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aspectabund: Avete presente quando siete senza parole, ma ogni espressione del vostro volto e del vostro corpo "urla" ciò che provate? Perfetto, a definire questa emozione arriva la parola inglese aspectabund.*

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«Non ti sto dicendo che dovete mettervi insieme ora e subito, ma che potresti provare.»

Jeongin
«Non lo so, Felix, non me la sento.»

«Perché? L'hai lasciato tu, no? Al massimo è lui a non sentirsela.»

Jeongin
«Il discorso qua non è chi lascia o chi viene lasciato, non cambia niente. Non è che uno sta bene e l'altro sta male, entrambi soffrono.»

«E allora dov'è il problema?»

Jeongin
«È il fatto che una cosa finisce e..ne deve iniziare un'altra. Tutto ricomincia da capo, le abitudini, le battute...l'odore.»

«L'odore?..»

Jeongin
«Sì, l'odore. Perché quando una persona si fidanza, crea un nuovo odore, non ha più quello vecchio a cui era abituato, quando stava da solo. Ed è complicato creare un nuovo odore.» abbassò lo sguardo. «Io non ci riesco da solo. Di questo ho un po' paura, perché da solo non c'ho odore.»

«Jeongin...so che siete stati insieme molto tempo e che hai provato emozioni forti per lui. Ma è arrivato il momento di guardare avanti, ad una nuova vita, senza di lui.»

Jeongin
«Non ci avevo mai pensato, sai? Ad una vita senza lui.»

«Credo che Chan sia perfetto per te, anche lui non aveva mai pensato ad una vita oltre lei, nonostante fosse inevitabile.»

Jeongin
«Perché "inevitabile"?»

«Era malata.»

Jeongin si ammutolì, riflettendo per un po' sulle mie parole. E, alla fine si convinse, accettando di avere un appuntamento con lui (in realtà anche io e Hyunjin saremmo stati con loro, ma va bene lo stesso).

Avevamo organizzato un aperitivo di sera in un piccolo locale, Jeongin era così ansioso che eravamo arrivati con 20 minuti di anticipo, ma fortunatamente anche Chan era ansioso e si era anticipato, non quanto noi, certo, ma era arrivato troppo presto per i gusti del mio amico che ora stava sudando freddo.

Jeongin
«Non sono pronto, torniamo a casa.»

«Tranquillo, sei pronto, andrà bene.»

Jeongin
«Non lo sono, andiamo via.»

Mentre il ragazzo andava nel panico, entrarono Hyunjin e Chan, quest'ultimo più ansioso che mai.

Jeongin
«Oh..» sussurrò a bocca aperta «È lui?»

«Mhmh» annuii sorridendo.

Jeongin
«Oh, beh, per lui ero pronto pure il minuto dopo che ho rotto con il mio ex.» arrossì «Merda, non mi avevi detto che era così bello.» si morse il labbro.

«Contieni i tuoi ormoni.» dissi fingendo un sorriso per non far capire agli altri due quello che stavamo dicendo.

Si presentarono e tutti prendemmo posto, ognuno di fronte al proprio appuntamento e vicino al proprio amico.

Inizialmente il disagio era palpabile e il silenzio imbarazzante, tanto che dovetti prendere Jeongin di forza e portarlo nel bagno con me.

Jeongin
«Non sta funzionando, Felix.»

«Certo che non sta funzionando, siete stati in silenzio tutto il tempo, non avete detto una sola parola. Come puoi trarre queste conclusioni?»

Jeongin
«Tu l'hai capito subito che Hyunjin era fatto per te, io non ho avuto nessun un colpo di fulmine.»

Basorexia. [hyunlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora