CAPITOLO 30 - AL SERVIZIO DEI TODOROKI

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Izuku era intento a raccontare a Eri una fiaba, erano arrivati al castello da alcuni giorni e dopo essersi sistemati e aver preparato la stanza per la piccola, aveva deciso che per lui era ora di andarsene, la piccola Eri adesso era al sicuro ne era certo e poteva star tranquillo, solo che non sapeva come dare quella notizia alla bimba.

Bussarono alla porta e si affacciò Mina con un enorme sorriso; da quando erano rientrati si erano visti poco, dato che anche Kirishima e gli altri avevano fatto ritorno, lei passava più tempo con il rosso, mentre lui cercava in tutti i modi di non incontrare il biondo, cosa non molto difficile dato che anche Katzuki stava evitando il verdino.
Al biondo erano stati cambiati vari servitori, ma facevano tutti la stessa fine, cacciati in malo modo dal principe oppure non riuscivano a sopportare il carattere esplosivo di quest'ultimo.

- Asahi, la Regina chiede di te -.

- va bene, puoi rimanete tu con lei? - disse il ragazzo indicando la bimba

- ceeerrrtooo ci divertiremo un sacco, vero Eri? - ma la bambina guardava il verdino e non staccava la sua manina dai pantaloni.

- torno subito ok? Nel frattempo tu gioca con Ashido -. La bimba anche se titubante accettò e lasció andare la presa.

Il ragazzo si diresse presso la sala del trono, mentre sentiva le risate della bimba riecheggiare nell'aria, le sarebbe mancata, ma lui non poteva e non voleva rimanere lì, ed Eri non poteva portarla con sé dato che nemmeno lui sapeva dove sarebbe andato.

Bussò alla grande porta e dopo essere stato invitato ad entrate, l'aprì e come consuetudine salutò la regnante.

- vieni Asahi ti devo parlare -.

- sono qui mia regina -

- Andrò dritta al punto. Ho ricevuto una missiva dal principe Todoroki, dove chiede di poterti avere al loro servizio -.

Ad Izuku mancò il respiro, perché il principe doveva fare una cosa del genere? Eppure era stato chiaro con lui.

- dato che tu non sei più al servizio di Katsuki, ritieniti libero di accettare - ma la regina in cuor suo sperava che il ragazzo dicesse di no.

- vi ringrazio vostra maestà, vi prometto che ci penserò -. In fin dei conti sarebbe comunque andato via da lì, cosa cambiava se accettava?

Izuku tornò da Eri e Mina che stavano giocando alla guerra dei cuscini, infatti uno finì dritto dritto in faccia al verdino appena varcata la porta, facendo scoppiare a ridere le due ragazze.

- vedo che vi state divertendo eh? Ma adesso ve la faccio pagare! - disse Izuku prendendo il cuscino e lanciandosi contro le due; quando la battaglia fu finita intorno a loro c'era un tappeto bianco di piume d'oca.

- oh mamma che disastro! È meglio se sistemiamo!!!- disse Mina.

Quando ebbero finito, gli occhi di Izuku si rattristarono, era giunto il momento di dire le cose a Eri.

- Eri tesoro, dovrei dirti una cosa -

La bimba aveva gli occhioni puntati su di lui credendo fosse qualcosa di bello, ma quando vide il viso del verdino, cambiò espressione anche lei.

- vi lascio soli - disse la ragazza con i capelli rosa.

- no Mina rimani, è meglio se lo senti anche tu, almeno forse sarà meno difficile -.

La ragazza era fortemente confusa, cosa poteva mai esserci di così serio?

- Eri, da quando ti ho incontrata, le mie giornate si sono colorate, riempite di risate e di questo ti ringrazio - la bimba si tuffò tra le braccia del ragazzo.

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