5 - When everything's made to be broken

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"And you can't fight the tears that ain't coming
Or the moment of truth in your lies
So when everything feels like the movies
Yeah, you bleed just to know you're alive
And I don't want the world to see me
'Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am"

Respira.
Evita
Resisti.

Era questo quello che mi ripetevo sempre quando il dolore cronico alla gamba tornava. Evitavo di rifugiarmi negli antidolorifici, almeno non subito. Provavo a resistere e a far finta di niente, cercando di distrarmi. Provavo a respirare. Inspira espira.

Magari mi mettevo a guardare un film o ad ascoltare la musica, cosa che stavo facendo anche prima di andare a casa di Kiara per la cena

Le parole di Iris scorrevano nelle mie orecchie e poi nel cervello. Così provavo ad ingannarlo, sentendo la mia canzone preferita.

"Diavolo Melanie! Sono già tre volte che ti chiamo. Alzati o faremo tardi alla cena" sentii mia madre soltanto perché con la sua solita delicatezza mi aveva tolto una cuffia

"Papà non viene?"

"No, è ancora in ufficio" rispose secca "Andiamo"

"Okay metto le scarpe e scendo"  Presi il telefono, misi il gloss alla ciliegia e poi una anzi due pastiglie.

Arrivammo da Kiara precisamente 3 minuti dopo essere uscite a piedi da casa. Appena entrate fummo travolte da un insieme di profumi e spezie.

"Ragazzi non è ancora pronto, io e Lilibeth dobbiamo ultimare le ultime cose. Vi chiamiamo noi quando sarà ora" pronunciò Susanne tutta emozionata

"Yuppi" il finto entusiasmo di Kiara mi strappò un sorriso. Si trovava sul divano mentre il fratello imperturbabile su una poltrona. Era di spalle, probabilmente non ci aveva nemmeno sentite arrivare visto che portava delle cuffie, intento a giocare alla PlayStation.

"Sicura che non ci sente?" bisbigliai alla mia amica accomodandomi vicino a lei

"STRONZO" urlò lei
"Ok non non ci sente. Vai dimmi di Michael"

"O-okay. Ci vediamo venerdì sera. Ah oggi mi ha mandato una foto.." abbassai di più la voce "quasi nudo". Mi erano tornate le guance rosse ne ero sicura  "Poi il prof mi ha beccata e mi ha messa in punizione"

"Oddio Melanie in punizione e già questo è strano" cominciò a ridere e gesticolare in maniera buffa poi continuò "Ma messa in punizione perché un figone le ha mandato una foto nudo, questo si che è assurdo"

"Kiara zitta" risi anche io "comunque non era nudo"

Continuammo a parlare come se non ci fossimo viste poco tempo prima.

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