Oggi è il mio primo giorno nella mia nuova università, non posso di dire di non essere agitata. Dopo aver fatto colazione, io e mio padre andiamo a prepararci, io per andare a scuola, lui per andare agli allenamenti della squadra.
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Mi vesto molto semplicemente:top bianco, jeans chiari e felpa grigia, tanto per rimanere comodi.
Sono le 7.50 e la scuola inizia alle 8.20, ho ancora 10 minuti di tempo per truccarmi,per arrivare a scuola servono 15 minuti così go 5 minuti per trovare la classe. Alle 8 io e papà saliamo in macchina e mi accompagna all'università.
<Oggi non so se posso venirti a prendere amore, a che ora finisci?> Chiede mio padre.
<Alle 13, se non riesci a venire fa niente, verrò agli allenamenti>
<Sicura Cami?>
<Certo papà, non ti preoccupare.>
Gli dò in bacio sulla guancia, scendo dalla macchina e mi dirigo verso il cancello della scuola. Entro nella mia classe: la 1ª D. La professoressa,che scopro essere di matematica, mi presenta alla classe e mi manda a sedere accanto a una ragazza di nome Diana. Passano le prime 2 ore di matematica e finalmente arriva la pausa. Nella breve pausa,io e Diana iniziamo a conoscerci meglio e la ragazza mi presenta la classe: sono tutti molto simpatici! Diana è una bella ragazza: bionda e occhi nerissimi, alta come me e molto magra. Tutti in quella mi riconoscevano dal cognome che porto e dal fatto che mi hanno vista alle partite e agli allenamenti nell'ultimo mese. Molti di loro mi domandano se effettivamente tra me e Kenan Yildiz ci fosse qualcosa ma io rispondevo a tutti nel solito modo:
<io e Kenan siamo migliori amici, nulla di più.>
E loro mi guardavano male, come per dire che fosse una bugia. Come al solito me ne frego e torno a parlare con Diana che sembra essere molto gentile nei miei confronti.
<cosa abbiamo ora?>
Chiedo alla ragazza bionda.
<2 ore di diritto e l'ultima di informatica>
Finalmente passano le 3 ore e la campanella suona. Il primo giorno è andato alla grande! Esco dalla scuola e noto una macchina nera con i vetri oscurati molto familiare: È KENAN. Che carino mi è venuto a prendere a scuola... Entro nell'auto e gli dò un bacio sulla guancia per salutarlo.
<Grazie Kenzy di essermi venuto a prendere, te ne sono grata>
<Di nulla Cami, siccome tuo padre aveva da fare sono venuto io.>
<Si, me lo aveva detto che non poteva venirmi a prendere.>
Il ragazzo mi porta alla Continassa dove sia mio padre che lui avevano da fare. Io studierò li finché mio papà non finirà di fare gli allenamenti. Durante il viaggio, io e Kenan parliamo della mia nuova scuola, dei nuovi compagni e gli racconto anche della domanda che oggi mi hanno rivolto in tanti.
<E te cosa gli hai risposto alla domanda: cosa siete te e Kenan?>
