capitolo 18

343 21 1
                                    

"potete anche staccarvi ragazzi,siamo nella sala da pranzo" disse il preside con un tono scontroso e sarcastico.
Ma io rimasi immobile sentivo quelle parole futili che aveva appena pronunciato,ma non le ascoltavo affatto.
rimasi ferma,mentre sentivo ancora il respiro caldo di Harry sul mio collo,e quel profumo "hugo boss" che iniziava a farmi sognare.
"glielo dica" aggiunse Zayn incitando il preside a separarci.
In quel momento pero',proprio mentre Zayn stava ancora parlando,Harry si stacco' da me e in due secondi si mise faccia a faccia con Zayn.
"smettila di impicciarti,non è piu' tua. mettitelo bene in testa" gli disse Harry guardandolo dritto negli occhi come segno di sfida.
Zayn strinse i pugni,quasi come per trattenere la rabbia che era evidente fosse dentro di lui in quel momento,si volto' e se ne ando' senza fiatare .
Era evidente che ormai non contassi piu' niente per lui,e io dovevo solo capirlo e mettermelo bene in testa.
Tornai a casa per le 2 e passai il pomeriggio a casa con il mio piccolo Adam,mentre Zayn invece non era a casa.
Era uscito e sicuramente immaginavo dove fosse.
Erano circa le 6:30 del pomeriggio,l'ora in cui Adam si adddormentava e io finalmente potevo guardare"Gossip Girl" sul canale 25 e godermi un po'di pace.
Sta volta non fu così,stavo per mettermi comoda sul divano,qualcuno bussò alla porta interrompendomi.
Aprii,e indovinate chi mi trovai davanti ??
........
.......
un perfetto sconosciuto vestito in giacca e cravatta.
"scusi è la signorina Mukabar ?" mi disse tenendo in mano un mazzo di rose.
"mmmm... si sono io,lei chi è?" risposi titubante.
"tenga,queste rose sono per lei"
le presi e le appoggiai sul muretto di marmo accanto alla porta.
"grazie mille" gli dissi spingendo la porta velocemente in ansia di tornare davanti al mio caro televisore.
la spinsi per chiuderla,quando fermandola con il palmo della mano mi disse:"signorina,mi hanno incaricato di portarla in un posto,senza dirle dove andrà,si fidi".
Lo guardai in modo sorpreso,pensai subito che fosse qualcuno assoldato dai miei genitori,ma cambiai idea appena presi in mano il bigliettino del mazzo di fiori.

"PER STARE BENE HO BISOGNO SOLO DI TE. FIDATI DI ME,E VIENI.".
Le parole erano dolcissime,si sentivano dentro di loro i veri sentimenti,così decisi di prendere la mia giacca e rischiare.
"vai e divertiti,è la tua serata" aggiunse la mamma di Zayn.
salii su quella macchina bellissima,continuavo a chiedere all'autista dove mi stesse portando e lui continuava a rifiutarsi di dirmelo.
arrivammo in poco tempo anche se mi sembro' un eternità.
Parcheggiamo l'auto e scesi,davanti a me una casa enorme,con un bellissimo giardino,che sembrava quasi magico.
l'autista mi disse di entrare.
suonai e la porta si aprì automaticamente,l'atmosfera era magica dietro a quelle porte,c'erano candele e petali di rosa ovunque,un tavolo apparecchiato in modo elegante ed un camino che dava un tocco di vintage al tutto. il profumo di pesca e frutti che saliva dalle candele inebriava tutto il soggiorno.
Feci qualche passo avanti e per terra davanti a me un biglietto :"vai nel giardino....ti aspetto"
Uscii ansiosa,ero felicissima di incontrare la persona che mi aveva organizzato tutto quello.
arrivata in giardino c'era solo un altro misero biglietto:"torna in casa...."
dopo averlo letto pensai" ma questo mi prende in giro o cosa..",non nego di aver avuto l'idea di andarmene,ma ero troppo curiosa quindi rientrai.
E ancora un altro biglietto:"chiudi gli occhi per un minuto e poi riaprili "
chiusi gli occhi come da istruzione poi davanti a me lo vidi.
mi misi a piangere,credo di non ricordare per certo cosa provai nel momento in cui lo vidi davanti a me.
Ricordo' pero il cuore in gola che mi tratteneva il respiro,pensare che lui aveva fatto tutto quello per me mi emozionava,le mani mi tremavano,all'improvviso il mio corpo divenne freddo e mi sentii mancare il controllo.
mi venne in contro e mi abbracciò,mi strinse talmente forte che mi parve di non respirare per qualche secondo,non sapevo che dire così lo abbracciai in silenzio,premendo la mia testa sul suo petto.
riuscii a sussurrare solo 3 parole : "ti amo Zayn"

girl storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora