Lo sentii staccarsi da me....
"fermati Harry ti prego" gli dissi urlando con le lacrime agli occhi.
"mi hai chiamato Zayn!" mi disse guardandomi con aria distrutta "ti rendi conto ?" continuo'.
Mi bloccai,non sapevo cosa dire allungai la mano tremante e con gli occhi ancora appannati dalle lacrime gli afferrai la mano.
"ti prego scusami" gli dissi con il viso pietoso.
"lascia stare,torna a casa da Zayn" è lui che ami.
Non risposi,perchè era vera la sua affermazione,io amavo ancora quello stronzo,figlio di puttana che andava a letto con la mia ex migliore amica.
Lo amavo e non potevo farci nulla,infondo se lo avevo chiamato con il suo nome,era perchè infondo al mio cuore speravo in uno suo ritorno.
lo guardai andarsene,allontanarsi sempre di piu', piano piano...addosso a me un senso di colpa enorme che non mi faceva muovere.
Uscii dal cancello di quell'enorme residenza,non avevo l'auto e sopratutto non sapevo dove ero,incominciai a camminare a caso assorta nei miei mille pensieri.
Ero talmente concentrata che non sentii l'auto di Harry fermarsi accanto al bordo del marciapiedi.
"Sali,ti porto a casa" mi disse dal finestrino.
Non esitai e salii in auto senza fiatare,dovevo rimboccare le coperte ad Adam e un passaggio mi serviva assolutamente.
Rimasi in silenzio tutto il viaggio consapevole del danno che avevo fatto fino a quando non sentii il rumore del motore dell'audi di Harry spegnersi davanti alla casa di Zayn,dove vivevo.
Aprii la portiera,quando finalmente Harry pronuncio' tre parole che mi lasciarono stupita.
"amici come prima" disse accarezzandomi la mano.
Non risposi,mi limitai ad accennare un sorriso e ad andare verso la porta di casa ancora piu' confusa di prima.
Non credevo affatto a quello che diceva,era impossibile che i suoi sentimenti fossero cambiati così velocemente.
Sapevo che lo diceva solo perchè non voleva perdermi,sapevo quanto lui teneva a me e continuava a dimostrarmelo.
Passai la notte a pensare e a rotolarmi nel letto,senza arrivare mai ad una soluzione,mi torturai fino al sorgere del sole,quando dovetti dare il latte ad Adam ed andare a scuola.
Arrivai in anticipo quella mattina,anche se in realtà puntavo ad un super ritardo da record. Dopo essere tornata a casa non avevo visto Zayn perchè non avevo dormito a casa e avevo intenzione di far continuare la cosa così. Sopratutto non volevo vedere Harry dopo iol litigio della sera prima.
Ma come al solito la fortuna era dalla mia parte,ed infatti entrambi erano già fuori scuola.
Zayn era con un gruppo di ragazzi e con Bleir,stava fumando e appena mi vide mi sentii i suoi occhi addosso.
Cercai di Far finta di non vedere Harry che era seduto proprio sulla panchina davanti a me,ma non ci riuscii,così in modo spontaneo corsi da lui e lo abbracciai.
Sentendomi ancora gli occhi di Zayn addosso,non esitai a staccarmi da Harry che con le sue mani continuava ad abbracciarmi fortemente quasi come se sapesse che quel momento sarebbe stato interrotto in qualche modo. E quando i nostri corpi si staccarono mi parve di sentire il suo dispiacere nel lasciarmi andare e fu proprio li che mi accorsi che lui e io eravamo simili piu' di quanto immaginavamo. O forse lui lo aveva già capito quanto eravamo compatibili e magari era per questo che ancora continuava a insistere con me.forse mancavo solo io.
Subito con uno sguardo veloce guardai il viso di Zayn,che con aria compiaciuta si volto' per andare dalla sua Bleir. Non riuscivo a capire come mai continuava a cercare di separarmi da ogni ragazzo e come mai continuava a far fuoriuscire un comportamento simile alla gelosia che in realtà non provava.
Andai verso la portone della scuola in attesa di poter andare in classe,quando sentii il telefono vibrarmi in tasca:"grazie per avermi salutato...".
Allora mi resi conto che ero una vera idiota,mi girai e lo vidi.
Era li seduto,con il suo sorriso che mi tolse il respiro,mi accenno' ancora un piccolo sorriso che mi parve ancora una volta provocatorio.
Non so cosa mi passo' per la testa,o forse si....so solo che mi diressi verso di lui,fregandomene di tutti e di tutto e in un solo attimo ero caduta nella provocazione che Harry mi aveva lanciato già qualche minuto prima
Posai le mie labbra sulle sue,mi sembrarono fredde e quasi mi sembro' che lui si ritraesse,allora ebbi dei dubbi pensai di tirarmi indietro e chiedere scusa.
Ma quei dubbi nel giro di pochi secondi furono sfatati da lui che con il labbro superiore afferro' il mio,mi sentii la sua mano passare tra i capelli e l'altra sulla schiena,che mi fece partire un brivido per tutto il corpo.
Mi dimenticai che Zayn era li,che tutti gli studenti erano li,mi dimenticai di quei pochi professori che c'erano li fuori,mi dimentichi di tutto,tranne di Harry.
Eravamo io e lui,come lui aveva sempre desiderato....

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girl story
Teen FictionFey una ragazza musulmana la sua vita cambierà completamente vivrà nuove avventure , subirà delusioni che la faranno crescere...