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I want to be inside your darkest everything
Frida KhaloMe ne andai a casa. Non saprei dire esattamente con quale stato d'animo. Fu però lo stesso che mi accompagnò anche nei giorni successivi
Avrei voluto non essere così sensibile. Farmi scivolare addosso le parole come se fossero tante goccioline d'acqua. La verità era che per me le parole non erano acqua.
Dai il giusto peso alle parole in base alla persona da cui provengono.
Nonna me lo ripeteva sempre. Ed era un concetto che tutto sommato condividevo
Quello che non capivo era perché le parole di Alexander mi avevano scombussolata così tantoSapevo chi era e come era fatto. E cosa ancora più importante avevo ben chiaro cosa non avrei mai voluto nella mia vita. E una di quelle cose era proprio lui
Ci avevo riflettuto, pensato e rimuginato per ore e ore. Ed ero arrivata a capire perfettamente ciò che avrei dovuto fare.
"Melanie?!"
Mia madre aprì lentamente la porta, inserendo all'interno soltanto la testa con quell'enorme parrucca mogano che si era fatta.
Chissà perché poi aveva scelto proprio quel colore abbandonando il suo solito castano scuro"Mamma, si bussa. Cosa c'è?"
Chiusi velocemente il mio portatile e mi voltai verso il suo viso truccato che sbucava appena
"Cosa facevi?"
"Non lo vedi? Studiavo. Dimmi""Si può sapere che hai? Sei stata scontrosa e sfuggente per l'intero weekend"
Fece qualche passo in avanti, mostrandosi interamente nella sua magrezzaCosa avrei dovuto dirle? Che inspiegabilmente mi importava di una persona che invece non sembrava avere alcun tipo di emozione?
Che per l'ennesima volta la mia empatia mi stava portando in una strada sterrata che finiva a picco su un dirupo?"Ho tanto da studiare, lo sai. È l'ultimo anno e devo dare il meglio di me stessa"
Provai ad ammorbidire le parole che mi uscivano dalla bocca. Ero stata già abbastanza dura negli ultimi giorni e per quanto mia madre fosse una spugna per i miei scleri, non mi sembrava giusto continuare"Okay. Senti, c'è qualcuno alla porta per te"
Si morse il labbro imbarazzata mentre cominciava a voltarsi per andare via
"Chi?"
"Un biondino proprio carino. Dice di conoscerti"Micheal.
Mi travolse un senso di euforia.
Cazzo sono in pigiamaMi tolsi al volo i pantaloni decorati con tanti piccoli avocado sorridenti per infilare dei semplici leggins neri
Con il cuore che batteva forte e i lunghi capelli irrimediabilmente arruffati mi catapultai al piano inferiore
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You are my Entropy
Ficção AdolescenteMelanie è una sportiva e studentessa modello la cui vita (apparentemente) perfetta cambia drasticamente dopo l'incidente. Da quel giorno è costretta a rinunciare alla sua amata ginnastica artistica, portandosi però nel cuore insicurezze in più e dol...