Gioco di cuori

Capitolo 24

Quando le porte si sono spalancate, quello che hanno visto si può riassumere in poche parole, uno spettacolo di colori danzanti. Centinaia di persone vestite eleganti, chi vicino ai tavoli, chi in pista da ballo, i quali stanno ballando la Voka, un tipico ballo popolare. La stanza è immensa, con venti lampadari fatti di lapislazzuli e in fondo alla sala c'è un vecchio uomo, sui cinquanta cinque anni, ma ancora forte nel fisico e nell'animo. Davanti a loro ci sono due file di colonne imponenti e al centro della sala è situata una pista da ballo fatta di cristallo. Il gruppetto dei nostri quattro avventurieri si è diviso molto velocemente. Bianca insieme a Fiore si sono fiondate vicino a un tavolo, dove erano presenti dei ragazzi, i quali parlavano amabilmente di politica. Marco e Anna si sono invece diretti verso la pista da ballo e malgrado fosse pieno di gente, riuscirono a passare grazie alla fama del signor Marco di casa Maller. I due, ormai arrivati al bordo della pista da ballo, presero un bicchiere di vino rosso e hanno iniziato amabilmente a conversare:

-Ammetto che hanno ballato una splendida Voka- Disse Marco

-Ti intendi di ballo?- Chiese Anna

-Io sono nato in una famiglia dove mio nonno era ed è un ballerino. Sono nato in castello allegro, pieno di allegria, per poi lasciare spazio ad un clima cubo e triste. Per rispondere alla tua domanda, si mi intendo di ballo- Rispose Marco

-Ah interessante, quindi sei un ballerino- Disse Anna con entusiasmo

Marco si mise a ridere e rispose –No, non sono uno che scende spesso in pista. Non mi piace essere al centro dell'attenzione-

-Come mai?- Chiese Anna

-Per tutta la vita sono stato illuminato per via del mio maledetto cognome, ma se vuoi posso fare uno strappo alla regola.- Rispose Marco

-In che senso ?- Chiese la ragazza

-Signorina Anna mi concederebbe questo ballo?- Domandò il principe

Anna senza pensarci due volte accetta l'invito e sotto le dolci note della Voka, hanno iniziato a ballare.