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Flowers need time to bloom🪷
Con il mazzo di rose in una mano e il mio umore a pezzi nell'altra, stavo tornando verso l'ingresso della palestra.
La vista di quei fiori mi rendeva irrequieta, e non soltanto a causa della mia allergia al polline. Non avevo ancora risolto l'enigma dell'altro mazzo arrivato in forma anonima a casa mia e questo non mi faceva stare di certo tranquilla
Avevo cercato di tranquillizzare Alexia e anche di tranquillizzare me stessa, dicendomi che il passato è... passato e che gli scheletri restano tali.
E io lo speravo davvero.
Tornai dentro, posai i fiori in un angolo e mi misi a stilare gli elenchi delle candidature per la reginetta e re del ballo.
Arrivò anche Alexia ad aiutarmi
Lei all'apparenza poteva sembrare una persona superficiale; sempre con i capelli perfettamente in ordine e ogni giorno con un make-up differente
Io che la conoscevo bene sapevo che in realtà era estremamente empatica, aveva un'attenzione per i dettagli maniacale e un sesto senso che faceva invidia a chiunque
Si accorse subito che c'era qualcosa che non andava in me, ero stranamente silenziosa
"Vedrai che si sistemerà la situazione con i tuoi genitori Mel" allungò la bocca carnosa in un sorriso che voleva essere consolatorio mentre mi poggiava una mano sulla spalla
"Non mi preoccupa solo quello. È- è anche Kiara. Non è possibile che ancora continui a sentire quel ragazzo" sbuffai lasciando cadere su un banco i fogli che tenevo fra le mani
Scossi la testa con disappunto "A quel coglione non gli è bastato l'avvertimento che gli abbiamo dato con Alexander"
Spalancai gli occhi immediatamente dopo la mia confessione
Maledetta bocca che non smette mai di parlare
"Avvertimento che gli abbiamo dato con Alexander?" La mia amica ripetè le mie parole con in faccia un'espressione attonita e confusa
E ora come ne esco?
Quello era un qualcosa che sapevamo solo io ed Alexander.
Nessuno sapeva dalla nostra piccola gita fuori porta che mi aveva lasciata scombussolata per qualche giorno, per questo cominciai a sentirmi in colpa
"Ehm" che cosa cavolo dico?
Stavo annaspando in difficoltà e questo mise anche più in allarme la mia amica
"Melanie perché ti sei messa in una stessa frase con Alexander? E prima che te ne esca con una cazzata ti conviene dirmi la verità" incrociò le braccia in attesa che la sottoscritta vuotasse il sacco
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You are my Entropy
Teen FictionMelanie è una sportiva e studentessa modello la cui vita (apparentemente) perfetta cambia drasticamente dopo l'incidente. Da quel giorno è costretta a rinunciare alla sua amata ginnastica artistica, portandosi però nel cuore insicurezze in più e dol...