Quante volte si può sprofondare nel buio prima di crollare definitivamente?
Ligea non ha mai avuto una vita semplice a discapito di ciò che gli altri possano pensare, ma nonostante tutti i problemi che si porta dietro è un piccolo genio a scuola, un...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Le cose inaspettate succedono almeno una volta nella vita, è questa è una certezza. Tuttavia chi dice che devono essere sempre notizie negative?
Febbraio è arrivato già da qualche giorno e con esso arriva anche il periodo più caotico a livello scolastico, almeno per quel che riguarda la mia scuola. In questo periodo, infatti, cessano le verifiche e le interrogazioni per prepararsi al Carnevale e a ciò che si metterà in scena a fine anno per salutarci e augurarci buone vacanze. Ad esempio, l'anno scorso abbiamo messo in atto una specie di musical, due anni fa un mini concerto, quest'anno mi sento che faremo qualcosa di completamente recitato, o almeno lo spero. Se dovessi cantare di nuovo davanti all'intera scuola penso che potrei impazzire.
O magari non impazzirei se me lo facessero fare insieme a Nik, che ancora una volta si è dimostrato essere il mio angelo. Stamattina, non so proprio come sia potuto succedere, non ho sentito la sveglia ed ho dormito fino alle otto meno venti quando mia madre mi è venuta a tirare giù di forza. Non ho mai fatto ritardo, mai, eppure oggi stavo dormendo così bene che il mio corpo non ne voleva sapere di alzarsi. Appena ho visto l'ora sono andata nel panico per tre minuti abbondanti, ma poi ho pensato che in quel modo non avrei risolto nulla, così ho preso il telefono ed ho mandato un messaggio a Nikolaj chiedendogli se potesse venirmi a prendere e in meno di dieci minuti mi sono preparata.
In un quarto d'ora dalla mia sveglia ero già sulla moto di Nik diretta verso scuola, anche se quasi mi addormentavo di nuovo durante il tragitto.
Nikolaj ha una guida costante e tranquilla quando dietro ci sono io e questo, insieme ai colori sbiaditi dati dalla mattina che sta per iniziare, sfiderebbe chiunque a restare sveglio.
Una volta arrivati, parcheggia la moto e mi aiuta a sfilare il casco, poi mi bacia la mano e la intreccia alla sua. Gesti semplici, ma che mi scaldano il cuore come niente ha mai fatto prima.
Sei schifosamente innamorata...
Non credo, voglio dire amo come si prende cura di me e sento di voler fare lo stesso per lui ma... è amore questo? Non lo so, mai provato in sedici anni, ma ci sarà tempo per capirlo suppongo.
Ultimamente la scuola sta acquistando valore e tanta gente sta venendo qua pensando che ci siano più opportunità che in altre scuole. Magari è così, per carità, ma ciò che penso è che, ancora una volta, è sbagliato il sistema che costringe un ragazzino o una ragazzina di tredici/quattordici anni a scegliere il proprio futuro in un'età in cui non tutti hanno la maturità di farlo. Per questo molte volte si fanno sceglie sbagliate o, peggio ancora, scelgono i genitori al posto dei figli, con il solo unico fine di aver sprecato del tempo, che possono essere mesi, ma per la maggior parte dei casi sono anni.
Io stessa avevo le idee chiare di ciò che volessi diventare quando facevo le medie, ma ora? Ora non lo so più. Mi piace vivere di esperienze e di adrenalina e mi sembra che nessuna materia scolastica mi dia ciò che voglio davvero. C'è qualche materia che trovo interessante o che studio con più facilità, ma nessuna mi fa sentire come vorrei. Questo mi preoccupa non poco, nonostante sia solo al terzo anno di superiori e di conseguenza ho ancora un po' di tempo per pensarci, eppure l'incertezza sa essere davvero pesante.
