29. Be a memory of a time when I tried so hard

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Riconosco che ho dei modi di reagire piuttosto eccessivi, ma a mia discolpa voglio dire che non lo faccio apposta e che cerco sempre di contenermi, eppure è più forte di me

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Riconosco che ho dei modi di reagire piuttosto eccessivi, ma a mia discolpa voglio dire che non lo faccio apposta e che cerco sempre di contenermi, eppure è più forte di me.

A mente fresca, cose per le quali un attimo prima mi sembrava che mi stesse crollando il mondo addosso, si scoprono in realtà essere notizie potenzialmente positive.

È proprio per questo che il metodo del "quadernino dei pensieri" è davvero la cosa più utile che potessi mai conoscere.
Ed è proprio a questo che penso mentre accarezzo il viso di Nikolaj che riposa.

Ieri siamo tornati a casa sua di pomeriggio e nonostante il tempo trascorso durante il tragitto non avevo ancora smaltito la mia frustrazione, ma nonostante ciò Nik ha deciso di portarmi di nuovo a casa sua lasciandomi però i miei spazi.
A cena l'attenzione era per lo più catturata da Nadia che proprio non ne voleva sapere di fare la brava e grazie a lei il mio cattivo umore non si è notato più di tanto.

Ora, tuttavia, non riesco a dormire.

Ho riposato appena qualche ora fin quando non sono stata risvegliata dai sensi di colpa.
Adesso sono le due di notte e mi viene da piangere se penso a come ho rovinato la giornata che Nikolaj aveva preparato per me, alla faccia che ha fatto quando non riusciva a calmarmi.

Eravamo così felici prima di ricevere quel messaggio, io ero così felice. Mi stavo lasciando completamente andare con lui tanto da arrivare al punto di provocarlo di proposito per ottenere una sua reazione diversa dal solito, che non è tardata ad arrivare. Riesco ancora a ricordare perfettamente la sua mano sul mio culo!

E poi ho rovinato tutto, come sempre.

A volte mi odio per come mi comporto, ma su determinati argomenti è come se avessi dei traumi che non mi consentono di pensare lucidamente.

In questo momento vorrei svegliarlo, sistemare le cose con lui anche se sono sicura che mi dirà che è tutto apposto, perché lui mi comprende sempre e giustifica i brutti modi che ho, ma non voglio rompergli le palle anche mentre dorme, già lo faccio durante il giorno.

Per questo mi limito a coccolarlo e penso al fatto che dovrei farlo più spesso.

«Mmm...»

Ups. L'ho svegliato mi sa.

«Shh, dormi», sussurro cercando di rimediare.

Sì beh, non è che se dici ad uno che è in fin di vita "non morire" allora quello non muore. Il ragionamento è lo stesso.

«Che ore sono?», chiede con la voce impastata dal sonno.

Non pensare al fatto che sia sexy, pensa a rispondere!

«È notte, sono appena le due»
«Perché non dormi allora?»
«Non ci riesco, ho bisogno di chiederti scusa, ma non volevo svegliarti», confesso mentre lui si sporge per accendere la lucetta che sta sul comodino.

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