese per i polsi e mi tiro' via,continuava a correre,senza dire niente,poi con un sorrisone e con gli occhi luccicanti mi disse:"So cosa fare!!,ti prometto che ce la faremo".
Andammo sul retro di casa sua,mi lascio' un attimo nel giardino e ando' in cantina,2 minuti dopo era tornata e in mano aveva una scala.
Voleva che la utilizzammo per salire in camera sua,era un idea geniale,prendemmo la scala la mettemmo sulla finestra e salimmo velocemente.
entrammo in camera ed iniziammo a cambiarci,proprio in quel momento sentimmo i passi di mia mamma e della sua salire per le scale dirigendosi di sopra verso la camera di Bleir.
era una corsa contro il tempo........1....2.....3...... e poi boom.
Mia madre aprì la porta,eravamo li in piedi,ci guardava e noi la guardavamo,non eravamo riuscite a cambiarci ne a struccarci,ormai eravamo spacciate,nel vero senso della parola,Bleir mi guardava senza emettere suoni,lei non avrebbe avuto problemi ma io si.
in quel momento avrei desiderato che il tempo si fermasse e che avessi avuto il tempo di cambiarmi,invece no!!, eravamo li davanti a lei che ci guardava senza battere ciglio,noi invece avevamo uno sguardo pietrificato,quella volta non ce l'avevamo fatta.
Poi mia madre disse con aria sospettosa:"Dove volete andare vestite così ?",nessuna di noi rispose,avevamo paura e ovviamente non volevamo peggiorare le cose,anche se peggio di così non poteva andare.
"Quelli sono dei vestiti della mia collezione",disse all' improvviso la mamma di Bleir,e continuo':"hanno insistito così tanto per provarli,che ho pensato di farglieli provare,non c'è problema vero ?".
Io e Bleir alzammo lo sguardo,era arrivata l'ancora di salvezza che tanto aspettavamo,in quell'attimo riuscimmo a respirare,e a buttare fuori l'aria che avevamo tenuto dentro,era come se il nostro cuore fosse tornato a battere dopo qualche minuto di pausa.
Il peso pero' non era del tutto svanito ci restava di scoprire se mia madre ci aveva creduto o meno,tutte la fissavamo aspettavamo solo che muovesse quelle maledette labbra e che dicesse qualcosa,qualsiasi cosa,poi mi si avvicino',cercai di non fare intravedere la mia paura e rimasi immobile.
Mi guardava con attenzione,osservando ogni dettaglio poi disse:"devo ammettere che ti sta proprio bene",poi si giro' dalla mamma di Bleir e tranquillamente continuo':"è davvero bellissimo Jesy complimenti".
Dentro di me si era scatenata una festa,se non fosse stata li mi sarei messa a saltare,ma rimanendo impassibile le dissi:"Dove sono le chiavi ?",aprì la borsa e le tiro' fuori,me le diede, ci saluto' e facendosi accompagnare da Jesy alla porta se ne ando'.
Appena mia madre varco' la porta ci mettemmo a ridere saltando tutte e tre come se avessimo appena rapinato una banca con successo,poi gentilmente rivolgendomi alla mamma di Bleir le dissi :"Grazie Jesy per averci salvato","si ,grazie mamma,davvero" le disse anche Bleir.
Jesy ci disse che era stato un piacere averci aiutato,ma che voleva qualcosa in cambio,voleva che le raccontassimo come era andata la serata ovviamente,voleva tutti ma tutti i dettagli.
Passammo tutta la notte a chiacchierare e a spettegolare con Jesy come se fosse una nostra cara amica,e ovviamente mangiando pizza e gelato.
Non riusci nemmeno ad addormentarmi da quanto ero felice, ero così esaltata non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dopo,andare a scuola e scoprire cosa pensasse zayn,l'adrenalina mi scorreva in corpo.
