CAPITOLO 29 - CAMBIO DI ROTTA

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"Maledetto Giorno, non potevi aspettare ad arrivare?" Sibilò il biondo, stringendo forte a sé il suo broccolo, si perché nonostante quello che a breve avrebbe dovuto fare, quel ragazzo che dormiva sereno, era e sarebbe rimasto per sempre IL SUO BROCCOLO, nulla e nessuno avrebbe preso il suo posto, nessuno avrebbe sostituito nel suo cuore quel dolce cespuglietto, e nessuno avrebbe cancellato dalla sua mente quegli splendidi smeraldi.
Se avesse potuto avrebbe messo sul suo cavallo il verdino e sarebbe sparito per sempre per essere felice con lui, perché solo lui lo sapeva lo rendeva felice. Eppure ci aveva provato...tutte quelle ore a litigare, discutere con i suoi genitori ed il Re Endeavor, non erano servite a nulla, aveva dovuto chinare la testa per fare le volontà del regno. Era giusto? No che non lo era, ma non aveva alternative, era distrutto, tanto da voler affogare il dolore con il nettare degli dei, non voleva rinunciare a quel ragazzo, non dopo aver capito quanto importante fosse diventato. E adesso avrebbe dovuto far in modo di separarsi da lui, anche se sarebbe rimasto al suo servizio come servitore e lo avrebbe dovuto vedere tutti i giorni senza poterlo toccare, baciare, stringere e fare l'amore con lui. Come avrebbe fatto? Non lo sapeva nemmeno lui come avrebbe fatto; gli occhi di Katsuki si riempito di lacrime, quel bel sorriso non sarebbe più stato rivolto a lui, quella splendida risata l'avrebbe sentita esplodere a causa di qualcuno che non era lui e infine...quegli occhi...quegli occhi avrebbero brillato per qualcun'altro, avrebbe per sempre perso le sue stelle e lui avrebbe per sempre perso la retta via. Diede un bacio sulla testa del verdino e con un groppo in gola si obbligò a mettere in scena il suo piano. Guardò con infinita dolcezza quel broccolo che da quel momento lo avrebbe odiato con tutto se stesso, ne era certo e con un peso sul cuore fece quanto deciso.
Scaraventò giù dal letto il verdino, se doveva farsi odiare, allora lo avrebbe fatto nella maniera peggiore, anche se mentre faceva ciò la crepa che si era creata nel suo cuore, sanguinava copiosamente.

- ma che cavolo è...perché mi hai buttato giù dal letto Katsuki? -

Il biondo lo guardò con uno sguardo cattivo, era ora di interpretare il ruolo da bastardo senza cuore.

- AH? MA CHI TI CREDI DI ESSERE PER DARMI DEL TU E CHIAMARMI PER NOME? SEI SOLO UNO STALLIERE, UN SERVITORE! COSA CI FACEVI NEL MIO LETTO EH? - Una stilettata arrivò dritta al cuore dopo aver pronunciato tale frase, ma doveva continuare, non si poteva fermare proprio ora.

Izuku era allucinato, cosa era successo dalla sera precedente a quel momento? Mai possibile che il biondo non si ricordasse nulla di quello che avevano fatto? Eppure sembrava lucido in quei momenti.

- VEDI DI STARE AL TUO POSTO SERVO! NON TI AZZARDARE MAI PIÙ AD AVVICINARTI A ME, SONO STATO CHIARO? - Un'altra stilettata più forte...forza Katsuki ce la devi fare si disse, lo devi allontanare da te per sempre altrimenti soffrirà, continuò a dire dentro di sé, anche se il cuore gridava con tutta la potenza che aveva di smetterla, di abbracciarlo e dirgli che non era vero quello che gli stava urlando.

Izuku si alzò dal freddo pavimento con le lacrime agli occhi, non voleva crederci, dov'era finito il ragazzo dolce con il quale aveva fatto l'amore?

- davvero non ricordate nulla di quello che è successo tra di noi principe Bakugo? - chiese il verdino ormai in un fiume di lacrime.

Ti prego, smettila di piangere, non sopporto vedere i tuoi bellissimi occhi tristi, certo che mi ricordo cosa c'è stato tra di noi e lo conserverò per sempre nel mio cuore. Si disse Katsuki nella sua mente.

- COSA DOVREBBE ESSERE SUCCESSO TRA DI NOI? -

Izuku a quel punto non ce la fece più e urlò a sua volta.

- DAVVERO NON RICORDATE DI AVER FATTO L'AMORE CON ME PRINCIPE BAKUGO? -

Stava diventando sempre più difficile per il biondo sostenere lo sguardo del verdino, gli veniva da vomitare da quanto stesse trattenendo le sue emozioni.

RICORDATI DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora