9. And for a moment I thought you were here but then again, it wasn't true

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Ci sono un sacco di persone per le quali, seguendo la morale, dovremmo provare un profondo affetto e queste, solitamente, le si riassumono con il termine "famiglia"

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Ci sono un sacco di persone per le quali, seguendo la morale, dovremmo provare un profondo affetto e queste, solitamente, le si riassumono con il termine "famiglia". Ma che cos'è davvero la famiglia?
In molti sostengono che la famiglia sia composta da mamma e papà più altre persone con cui si ha un legame di parentela: fratelli, sorelle, nonni, zii, cugini...
Ma è davvero questo il significato di famiglia?
Beh per me no.

Per me famiglia non sono quelle persone con cui devi avere necessariamente un legame di sangue, bensì sono quelle che ci sono sempre per te, apprescindere dalle varie condizioni in cui ci si trova. Famiglia è chi ti supporta, chi crede in te nonostante tutto, chi ti riprende quando sbagli ma allo stesso tempo si congratula con te per il raggiungimento di qualche traguardo, che non deve essere necessariamente importante per loro, l'importante è che sia una cosa importante per sé stessi.

Ecco è questa la mia idea di famiglia.

Solitamente coincide con la famiglia "naturale" di cui tanto si parla, ma per il semplice fatto che dovrebbe essere normale amare i propri figli più di ogni altra cosa al mondo. Tuttavia non sempre è così.

Con questo non voglio dire che la mia famiglia sia una totale merda, ma loro pensano di svolgere il giusto ruolo della famiglia procurandomi ciò che mi serve per vivere. Beh ecco, questo non è essere famiglia. Questo me lo si deve per legge, ma il senso di famiglia dovrebbe andare oltre al minimo indispensabile.

Oggi con Nikolaj ho passato una giornata stupenda, ma come si dice? Non si può scappare per sempre dai problemi.

Siamo stati seduti su quella panchina per non so quanto tempo e prima di andarcene ho acceso il telefono aspettandomi il caos.

Non c'era nemmeno una notifica.

Non so se questo voglia significare che abbiano voluto lasciarmi il mio spazio o se semplicemente non se ne fregano niente.
Senza nemmeno chiederglielo, so che la mia coscienza, che mi sembra più un Lucifero interiore, darebbe per giusta la seconda ipotesi. Tuttavia, essendo una persona che prende in considerazione tutto, vorrei tener conto anche della prima.

Un'altra cosa che so per certo è che hanno risolto. Lo so perché è sempre così.
Litigano, gridano, mi spaventano, il mio cuore diventa sempre più buio e poi fanno pace.

Loro.

Io mi sento sempre più lontana da ogni litigata, un po' come se ogni volta che il mio cuore si rabbuia si anche allontana da loro.
Non so dove questo mi porterà.

Ci sono tante persone che mi hanno ferita eppure non odio nessuno, anzi. Però viene a mancare la fiducia, e cosa c'è di più importante di questa in un qualsiasi rapporto?
Non potrò mai odiare i miei genitori già solo per il fatto perché mi sento in dovere di volergli bene, ma ogni volta che perdo fiducia in loro è come se mi diventassero più estranei, come se non avessi più una famiglia ma bensì persone che mi hanno dato la vita e provvedono a me con i miei bisogni primari.

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