Il mattino seguente,mi sveglia prestissimo,non riusci a dormire, ero agitatissima ,volevo solo andare a scuola,mi feci una doccia,per ritornare un po' in me,mangiai qualcosa,vi vestii,mi trucchai e chiamai Bleir distruggendole il suo momento di relax.
Non voleva alzarsi,povera gioia,adesso che ci penso capisco che aveva ragione ad essere arrabbiata e a non volersi alzare,l'avevo svegliata un ora prima dell'orario a cui era abituata per andare a scuola.
La buttai giu' dal letto,la costrinsi a prepararsi e uscimmo di casa .
Arrivammo a scuola,era vuota,era peggio del deserto,e di deserti ne avevo visto parecchi,quando andavo in Marocco,il mio paese d'origine,andavo sempre a vedere le dune.
Il vento soffiava,c'era un freddo assurdo e stavamo gelando,Opsss....eravamo leggermente in anticipo,se per leggermente intendi un'ora e mezza di anticipo.
Avevo capito che Bleir mi avrebbe voluto uccidere,la sua faccia diceva tutto,pero' va beh,lei lo sapeva il motivo per cui ero così esaltata e da buona amica mi capiva.
Aspettammo un bel po' di tempo,quando iniziarono ad arrivare i primi studenti,continuavano a parlare tutti di Bleir e della ragazza misteriosa che era con lei,cioè io,dicevano che avevamo spaccato,che avevano rubato la scena ad Eleanor e cose così,sapete,le solite cose da liceo.
Arrivarono tutti i ragazzi,Harry,Liam,Danielle e compagnia bella,tutti tranne zayn,pensavo solo a dove fosse,ci mettemmo a parlare come al solito quando senti la sua voce che ci stava salutando,stava venendo verso di noi.
Presi la mia borsa e me ne andai via,non riuscivo a rimanere li,avevo troppa paura ed ero molto agitata,stavo quasi per entrare in macchina quando senti Beir che mi rincorreva.
Mi prese e mi riporto' da loro,non riuscivo a guardarlo in faccia,riuscite a crederci,era pazzesca come cosa,ci provavo a guardarlo,ma solo al pensiero cambiavo idea.
Poi Niall rivolgendosi a Zayn gli disse:"perchè sei arrivato in ritardo oggi ?,hai pensato tutta la notte alla ragazza misteriosa e non sei riuscito a dormire?",zayn lo guardo' e sorridendo gli rispose:"Non sono riuscito a dormire,ho pensato a lei tutta la notte".
Pensai" oh mio dio,mi ha pensato",in quel momento avrei voluto dirgli:"ero io,ieri",ma sicuramente mi avrebbe riso in faccia.
Poi scherzando liam gli disse:"Sei cotto bello mio",zayn non rispose,poi Niall disse ridendo:"Magari,era Fey" e guardandomi continuo':"eri l'unica che non c'era ..."
Ci mettemmo a ridere tutti,aveva fatto una battuta,inconsapevole che era la verita' ....quando zayn ridendo disse:"sicuramente non eri tu Fey,la ragazza di ieri era stupenda,uno schianto!".
Mi prese subito un senso di rabbia e di angoscia,le lacrime mi stavano per scendere,cercai di trattenerle,ma erano li ancora una volta a farmi compagnia,scappai via piangendo.
Bleir era veramente arrabbiata,così guardando Zayn,schlerando gli disse:"sei proprio un'insensibile,devo dire che hai fatto proprio un ottimo lavoro!",se ne ando' via di fretta rincorrendomi per consolarmi.
Intanto Zayn era li fermo,pietrificato,tutti lo guardavano,poi harry sarcasticamente gli disse:"bella mossa Malik,davvero bravo,complimenti",se ne ando' anche lui e venne da noi.
Suono' la campanella e tutti andarono nelle lor o rispettive classi,intanto mi ero ripresa ed ero andata anche io in classe,passai il resto della giornata ad evitare Zayn,non avrei mai voluto incontrarlo.
La mia operazione ando' a buon fine,suono' la campanella e me ne andai a casa con Bleir,andammo a casa sua visto che i miei non c'erano,ci cambiammo,mangiammo qualcosa e proprio mentre stavamo per metterci a vedere un film sul divano sentimmo il campanello suonare.
Bleir non si muoveva,sembrava non avesse sentito,così le dissi che stavano suonando,mi guardo',dal suo sguardo avevo capito che c'era qualcosa sotto,così le chiesi cosa stesse succedendo e ci mettemmo a parlare.
"cosa c'è,perchè non rispondi ?"
"senti,volevo dirtelo,giuro e che non sapevo se dirtelo o meno"
"cosa" le dissi urlando"parla dai"
"è Zayn che sta suonando"
rimasi di sasso.... "perchè è qua e perchè non mi hai detto che veniva ?"
"dobbiamo fare una relazione insieme per letteratura"
"ma non andiamo nella stessa classe,lui è piu' grande di noi!"
"il professore ha assegnato a ogni studente di 3° uno di 5°"
Il campanello continuava a suonare con insistenza e dovettimo fermare la nostra discussione,Bleir ando' ad aprire la porta,e lo fece entrare,appena mi vide mi saluto' ma feci finta di non averlo sentito.
Cosi mi disse:"dai ti prego,non fare la bambina,mi dispiace"
Andai a sdraiarmi sul divano e mi misi le cuffie,dopo vari tentativi di parlarmi, Zayn getto' la spugna e ando' da Bleir a fare la la relazione.
Stavo ascoltando la musica,Justin Bieber per l'esattezza,Boyfriend,e mi immaginavo zayn,avevo un sorriso da ebete non mi si poteva guardare,quando apri gli occhi e mi vidi la sua faccia a due centimetri dalla mia.
Feci un urlo che fece tremare tutti i vetri,mi tolsi le cuffie di fretta e urlando gli dissi:"che cosa vuoi ?".
Facendo la faccia da cucciolo mi disse:"scusa se ti ho disturbata,potresti venire ci servirebbe un aiutino",era così tenero e cuccioloso,stavo quasi quasi per perdonarlo,ma visto che non se lo meritava feci la strafottenete.
Mi alzai scocciata e andai,Bleir mi mise davanti una citazione che diceva"Non mangia che colombe l'amore, e ciò genera sangue caldo, e il sangue caldo genera caldi pensieri e i caldi pensieri generano calde azioni, e le calde azioni sono l'amore. (Shakespeare)",subito pensai che fosse ovvio che zayn non capisse niente della citazione,era una poesia d'amore e questo sentimento lui non lo conosceva.
Gli spieghai la citazione e me ne tornai dal mio caro amico divano.
Intanto Zayn era salito di sopra da Bleir per aiutarla a cercare un libro di letteratura che non riusciva a trovare,arrivo' da lei,stava frugando dappertutto,disse a zayn di cercare nei cassetti e nella scrivania,ingnara di cosa sarebbe successo,fu prorpio li che la trovo',l'aveva trovata in uno dei cassetti e per dirla tutta eravamo FOTTUTISSIME.
Zayn scese di corsa di sotto,Bleir l'aveva visto che l'aveva presa e lo rincorse, arrivo' da me mi strappo' le cuffie e me la mise davanti agli occhi,era davvero arrabbiato,urlando mi disse:"perchè non me lo hai detto ?",non sapevo cosa dire,balbettavo e basta.
Aveva trovato la foto che la mamma di Bleir ci aveva fatto come ricordo prima che uscissimo per andare al ballo,ovviamente aveva riconosciuto il vestito e aveva capito che ero io la ragazza della festa.( ecco a voi ragazze scusate x questa assenza ma pensavo che la storia nn era di vostro gradimento perciò stasera pubblicherò 3 capitoli =) )
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girl story
Teen FictionFey una ragazza musulmana la sua vita cambierà completamente vivrà nuove avventure , subirà delusioni che la faranno crescere...