30. So, why don't we go somewhere only we know

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Quante cose si possono imparare facendo delle semplici ricerche su internet? Rispondo io: tantissime, infinite praticamente

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Quante cose si possono imparare facendo delle semplici ricerche su internet? Rispondo io: tantissime, infinite praticamente.

In questi giorni non sono uscita per niente di casa perché le temperature sono troppo alte e non voglio rischiare un collasso e tra una ricerca ed un'altra siamo arrivati a sabato.

Nikolaj è venuto a farmi compagnia ogni giorno ed insieme abbiamo commentato tutto ciò che abbiamo trovato riguardo ai modi di fare scuola nei diversi Paesi dell'Europa.
Alcuni li conoscevo già in realtà, come ad esempio il sistema inglese e quello finlandese, altri si sono ritrovati circa simili a quello italiano e di conseguenza tossici quasi allo stesso livello o forse anche peggio.

Non vogliamo fare un anno di vacanza sia chiaro, ma se ce ne dobbiamo andare da qui per andare in un luogo peggiore non ha senso.

«Ecco ad esempio in Spagna non ci andrei mai Stellina»

Ma nemmeno io se devo essere sincera.

«Già. Comunque la Finlandia è quella che ha il miglior sistema scolastico, eppure c'è qualcosa che non mi convince»

È un bellissimo Stato, ma... Non lo so, è come se gli mancasse un pezzo importante ma non so dire quale.

«Ehi, abbiamo ancora un po' di giorni per decidere, non affrettiamo le cose prima che rischiamo di pentirci»

«Tu non mi hai ancora detto dove vorresti andare però»

E non lo farà mai.

Lo so, mi ha già detto che verrà ovunque io voglia, ma mi piacerebbe tanto se mi dicesse che luogo preferisce, infondo è impossibile che non abbia un Paese preferito, una città preferita che, a proposito, abbiamo la possibilità di scegliere; questo doveva semplificare le cose, ma credo che le abbia solo complicate seppur in cuor mio abbia già una risposta definitiva della destinazione.

«Perché non ho preferenze. Ma basta parlare di questo ora, usciamo un po'? Staremo in luoghi all'ombra tranquilla»

Non ci penso due volte ad accettare anche perché se continuo a stare chiusa in casa farò la muffa!
Inoltre Grace mi ha portato un cappellino per evitare insolazioni e delle bustine di ghiaccio secco da usare quando sono troppo accaldata, in modo da non dover portare quelle tavolette enormi come una pazza.

«Oh, state uscendo ragazzi?», domanda mamma con fare gentile.

Dopo quella lunga discussione ci stiamo provando davvero tutti e tre, i miei genitori soprattutto. Proviamo a capirci ed ogni volta che Nikolaj è venuto a casa è stato accolto con calore, cosa che non è successa la prima volta che è entrato in questa casa.
Finanche papà è stato gentile l'altro giorno, quando era a casa perché non era andato a lavorare, e non ha fatto nessuna delle scenate che temevo quando Nik si è presentato come il mio ragazzo.

«Sì, grazie dell'ospitalità», risponde educatamente.

Che gran leccaculo.

«Figurati! Ligea non prendere troppo sole»
«Non lo farò»

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