50. La serata promessa

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Sono delusa, sì esatto, questa è la parola più esatta per descrivere come mi sento. Quando stamattina non ho ricevuto nemmeno un messaggio sul mio compleanno da parte di Elia, stupidamente pensavo che fosse perché voleva farmi una sorpresa e che riuscisse a venire da me prima di sera come invece mi aveva promesso settimana scorsa, ma così non è stato.
Per tutto il giorno mi ha parlato come se niente fosse, senza accennare a nulla, e io ovviamente non gli ho suggerito nulla per vedere a che punto arrivasse, fino a che poco fa mi ha scritto che mi avrebbe risposto più tardi perché stava andando a casa di un suo compagno di squadra per mangiare qualcosa e aveva il telefono scarico. Così ho avuto la conferma, anche se ormai era scontato visto che sono le 20, Elia si è dimenticato che oggi è il mio compleanno.

Gli ho dato una seconda possibilità, ma con questo gesto non sembra davvero interessato a tornare con me come prima, come invece era sembrato in queste due settimane. Come diavolo si fa a dimenticarsi il giorno del compleanno della persona di cui dici di essere innamorato? Io non potrei mai. Dopo le promesse che mi ha fatto poi, dopo aver programmato questa giornata, dicendo che sarebbe venuto da me e saremo rimasti insieme la sera per rendere più speciale il mio giorno. Ma perché promettere cose che non si possono mantenere? Non riesco a capirne il senso. Non gli ho chiesto io di farlo, perciò poteva risparmiarselo e avrebbe fatto più bella figura.

Stamattina ho fatto colazione al bar con Luna e Bianca, mi hanno fatto soffiare le candeline su una piccola cheesecake ai frutti di bosco, il mio dolce preferito, e poi mi hanno cantato 'Tanti auguri' mio malgrado, mi sento sempre in imbarazzo quando al compleanno succede, ma non riesco mai a scappare ed evitarlo.
È stato molto dolce da parte loro pensare a farmi questo pensiero anche oggi, nonostante stiano già organizzando la festa vera e propria per dopo la partita di domenica.

Diciamo quindi che almeno stamattina ho passato un'oretta spensierata, cercando di non farmi troppe paranoie su Elia, prima di andare a lavoro. Ma ora trovo che sia un po' triste ritrovarmi qua da sola, con la serata cancellata perché il mio ragazzo che è in prova si è scordato di me. Mi imbarazza chiamare le ragazze e raccontare loro cosa è successo e ammettere che sto per affrontare una maratona di Gossip Girl in solitaria.

A lavoro, d'altro canto, tutti hanno speso un po' del loro tempo per farmi gli auguri, sia i miei colleghi che Olivier, Rafael e Chris... ebbene sì, appena sono arrivata a Milanello il primo che ho incontrato è stato l'americano che subito mi ha fermata. È stato molto carino, non mi aspettavo che si ricordasse... e invece l'ha fatto. Inutile dire che il mio stupido cuore ha fatto duemila capriole quando mi è apparso davanti, e la cosa non è migliorata quando si è avvicinato a baciarmi la guancia per augurarmi buon compleanno. Ho tremato dalla testa ai piedi, e sono sicura di essere pure arrossita, come se non fossimo stati più intimi di così... insomma, so che abbiamo avuto dei momenti con dei contatti molto più stretti, ma averlo così vicino, sapendo che si era ricordato del compleanno -al contrario di Elia poi- e ci teneva a dirmelo, mi ha fatto sentire in qualche modo speciale.

Dopo pranzo, durante la pausa di lavoro, sono riuscita persino a offrire un caffè a Zoe e Jenni, e devo ammettere che anche questo mi ha fatto piacere. Non sono poche le persone che hanno voluto condividere un pezzo di questa giornata con me, anche da casa mia mi hanno videochiamata e sono rimasti un po' in chiamata a chiacchierare, e dovrei essere felice di questo, anzi direi anche che lo sono... ma il problema subentra quando una figura così importante come la persona che deve stare con te si dimentica. Dannazione Elia.

Sbuffo appena e mi acciglio quando sento il campanello suonare. Per un attimo penso che sia proprio il portiere, che quella della cena dal suo amico fosse una scusa e che invece stava venendo da me, così vado ad aprire velocemente, ma mi ritrovo davanti Christian. Inutile specificare che il mio cuore boccheggia, mentre osservo ogni dettaglio del suo viso, e la delusione passa in secondo piano, lasciando spazio a tantissime emozioni diverse che entrano in contrasto tra loro.

Una nuova vita||Christian PulisicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora