"Fai un respiro profondo..." disse Iano auscultando il torace di Massimiliano.
"Posso rivestirmi ora?"
"Sì, io ho finito."
"Iano, io ho bisogno di lavorare."
"Capisco..."
"Al Centro hanno aumentato il prezzo dell'acqua ancora una volta! Io mi sento inutile! Non posso lasciare che Giusy pensi a tutto!"Iano continuava ad ascoltare, mentre finiva di riempire dei moduli sul suo computer.
"Sto tutto il giorno a casa, l'unico diversivo sono le tue..."A quel punto Iano lo fulminó con lo sguardo.
Massimiliano sbiancó in volto e si rimangió tutto quello che stava dicendo."Insomma Iano, io sto pensando di lasciare Ragusa e andare al nord a lavorare."
"Massimiliano..." disse Iano con un tono esortativo.
"Sì, lo so cosa devi dirmi ora...
"Se vai in Lombardia nelle tue condizioni di salute, tanto vale ti lanci contro un treno!" dissero entrambi in coro.
"Lo sai meglio di me, Massimiliano. Le tue condizioni di salute non migliorano."
"Io non ce la faccio più! Ma si puó sapere cosa ho? Sono due anni che ho i sintomi dell'influenza! Giusy è stanca di mandare avanti tutto da sola, e ha ragione!"L'inverno era all'epoca oramai un lontano ricordo, ridotto solo a brevi gelate o ad imprevedibili e devastanti rovesci di pioggia. L'ultimo simulacro rimasto di quella stagione perduta era l'influenza, che continuava sì ad esistere, ma con la differenza che era capace di diffondersi in qualsiasi periodo dell'anno.
Perlomeno, così venne chiamata una fase pandemica di particolare aggressività che colpì con durezza l'emisfero boreale due anni prima, contagiando milioni di persone, tra cui Massimiliano.
Non furono prese misure per frenare il contagio, nonostante l'aggressività e la rapida diffusione della malattia, la quale causó un elevato numero di malati gravi e il decesso di quelle più vulnerabili. Era stata dichiarata per l'appunto come un'influenza e come tale venne trattata.
Iano si arrese all'idea che nulla sarebbe stato fatto contro quello strano virus quando digitó sui motori di ricerca ufficiali pandemia Covid-19. Trovó solo fonti che minimizzavano l'efficacia delle misure di isolamento e di distanziamento sociale. Le notizie disponibili in rete riportavano principalmente argomenti sull'impatto negativo di quelle risoluzioni sull'economia e sulla stabilità sociale, anziché focalizzarsi sulla protezione della salute pubblica.
In fondo, Iano sapeva bene il tacito motivo per cui si stava deliberatamente ignorando quella malattia. Non si potevano fermare le fabbriche di armi e munizioni, i centri di addestramento e tutta la macchina militare dietro la Guerra Grande del Blocco NATO contro il Blocco BRICS. Bisognava continuare ad uscire di casa e produrre e lui, tenendo ben strette a sé queste sue considerazioni per evitare problemi, cercó allora di proteggere in qualche i suoi pazienti.
Diceva loro di distanziarsi, di tenersi lontani dai luoghi affollati e di tenere le mani pulite ungendo un panno con del disinfettante, così da non consumare troppa acqua. Infine diceva loro di non scordare mai questi consigli, perché sarebbe capitato ancora. Le epidemie e le infezioni erano uno dei tanti effetti indesiderati del clima inferocito: anche questa peró era una considerazione che preferì non condividere.
Nonostante le sue raccomandazioni, Massimiliano si ammaló comunque di quella strana influenza. Ebbe una forma molto aggressiva che lo costrinse addirittura in terapia intensiva. Da allora non si riprese mai più del tutto: il virus lasció degli strascichi nel suo corpo.
Nessuna cura riuscì mai a sortire qualche effetto su di lui, che ormai era spossato nel fisico e nella mente. Fu costretto a smettere di lavorare, lasciando, con sua enorme vergogna, alla sola Giusy la responsabilità di mantenere la famiglia.
Iano continuava a curarlo gratis, anche se lui stesso poteva far ben poco per il suo amico. Non c'era letteratura scientifica per il suo caso, né Massimiliano era più capace di permettersi una visita da uno specialista. Poteva solo curare i suoi sintomi e tenerlo sotto controllo, in modo da non farlo sentire solo di fronte a quella disgrazia.
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Un mondo alla fine del mondo
خيال علمي"Esiste un mondo alla fine di questo mondo e noi lo troveremo" 04/09/24 🥉 classificato Contest Estivo di @maidireteam categoria fantascienza In un mondo devastato dai cambiamenti climatici e dal caos derivante dalle guerre per le risorse scarse, l...