22. I feel okay when I see you smile

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Cosa si fa per una persona che reputi una parte enorme di te? Che ami con tutto te stesso? Beh, tutto direi

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Cosa si fa per una persona che reputi una parte enorme di te? Che ami con tutto te stesso? Beh, tutto direi.

Dire che sono innamorato di Ligea non rende bene l'idea di ciò che provo e sinceramente non capisco perché sentimenti tanto grandi e numerosi devono essere rinchiusi in una sola parola.

Sono protettivo nei suoi confronti, gentile, dolce a livelli che Liam definisce "svenevoli", odio vederla triste o arrabbiata o provare qualunque sentimento negativo in generale e, perché no, penso di essere anche geloso, ho odiato quando Frederik si è avvicinato a lei per invitarla ad uscire, ma soprattutto ho paura di perderla.
Ecco, tutto questo non lo si può riassumere con un semplice "ti amo", perché si è perso il vero senso di queste due parole e ormai sembra che la gente lo dica tanto per.

Non sono bravo con le parole, non con lei per lo meno, l'unica persona con la quale ne vorrei avere la capacità, e quindi non mi resta che dimostrarle il mio affetto nei suoi confronti con i fatti.

Stamattina mi sono svegliato insieme a mio padre alle sei meno venti e, alle sei e un quarto ero fuori casa.
Gli ho chiesto di aiutarmi a portare l'attrezzatura con la sua macchina visto che è impossibile caricarla in moto e la destinazione è impossibile da raggiungere a piedi visto che è ad un'ora di macchina.
Mi sono sentito parecchio in colpa mentre glielo chiedevo visto che oggi si poteva svegliare più tardi non dovendo andare a lavoro, ma appena gli ho detto che volevo fare una sorpresa a Ligea mi ha risposto dicendomi di preparare tutto, di contattare un nostro amico che sta lì in zona e di svegliarmi presto il giorno dopo.

Adesso, siamo appena arrivati nel parcheggio e, una decina di metri più su, è posizionata una zona adatta a campeggiare.
Di fronte il parcheggio c'è una casetta che è appunto quella del nostro amico che mi terrà conservata l'attrezzatura fino a che non ritorni di nuovo con Ligea.
Sono riuscito ad infilare tutto il necessario in uno zaino adatto alle escursioni più la tenda che invece sta a parte.

Lasciato tutto al nostro amico ci rimettiamo in viaggio per tornare in città e papà insiste nel dirmi di tenere gli occhi fissi sulla strada, prima che poi mi perdi e ci faccia la figura del "coglione avventuriero", come ha detto lui.

«Sei sicuro che hai portato tutto? Hai preso i...»
«Non servono e sì, ho preso tutto»
«Non si sa mai figliolo, magari potrebbero servirti»

Perché tutti insistono su questa cosa? Non stiamo nemmeno insieme ancora!

«Non ci siamo nemmeno mai baciati», ammetto con tranquillità.

Amo parlare con papà. Con mamma di meno perché si impiccia senza limiti, un po' come quando mi ha fatto un interrogatorio dopo che Ligea se n'era andata via, dopo essere passata a trovarci, per chiedermi cosa avevamo fatto tutto quel tempo in camera, perché la televisione era a volume alto e se avessi usato le protezioni perché, a detta sua, è troppo giovane per diventare nonna.
E la cosa peggiore è che dopo che si è fatta la sua idea non crede a ciò che le dico, o in ogni caso dubita parecchio.

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