Capitolo 3

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Marco, dopo aver percorso il corridoio arrivò nella sala del trono. Come previsto, c'erano diversi parenti tra cui i già conosciuti Thor e Angelus. Il principe si recò nel bel mezzo della sala fino a quando davanti alla lunghissima tavola venne fermato da una voce, una voce a lui molto familiare, ovvero, quella di sua zia Fiore. Lei, pur avendo sessant'anni, ne dimostrava molti meno, oltre a questo è una donna tranquilla, simpatica, solare, vestita con un abito rosso decorato con fiori argentei.

La zia guarda il nipote e gli dice –Marco fatti abbracciare! Il ragazzo salutò la zia e l'abbracciò.

-Marco come sei cambiato, sei partito per la guerra che eri un ragazzo e ne sei tornato da uomo.

- Zia a me pare di essere lo stesso.

- No, no, nipote sei cambiato. La zia proseguì dicendo –Con la futura Maller come va?

Il principe la guardò e le rispose –Zia non la voglio sposare

Proprio in quel momento arrivò Enrico, padre del principe. Un uomo alto con la barba bianca, stempiato, ma, i suoi ricci marroni erano ancora presenti, quindi possiamo dire che è la copia di suo figlio Marco ma invecchiata di trent'anni. Lui, vestito tutto di nero, prese la parola –Quale futura Maller?

-Vedo che mio nonno non ti ha detto che mi vuole far sposare con Margherita Lorin rispose il figlio

-Margherita Lorin, mi sembra un buon partito per tuo figlio

-Vero rispose Enrico, poi stette in silenzio un secondo e continuò –dipende se mio figlio vuole sposarla, ma a quanto vedo, non sei convinto.

-Esattamente padre, non voglio sposarla. Dopo questa risposta del principe la zia parlò –Ho sentito che ha una bella dote e che suo padre oltre alla sua mano è disposto a concedere il suo regno quando morirà

-Peccato che tutto questo non sia vero rispose Marco

-Cosa c'è sotto? Domandò il padre

La risposta del figlio non si fece attendere –Padre, ti rammento che la signorina Margherita Lorin ha una sorella, che può reclamare il trono quando suo padre si recherà al cospetto della madre Illis.

-Se tu la sposi diventerai re e lei non può reclamare ciò che non è suo. Ribatté Enrico

-Enrico, tuo figlio ha ragione, sarebbe un rischio sposarla.

Marco rispose -Zia, il problema non è sposarla, ma è mantenere il trono nel loro regno

-Hai ragione nipote

-Dobbiamo scoprire se possiamo farceli amici oppure no. Ribatté Enrico

-Padre, Casa Lorin capisce in un solo modo. Con inganno e acciaio.

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