Penso di essere nella percentuale più bassa delle persone divise tra team inverno e team estate.
È un dato di fatto che la maggior parte preferiscono l'estate con tutto ciò che comporta, ma a volte non riesco a capire davvero come sia possibile.
Se anche è vero che amo tutte le stagioni perché ognuna è speciale a modo suo, ho anch'io una preferenza e questa ricade sicuramente sulla stagione ghiacciata, caratterizzata da cioccolate calde, coperte, pigiamoni e il Natale.
C'è una grande differenza tra lo svegliarsi male e completamente sudati per via del troppo caldo, situazione che si risolve solo con i condizionatori, e tra lo svegliarsi avvolti dalle coperte e sentirsi incredibilmente coccolati, anche se è pur vero che poi non c'è nessuna voglia di uscirne fuori.Ecco, se quella sensazione la amo da morire stamattina la sento notevolmente amplificata e non ho la minima voglia di aprire gli occhi per questo comporterebbe da lì a poco alzarsi.
Molte persone quando si addormentano in un luogo diverso da quello a cui sono abituate, al loro risveglio sono confuse e ci mettono un po' a capire dove si trovano. Anche in questo caso non faccio parte della media.
Mi rendo subito conto dove sono e che giorno è appena mi sveglio perché, seppur è vero che odio la gente che mi parla di prima mattina, appena sveglia il mio cervello inizia già a lavorare e non si ferma fino a fine giornata. Forse è anche per questo che amo dormire perché so che è l'unico momento in cui non penso, benché abbia dubbi perfino su questo ultimamente.
Tuttavia se mi impongo una cosa e mi impegno per riuscirci, spesso la porto a termine davvero, o comunque ci vado vicina, ed è per questo che mi pongo l'obiettivo di non pensare almeno per una volta.Sono ancora con gli occhi chiusi ma sono quasi certa di essere sdraiata sul petto di Nikolaj, decisamente più duro del cuscino ma per assurdo più comodo. Ovviamente non solo io, anche Lotso che è incastrato tra me e lui. Ha un braccio intorno alla mia vita mentre l'altro mi cinge le spalle; sento il suo leggero battito sotto il mio orecchio e la coperta mi arriva fino alla testa, e Dio solo sa quanto vorrei restare così a vita.
Mi coccolo ancora un po' con questa sensazione di beatitudine e poi apro gli occhi, alzando un po' la testa per guardarlo.Il suo volto sembra completamente rilassato, anche se di natura ha quel non so che di serio nei lineamenti.
Mi muovo un po' per cercare di alzarmi, ma proprio mentre sono riuscita a liberarmi da un suo braccio e sto per alzarmi, lui mi ritira giù stringendomi più di prima.
«Nik? Nikolaj, lasciami», dico piano mentre lo smuovo un po'.
«Mmm... No»
Ma è sveglio? Mi prende per il culo allora.
Nel momento in cui lo penso gli spunta un sorrisetto tipico di chi è divertito a infastidirti.
Vediamo di provare un'altra cosa allora.«Nik, dai!»
«No. È presto, dormi»
«Nikolaj? Se non mi lasci subito ti piscio nelle coperte», replico con tutta la serietà di cui sono dotata.
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Rising Stars
RomanceQuante volte si può sprofondare nel buio prima di crollare definitivamente? Ligea non ha mai avuto una vita semplice a discapito di ciò che gli altri possano pensare, ma nonostante tutti i problemi che si porta dietro è un piccolo genio a scuola, un...