Capitolo 20

382 21 3
                                    

Mi baciava in un modo così delicato che mi face provare una senso di sicurezza che non sentivo da tanto.
Non capivo come una persona con un semplice bacio potesse farti stare talmente bene da dimenticare il resto del mondo,quella timidezza nel tenermi che faceva trasparire in lui la sua sensibilità,mi faceva scogliere.
Quelle labbra di cui non riconoscevo il sapore e a cui non ero abituata mi facevano sentire bene.
In quel momento mi pareva di riuscire a vedere il suo cuore e a sentire una ad una tutte le parole che lui mi avrebbe voluto dire ma che non era mai riuscito a pronunciare.
Sentii le sue labbra staccarsi dalle mie e il suo respiro che era sul mio viso allontanarsi piano piano. Allora aprii le palpebre e davanti a me vidi i suoi occhi verdi pieni di bontà e timidezza.
Mi fece un sorriso,quando senti la sua mano destra scivolare fino alla mia.
Le sue dita si intrecciarono con le mie e stringendomi la mano ci avviammo verso il portone dell'ingresso della scuola,mentre Zayn e tutti gli altri ci guardavano increduli.
"non ti faro' soffrire,lo giuro su dio" mi disse Harry di sorpresa sussurrandomi all'orecchio dolcemente.
Non risposi,strinsi la sua mano ancora di piu',non avevo parole,non avevo ancora realizzato nulla.
Entrammo in classe insieme,ma mi sembro' tutto surreale,colui che fino a due giorni prima rifiutavo e ritenevo solo un amico,mi stava accompagnando mano nella mano davanti a tutti.
Ma io e lui cosa eravamo ? avevo il dubbio che mi frullava in testa ma non avevo il coraggio di chiedere. Forse nemmeno lui lo sapeva.
Non facemmo in tempo a sederci che il professor wilson sporgendo la testa dalla porta senza entrare disse :"Tutti in sala comune subito".
"Andiamo" dissi ad Harry che sembrava non aver sentito il professore,visto che stava facendo il cretino con louis.
"Andiamo piccola" rispose.
Mi alzai imbarazzata e contrariata,come se dentro di me sapessi che non era cio' che volevo tutto quello e che non era giusto.
"auguriiii" disse Louis ridendo e abbracciandomi da idiota come era solito fare con tutti.
Per non essere scortese gli sorrisi e lo ringraziai senza sapere realmente per cosa si stesse congratulando,visto che fino a prova contraria io e Harry non eravamo niente.
Ci basto' svoltare l'angolo del corridoio che entrammo nella sala comune,che già in soli 5 minuti si era affollata di gente.
"Fra 20 minuti avremo qui con noi due dei rettori universitari piu' importante e due specialisti in letteratura ,verranno qui per parlare a tutti voi e per vedere il livello del nostro liceo" disse la dirigente Smith da sopra il palco.
Ero appena entrata e già non mi sentivo bene,volevo andare via di li,non volevo vedere ne Bleir ne Zayn,e neanche nessun altro,dopo quello che era successo.
"Che schifo che mi fai" disse una voce femminile che riconobbi ancora una volta senza problemi.
Calo' il silenzio in aula,tutto si fermo',le voci e tutti i rumori sottostanti.
Strinsi la mano a Harry e alzai lo sguardo,sapendo già cosa mi stesse aspettando.
"Smettila Eleanor,sei insopportabile" le urlo' Louis subito a tono,che era li con noi.
"Eleanor è meglio che eviti" aggiunse Harry a quella specie di bambola stupida che era davanti a noi.
"No,dico davvero,che schifo,come fai a volere uno scarto del genere?" gli chiese subito come se stesse solo aspettando il momento giusto per infierire.
Allora sentii la mano di Harry allentare la presa e lo vidi andare verso di lei.
"Non ti rispondo solo perchè sei la ragazza del mio amico" le disse cercando di trattenere la rabbia che ormai si riusciva a vedere.
Io rimasi in silenzio a osservare la scena,come il resto di tutti gli studenti,tra cui Zayn e Bleir che erano arrivati. Volevo rimanerne fuori anche se ero io il centro della discussione.
"E tu non rispondi Troia" disse rivolgendosi a me e aspettando una risposta che arrivo' subito non dalla diretta interessata
"Smettila" le disse Zayn prendendola di sorpresa per la spalla,e voltandola e poi continuo.
"Non parlare così della madre di mio figlio !". le disse lasciando tutti straniti.
"Pensavo fossimo amici,ma è ovvio che sei uno sfigato pure te" gli disse sistemandosi i capelli,come in segno di sfida.
"Stai zitta,se qui dentro c'è una troia sei tu !" le disse alterandosi ancora di piu'.
"Con quanti hai tradito Louis?" disse ridendo "guarda che so tutto" aggiunse.
Allora l'espressione di tutti cambio,tra cui quella di Louis.
"Bleir che traditrice che sei...." esclamo Eleanor dopo aver capito che Zayn sapeva dei tradimenti perchè l'unica che ne era a conoscenza gliene aveva parlato.
Allora sentii passarmi accanto Louis che pronunciando due parole "è finita ",lascio li Eleanor pietrificata ed uscì dalla sala furioso. Harry lo segui a ruota senza spiegazioni.
Io non volevo stare li,volevo sparire,allora ancora una volta corsi via,mi diressi al bancone dell'assistenza,firmai il permesso ed uscii da scuola.
Salii in auto,allacciai la cintura e proprio mentre stavo per far partire il motore,senti la portiera della macchina aprirsi,era Zayn.
Si sedette accanto a me,chiuse la portiera e si mise la cintura.

girl storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora