CAPITOLO 51 - LA FINE DI TUTTO (terza parte)

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Katsuki ed Izuku arrivarono finalmente alla dimora Bakugo e quando le guardie al portone riconobbero il principe aprirono immediatamente, permettendogli di entrare senza fermarsi vedendo con quale velocità stava arrivando.

Il biondo fece fermare di colpo i cavalli e scese a controllare il ragazzo steso dentro al carrettino, aveva perso una quantità enorme di sangue, infatti la paglia da color oro era divenuta color rosso sotto il corpo del verdino, i suoi lamenti erano diventati così flebili da udirli a malapena.

Molta gente si era radunata a vedere cosa stesse succedendo, e quando videro il broccolo ferito si levò un gran brusio.

Mina accortasi di tutta quella folla si fece largo a gomitate e spinte.

- SI PUÒ SAPERE CHE STA SUCCE...ASAHIIIII- Urlò la rosa portandosi le mani sul viso, il suo amico, giaceva su quel letto di fortuna con delle ferite e tre frecce conficcate nella carne.

- MINA! NON RIMANERTENE LI IMBAMBOLATA, APRIMI UN VARCO PER PORTARLO DENTRO! - gli urlò il biondo, la sua voce era disperata e lo sguardo supplicava aiuto.

La ragazza anche se a fatica si riprese, facendo sparpagliare la gente intorno a loro, creando cosi un passaggio al principe che prese delicatamente in braccio il suo broccolo.

- Ashido, corri ad informare il dott. Mirio, non abbiamo tempo da perdere. - gli disse il biondo guardando il verdino e notando che il suo respiro era molto molto debole.

- Vado Katsuki! mando qualcuno ad aiutarti. - disse la rosa piangendo.

Arrivarono in soccorso del ragazzo i due mentori di Izuku che rimasero pietrificati alla vista del loro ragazzo ferito mortalmente.

- Katsuki, avete tentato di estrarre le frecce? - chiese al biondo Toshinori.

Il principe fece cenno di no con la testa.

- c'è...c'è...la possibilità che...siano...avvelenate - disse Katzuki disperato.

- oh no...forza andiamo in infermeria, magari troveremo un antidoto - disse Shota guardando il verdino per controllare il colorito della pelle che stava diventando di color grigio-bluastro.

I tre molto cautamente appoggiarono sul fianco sano il verdino, il quale emise un verso di dolore strozzato.

- Scusa...scusa Deku...adesso vedrai che il dottore ti farà sentire un pò meglio ok? - gli disse il biondo disperato. Il principe era esausto, voleva solo che il suo broccolo aprisse gli occhi, ma purtroppo le palpebre del verdino rimasero chiuse.

Mirio arrivò di corsa nella stanza per poi mettersi le mani nei capelli, non erano tanto le ferite inferte dalla lama della spada a preoccuparlo, ma quanto dover estrarre le punte delle frecce che se fatto in maniera errata avrebbero lacerato ulteriormente gli organi vitali e la carne del ragazzo.

- ho bisogno che uno di voi mi aiuti. - disse agitato il medico, non era una situazione facile, bastava davvero un movimento sbagliato e il verdino sarebbe morto nel giro di pochi minuti.

Il più lucido di tutti sembrava Shota Aizawa che si fece avanti e si mise a disposizione del medico.

- devo far mettere il ragazzo nella stessa posizione in cui era quando è stato colpito - disse Mirio sicuro.

Katsuki sbiancò, non sapeva se il suo cuore avrebbe retto a dover rivivere quella scena, tutti si girarono verso di lui, era l'unico che poteva sapere come fossero andate le cose.

- principe Katsuki...voi eravate con lui quando è stato ferito? - chiese il medico di corte guardando il biondo che aveva il viso rigato di lacrime.

Il principe fece un cenno affermativo con la testa ma non disse nulla, il groppo in gola era troppo grande e aveva la sensazione di dover vomitare.

RICORDATI DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora