Johnny non solo la ricontattò il giorno successivo, ma finì per parlare o uscire con lei in ogni momento disponibile dei giorni seguenti.
Erano incontri brevi, incastrati fra i ritagli di tempo di entrambi, eppure, Soap si spingeva ad attraversare la città a piedi pur di aspettarla fuori dal moderno pronto soccorso e rubare qualche ora da trascorrere con lei.
Fare l'amore al primo appuntamento non era certo una sua regola generale, ma negli ultimi anni era finito per succedere più spesso di quanto il ragazzo non riuscisse a ricordare. I periodi di congedo erano sempre più brevi e di certo non permettevano frequentazioni lunghe o assidue, in più Johnny non aveva mai avvertito la reale necessità di una partner stabile.
Non perché non fosse interessato. Gli piaceva l'amore, oh se gli piaceva.
Si era invaghito a sufficienza negli ultimi dieci anni e, grazie al fascino della divisa e al suo aspetto fisico, era riuscito a sopperire puntualmente a qualsiasi necessità sentimentale.
Tuttavia, il suo era un lavoro pericoloso che lo portava ad essere scostante, assente, distratto per quanto la sua devozione potesse essere genuina. Nonostante la sua natura aperta, chiassosa, arrogante e sicura di sé, in amore aveva sempre preferito non ferire.
Erano state relazioni fugaci, intense, in cui Soap non si era mai risparmiato, accettando sportivamente persino qualche attesa tradita e, di tanto in tanto, un cuore spezzato. Non era mai stato timido in amore, non si era mai risparmiato un complimento, anzi, forse lo si poteva persino accusare di essere fin troppo aperto nelle intenzioni e nel parlare delle proprie emozioni.
Per questo non riusciva proprio a spiegarsi come mai, con quella donna in particolare, aveva lasciato che i giorni scorressero via senza aver mai avuto il coraggio neppure di sfiorarla.
La notte, disegnando frammenti dei brevi momenti trascorsi insieme, si scervellava sulle occasioni mancante.
Avrebbe potuto prenderle la mano mentre la riaccompagnava a casa, avrebbe potuto abbracciarla quando si era avvicinata a sfiorargli la cicatrice sul mento, avrebbe potuto baciarla quando gli si era seduta accanto per accarezzargli i capelli.
Invece non lo aveva fatto, non aveva fatto un bel nulla a dire la verità. Più di una volta lei lo aveva toccato, le dita piccole e tiepide si erano posate sul suo braccio mentre rideva o semplicemente al momento del saluto.
Johnny era rimasto paralizzato, troppo indaffarato a sopprimere quella parte ingombrante ed espansiva di sé che avrebbe voluto sentirla vicina, più vicina di quanto una qualsiasi altra ragazza non gli fosse mai stata.
Si sentiva un idiota perché aveva paura, non per sé, ma per lei.
La percepiva fragile, come percepiva fragile quel legame fra loro. Forse, se fosse stato più esplicito, non si sarebbe negata. Era indubbio che Soap non le fosse indifferente, non se il cuore le batteva tanto forte da poterlo percepire anche attraverso il braccio esile, premuto contro il suo, mentre camminavano.
Lo sapeva, ma al tempo stesso aveva anche l'assoluta certezza che, se avesse spinto sull'acceleratore, sarebbe scappata e, per qualche ragione, una ragione che probabilmente non voleva vedere, l'idea di perderla lo turbava.
Aveva rimandato quella decisione tanto a lungo che, dopo circa una settimana di congedo, il cellulare squillò davvero. Dagli Stati Uniti avevano finalmente ricevuto la giusta intelligence su Hassan e il dislocamento doveva essere immediato, sarebbero partiti quarantotto ore dopo per Al Mazrah, Iran.
Non se la sentì di avvertirla, non quando aveva deciso di investire su di lui la sua giornata di riposo.
Soap partecipò ai briefing necessari, preparò con cura il proprio equipaggiamento e lesse con attenzione il dossier riservato trasmesso dall'intelligence americana. Non venne meno neppure a uno dei suoi doveri, ma aveva il cuore in gola quando salì sulla metropolitana per Castlefield.
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Wait for me || John "Soap" MacTavish (Call Of Duty) x OC
FanfictionYael Williams, chirurgo d'urgenza al Royal Infirmary Hospital di Manchester, è segnata da un passato doloroso. La vita di Yael è dedicata al lavoro. È brillante e tenace, tuttavia, il suo passato l'ha resa introversa e diffidente. Un incontro casual...