53. Coinquilini

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Christian

"Come va la convivenza?" Rafa mi dà una spintarella scherzosa mentre rientriamo negli spogliatoi e mi osserva per scoprire chissà quale gossip "Sono passati alcuni giorni da quando vivete insieme, ma non hai raccontato nulla. Mi sento quasi offeso."

Mette su un broncio, come per cercare di convincermi a dargli dettagli, e io scoppio a ridere. "Perché non c'è nulla da raccontare." taglio corto, facendo spallucce "Non è successo nulla tra me e lei. E poi siamo solo amici." dirlo mi fa sentire una fastidiosa punta al petto, ma la ignoro. Non le ho dato ospitalità per approfittarmi della sua fragilità, e poi siamo distanti emotivamente in quel senso. Nessuno dei due ha flirtato con l'altro, e io non mi sono permesso di fare nessuno passo in più verso di lei. Ho paura di perderla ancora, di vederla uscire un'altra volta dalla mia vita, per cui preferisco viverla così che non vivermela affatto.

"Amici... quindi non sei più innamorato di lei?" mi guarda con l'espressione di uno che la sa lunga, mentre raggiungiamo gli altri che stanno chiacchierando.

"Non ho detto questo... ma lei non penso ami ancora me." lo dico con leggero imbarazzo, non mi piace aprirmi in questo modo, davanti a tutti poi. Sì sono i miei fratelli, voglio loro un bene dell'anima, ma io sono troppo riservato e parlare così mi fa sentire esposto. "Ha superato la nostra storia, ha detto che possiamo dimenticare ciò che siamo stati e andare oltre."

Non ho ben capito cosa volesse dire con questa frase, ci ho pensato molto su, direi più del necessario. Ho rimuginato proprio sul possibile significato. Intende che ormai ha dimenticato tutto e quindi possiamo essere amici lasciando il passato alle spalle? Oppure intende che mi ha perdonato e che non esclude un nostro ritorno? Non ne ho nessuna idea, anche perché non mi ha dato nessun segnale di interesse nei miei confronti. E io, ripeto, non voglio approfittarmi di lei... quello che le ha fatto quel pezzo di merda l'ha ferita, davvero tanto, e non è il momento che io le butti addosso altre cose a cui pensare.

Rafa arriccia le labbra, con fare pensieroso, mentre si sistema le treccine all'indietro con un elastico. "Magari le serve tempo... ma secondo me ti ama ancora. Alla festa del suo compleanno è rimasta incollata a te per tutta la sera..." vengo attraversato dai brividi al solo ricordo del suo profumo che mi insinuava nelle narici e del suo calore che mi faceva sentire vivo "Sei la persona che ha scelto per distrarsi ed isolarsi dal resto del mondo, come se fossi il suo porto sicuro, secondo me non è poco."

Forse... ma se in realtà non ci fosse niente di romantico in tutto questo? Magari ha trovato sicurezza in me perché mi conosce, perché l'ho aiutata, perché ero lì... ma non dimentico il suo sguardo quando ha scoperto ciò che avevo fatto con Rosanna, mi ha guardato come se non avesse mai provato una delusione così grande. Mi sono sentito così sporco e sbagliato, e ancora oggi mi sento spesso così. Come posso essere così strafottente da pensare che tutto questo l'abbia scordato? Se penso lucidamente, non credo che lei tornerebbe mai con me.

"Piuttosto, perché non ti informi di Ruben?" indico Loftus-Cheek che osserva il telefono e sorride di tanto in tanto digitando qualcosa sullo schermo, volendo allontanare l'attenzione dall'argomento me e Nora. "Sembra molto interessato a chi gli scrive, chissà come vanno le cose tra lui e Luna." so che questo farà venire voglia a Rafa di indagare, lasciando in pace me, e poi anche io stesso sono curioso di come va tra la rossa e Ruben, perciò ne approfitto e ottengo due piccioni con una fava.

Il portoghese si illumina, come se gli avessi dato la notizia del secolo e poi mi trascina quasi davanti a Ruben. Si siede alla sua destra e io, arreso al mio destino, mi siedo alla sua sinistra. Immediatamente l'inglese blocca il cellulare e osserva prima Rafa e poi me, con un sopracciglio alzato come se ci stesse studiando attentamente. "Cosa volete?" va dritto al sodo, capendo che ci siamo accomodati qua per un motivo.

Una nuova vita||Christian PulisicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora