Capitolo 10

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Le due ragazze si fissavano intensamente, come se fossero due aquile che vogliono azzannare la stessa preda. I loro occhi sembravano due immensi incendi, sembravano l'inferno. Frutto di un odio antico mai risolto e mai placato. L'odio che Bianca provava nei confronti della famiglia Lorin, specialmente per Margherita. Colei che aprì l'infernale bocca per dare l'inizio alla demoniaca danza fu il lupo bianco

-Sarai felice di sapere che mi sono trattenuta. Come mai una serpe è questa nave?

-Potrei farti la stessa domanda, settentrionale assassina. Rispose Margherita

-Sempre meglio essere un'assassina, che essere una ragazza che vuole avere un uomo che non avrà mai ed essa è disposta a tutto pur di averlo. Come si sta avendo appena ricevuto la verità, ragazzina del sud? Ribatté Bianca

-Non so di cosa parli. Te dici solo stronzate. Io ottengo sempre ciò che voglio. Rispose Margherita in tono fiero

-Allora perché non hai ancora un compagno e non gli sei mai saltata addosso? Non sai come si fa o ti serve una dimostrazione? Ribatte Bianca

Dopo questa affermazione, Marco, il quale stava contemplando il mare, si mise a ridere e disse –Questa era bella vecchia mia

Bianca sorrise e disse –Ho imparato dal migliore vecchio mio.

-Felice di averti insegnato qualcosa- Ribatte marco in tono orgoglioso

-Ragazzina come mai sei diventata rossa? Sei per caso gelosa oppure hai perso la parola? Disse Bianca

-Non sono affari tuoi, inoltre fa caldo stasera. Annunciò Margherita

-Caldo? A quanto pare il significato della parola caldo per te è diverso dalla nostra. Questa è una notte sfrasca. Ahh la gelosia fa brutti scherzi al corpo di una ragazza che sembra un animale in calore.

Bianca esplose in una fragorosa risata e Margherita diventò ancora più rossa in volto

- SMETTETELA SIETE RIDICOLI!!! Urlò Margherita

-Tappati la bocca e smettila di comportarti come una bambina. Ti ricordo che sei quasi maggiorenne, ma a quanto pare il tuo cervello si è fermato all'età di cinque anni. Gradirei se non è troppo difficile per te abbassare la tua cazzo di voce e rimettere la tua lingua biforcuta tra le tue labbra, così facendo non mi farai incazzare e potrò osservare tranquillamente il firmamento. Affermò con tono militare Marco

Margherita rimase in silenzio per qualche secondo e poi rispose –S-Scusami.... In questo momento intervenne Bianca –Lo hai sentito o no? Tua madre ti ha insegnato l'educazione e il rispetto oppure no?

-Fatti i cazzi tuoi- rispose Margherita

-Attenta a come parli, la mia pazienza ha un limite- Rispose in modo glaciale Bianca

-E se io lo superassi?- Rispose in atteggiamento di sfida Margherita

Bianca si avvicinò a Marco e disse -La tua anima non sarebbe in questo luogo, bambina. Per la felicità mia personale, per essermi vendicata della tua famiglia e per la felicità di Marco. Fece un respiro e accarezzò i morbidi capelli di Marco e disse –Quanto vorresti essere al posto mio?

-Voi due siete una coppia! Ecco perché Marco non mi vuole sposare- Ribatté Margherita

-Noi una coppia? Risposero Bianca e Marco in coro

-Noi una coppia?- Riprese Bianca –Se lo fossimo a quest'ora non saresti qui e io sarei in un posto più bello con Marco a fare cose molto più belle e interessanti di questa conversazione.

-Ti odio Bianca, ti odio con tutta me stessa - Rispose Margherita

-Adesso anche io ho qualcosa che tu vuoi- Ribatté Bianca

-Ne avete ancora per molto voi due ? La vostra discussione sta rovinando lo spettacolo del firmamento. Annunciò Marco

-Tu stanne fuori- Dissero all'unisono le due contendenti e lui si zittì

-Tu devi solo andartene maledetta. Tu non sei degna di stare qui - Disse Margherita

Bianca strinse le mani in due pugni che mise vicino al suo corpo. La sua rabbia si stava amplificando e disse -Fino a prova contraria quella che è entrata di nascosto sei tu. Quella che è indegna sei tu. Quella che causa problemi sei tu. Quella che ha fatto iniziare tutto sei tu. Quella maleducata sei tu e specialmente quella che ha causato la morte di mio fratello sei tu. Quindi tappati la bocca insignificante bastarda-

-Bastarda lo dici a tua ma... Dopo tali parole Marco con uno scatto fulminio mise una mano sul collo di Margherita e disse in tono glaciale –Prova soltanto a finire la frase e giuro sulla madre Illis che ti ammazzo con le mie stesse mani. Nessuno offende Bianca o la sua famiglia in mia presenza. Ora sparisci dalla mia vista prima che ti spedisco nei cieli. CHIARO!!!

Bianca e Margherita sbiancarono, mentre gli occhi di Marco erano pieni di odio e di disprezzo per colei che aveva tradito suo cugino.

Dopo tale evento di tensione si sentì un presentimento strano, un presentimento potente che cresceva sempre di più. La nave iniziò a tremare, provocando il panico nell'animo dei tre, fino a quando una colonna d'acqua sbucò dal mare, alta circa dieci metri. Sulla sommità di essa apparve una figura, più che una figura era un'enorme testa ricoperta da scaglie blu che nell'arco di pochi secondi diventarono viola scuro quasi nere, ma la cosa più impressionante sono i suoi occhi. Occhi rosso fuoco, quella immensa creatura, la quale aveva esposto fuori dall'acqua la sua testa, il suo collo e parte del suo petto. Quello è un drago.

Il drago fissò i tre con occhi ridotti a fessure e disse a voce calma –Guallav einar durindar indum Marco Maller - (Cioè guarda chi è sul mare limpido, Marco Maller)

Il principe lo fissò e disse –Anche io sono felice di vederti Piff-

Gioco di cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora