CAPITOLO 33 - PREPARATIVI

103 11 6
                                    

Nel castello Bakugo era una mattina alquanto movimentata, i servitori correvano da una parte all'altra sotto le direttive della regina Mitsuki e Mina stava uscendo pazza più di quanto già non fosse di suo; Erano tutti in fermento per il compleanno del principe Katsuki che si sarebbe tenuto da lì a una settimana, ma gli ospiti sarebbero arrivati con largo anticipo giorni prima.

- Mina, queste tende in quale stanza vanno? - le chiese una ragazza della servitù.

- Quelle sono da portare nella camera destinata alla principessa Momo Yaoyorozu, vedi di non sgualcirle, è una ragazza molto meticolosa lo sai -. Rispose la rosa.

- Io invece cosa stavo facendo? Ah si...la stanza del principe Todoroki - Si disse tra sè e sè. Così Mina si diresse verso un'altra ragazza dandole tutte le direttive per preparare la camera di Shoto.

- Dunque, dunque...- continuava a borbottare la rosa.

- Ehilà Mina, come va? - la salutò Denki sbucando da uno dei corridoi laterali, facendole prendere un colpo.

- Oh mamma santissima, ti pare il modo di saltar fuori? - chiese lei mettendosi una mano sul cuore.

La guardia bionda la guardò con le sopracciglia inarcate, l'aveva salutata con calma, figurarsi se l'avesse fatto nel suo solito modo burlone, si sarebbe ritrovato come minimo appeso come un quadro.

- Scusa, non avevo notato tu fossi sovrappensiero. AVEVO UNA BELLA COSA DA MOSTRARTI, MA SE SEI IMPEGNATA... - le disse Kaminari tra il divertito e l'imbronciato.

- Di cosa si tratta? Adesso sono curiosa. - gli disse Mina lasciando alla cameriera le cose che aveva in mano.

- uhm...per fartela vedere dovresti essere libera...- la punzecchiò il suo amico.

-DENKI! MUOVITI A DIRMI COS'È ALTRIMENTI TI ABBASSO DI QUALCHE CENTIMETRO! - Urlò la rosa avvicinandosi minacciosa.

- VA BENE, VA BENE MI HAI CONVINTO! - disse Denki mostrando cosa nascondeva dietro la schiena.

- Una lettera? - chiese Mina non capendo.

- si, una lettera! Non mi chiedi da chi arriva? -

Alla rosa si spalancarono gli occhi, quella missiva se era destinata a loro, poteva arrivare solo dal...BROCCOLO.

- È DI ASAHI, NON È VERO? -

- BHE...penso di sì, non l'ho ancora aperta perché non sono l'unico destinatario...-

- Wow che bello! ASPETTA UN ATTIMO! chi sono i destinatari? Ci sono anche io VERO? -.

- AHAHAHHA, si ci sei anche tu Mina, poi ci sono io ed Eijiro.

- FORZA ALLORA, ANDIAMO DAL MIO UOMO! - Così i due amici, andarono dal rosso che era impegnato come suo solito nella pulizia della sua spada.

- EIJIRO! MI SEI MANCATO TANTISSIMO! - Gli disse Mina saltandogli addosso.

- Ciao Mina, anche tu mi sei mancata tantissimo -. Come mai da queste parti nell'orario lavorativo ragazzi? - chiese loro Eijiro.

- abbiamo ricevuto una lettera e volevamo leggerla assieme, di sicuro arriva da Asahi -. Gli rispose Kaminari.

- oh ma che bella notizia! Sedetevi dai, vediamo cosa dice il nostro amico! Ormai avevo perso le speranze che ci scrivesse. -

Mina e Denki si sedettero su degli sgabelli di legno vicino ad Eijiro ed il biondo appoggiò la lettera sul tavolo.

- a te l'onore Mina, in fin dei conti sei quella che si è legata per prima al nostro amico, dai leggi cosa ci scrive! -.

La rosa prese tra le mani la busta e strappò il lembo superiore per estrarre il foglio ed aprirlo, notò subito la scrittura e non era quella del verdino bensì...di Eri!

RICORDATI DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora